Iside svelata: differenze tra le versioni

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'''''Iside svelata''''' è il primo monumentale libro scritto dalla [[teosofa]] russa [[Helena Petrovna Blavatskij]], con l'intento di svelare i più profondi misteri e retroscena [[spiritualità|spirituali]] dell'evoluzione umana.<ref name=teosofica>{{cita web|url=https://www.teosofica.org/it/news/notizie/iside-svelata,3,1055|titolo=Iside Svelata|editore=Società Teosofica Italiana}}</ref>
 
Da lei dedicato alla [[Società Teosofica]], fu pubblicato due anni dopo la fondazione di quest'ultima, il 29 settembre 1877 a [[New York]], in due volumi. La prima edizione in 1000 copie andò esaurita in pochi giorni,<ref>{{cita libro|Hank Troemel (curatore), ''Helena Petrovna Blavatsky. Isis entschleiert'', pag. 471, Aquamarin Verlag, Grafing 2003, ISBN 3-89427-244-9.</ref><ref>[[Paola {{cita|Giovetti]]}}, [https://books.google.it/books?id=KsYA3BSZYkgC&newbks=1&newbks_redir=0&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q=successo%20%22iside%20svelata%22%201877%20edizione%20esaurita%20dieci%20giorni&f=false ''Helena Petrovna Blavatsky e la Società Teosofica'', pagp. 45.], Roma, Mediterranee, 1991 ISBN 9788827206720.</ref> e si dovette procedere in poco tempo a delle ristampe.<ref>Emma Cusani, prefazione a ''[https://famigliafideus.com/wp-content/uploads/2016/05/ISIDE-SVELATA-VOL.1-H.P.Blavatsky.pdf Iside svelata]'', pagp. 3.</ref> Il suo immediato successo suscitò nel vasto pubblico un vivo interesse per la [[teosofia]] e le tematiche dell'[[occultismo]].<ref>Paola {{cita|Giovetti}}, [https://books.google.it/books?id=KsYA3BSZYkgC&newbks=1&newbks_redir=0&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q=%22iside%20svelata%22%20contribu%C3%AC%20determinante%20diffusione%20dottrine%20teosofiche%20crescere%20interesse%20occulto&f=false opp. cit52., pag. 52].</ref>
 
==Contenuto==
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Si trattava di un richiamo alla nozione [[filosofia rinascimentale|rinascimentale]] della ''[[prisca theologia]]'', ossia di quella [[filosofia perenne]] della «Religione-Saggezza» donata agli uomini sin da tempi primordiali, e sempre rimasta identica a se stessa nonostante il mutare delle epoche.<ref name=santucci/>
[[File:Blavatsky.018.jpg|thumb|La [[Blavatskij]] negli anni della stesura di ''Iside svelata'' (1875-76)]]
Gran parte del contenuto di ''Iside svelata'' sarebbe stato telepaticamente ispirato da due appartenenti a una confraternita occulta di maestri spirituali o ''[[mahatma]]'', ossia [[Koot Humi]] e [[Morya]], che secondo il colonnello [[Henry Steel Olcott|Olcott]], stretto collaboratore della Blavatsky, le avrebbero ordinato di scrivere sotto dettatura le proprie percezioni [[chiaroveggenza|chiaroveggenti]],<ref>Paola {{cita|Giovetti}}, [https://books.google.it/books?id=KsYA3BSZYkgC&newbks=1&newbks_redir=0&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q=%22iside%20svelata%22%20olcott%20ordine%20hpb%20obbedisco%20&f=false op. cit. pp. 47-48.].</ref> «copiando sul foglio quello che lei vedeva».<ref name=tompkins>[[Peter Tompkins]], ''[[La vita segreta della natura]]'', pp. 41-43, Roma, Mediterranee, 2009.</ref>
 
Il titolo dell'opera allude al velo di [[Iside]], dea [[religione egizia|egizia]] della [[magia]] e dei [[culti misterici|misteri]], perennemente occultata da una copertura di parvenze e illusioni che occorre sollevare. Il titolo originale avrebbe dovuto essere effettivamente ''Il velo di Iside'', ma per esigenze editoriali dovute all'omonimia con un altro libro già esistente venne modificato.<ref name=reigle>{{cita pubblicazione|url=https://www.teosofica.org/all/Iside_Svelata_-_una_prospettiva_.pdf|titolo=Iside Svelata: una prospettiva|autore=David Reigle|traduttore=Patrizia Moschin Calvi ed Enrico Stagni}}</ref>
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Vengono poi discussi insegnamenti alternativi come lo [[spiritismo]], il [[mesmerismo]] e la [[kabbalah]], da lungo tempo assertori di forze nascoste insite nella [[natura]], e che dimostrano come gli antichi disponessero di conoscenze rimaste ignote alla scienza moderna. Vengono trattati gli [[elementale|elementali]], i fenomeni psichici, e l'interiorità umana.
 
L'autrice espone quindi una sorta di [[cosmogonia|cosmologia esoterica]] in un connubio di [[scienza]] e [[spiritualità]] che spazia dalla [[filosofia]] all'[[antropologia]] alle [[religioni]], dando prova di una vasta capacità di erudizione.<ref name=giovetti48>Paola {{cita|Giovetti}}, [https://books.google.it/books?id=KsYA3BSZYkgC&newbks=1&newbks_redir=0&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q=iside%20svelata%20vastit%C3%A0%20ampiezza%20orizzonti%20visioni%20erudizione&f=false opp. cit48., pag. 48].</ref>
 
Le leggi eterne del [[cosmo]], improntate ad un [[emanazionismo]] di stampo [[neoplatonismo|neoplatonico]], sono articolate in sette princìpi fondamentali.<ref name=tesi>{{cita libro|url=https://docplayer.it/54182981-Universita-degli-studi-di-udine.html|titolo=Il Viaggio di una Vita. Elena Petrovna Blavatskaja alla ricerca della Conoscenza|autore=Rita dalla Costa|editore=Università degli Studi di Udine|anno=2015|p=76}}</ref> L'opera sembra inoltre adottare una [[filosofia della storia|visione ciclica della storia]], secondo la quale l'umanità avrebbe precedentemente raggiunto un livello di sviluppo superiore a quello attuale.
 
Il nucleo delle conoscenze più autentiche e originarie vengono fatte risalire all'[[antica India|India]] e all'[[antico Egitto]], qui trasmesse a loro volta dai sopravvissuti di [[Atlantide]] che, dopo la caduta del loro continente, sarebbero approdati su di un'isola collegata a varie parti del mondo da un sistema di cunicoli.
Si rende ragione in tal modo della continuità tra l'antica cultura [[indoari|indo-ariana]] e la moderna [[civiltà occidentale]].<ref name=lubelsky>{{cita libro|lingua=en|autore-capitolo=Isaac Lubelsky, ''|capitolo=Mythological and Real Race Issues in Theosophy'', in ''|titolo=Handbook of the Theosophical Current'', pag. |p=341 e segg., a cura di ss|curatore1=Olav Hammer e |curatore2=Mikael Rothstein, Leida, |città=Leiden|editore=Brill, |anno=2013.}}</ref>
===Secondo volume: «Teologia»===
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==Ricezione postuma==
Secondo Bruce F. Campbell e [[Nicholas Goodrick-Clarke]], ''Iside svelata'' è una pietra miliare nella storia dell'[[esoterismo occidentale]],<ref name="Clarke">{{cita libro|lingua=en|Nicholas|Goodrick-Clarke, Nicholas, ''|The Western Esoteric Traditions. A Historical Introduction'', |2008|Oxford eUniversity Press|Oxford/New York, Oxford University Press, 2008, |pp. =215-217.}}</ref> un libro nel quale la Blavatsky raccolse e reinterpretò in modo originale una serie di temi centrali della tradizione occulta, alla luce dei più recenti sviluppi della scienza e delle conoscenze acquisite nel campo delle fedi orientali. Richiamandosi ad una [[filosofia perenne]], aveva operato una riunificazione di [[scienza]] e [[religione]] offrendo come modello di un loro terreno d'incontro la dottrina di [[Platone]]. Per il successo dell'opera, la Blavatsky fu la prima donna russa a ricevere nel 1878 la [[cittadinanza americana]] onoraria.
 
Larga parte degli studiosi odierni la considera tuttora una pietra miliare di tale genere editoriale in Occidente.<ref name="Clarke"/><ref name="Campbell">{{cita libro|lingua=en|Bruce F. |Campbell, ''|Ancient Wisdom Revived. A History of the Theosophical Movement'', Berkeley & Los Angeles (CA), |1980|1980|University of California Press, 1980,|Berkeley/Los Angeles|pp. =34-38, e 70-74.}}</ref><ref name="Johnson">Johnson,{{cita libro|lingua=en|K. Paul. (1994). ''|Johnson|The Masters Revealed: Madame Blavatsky and the Myth of the Great White Lodge''. |1994|State University of New York Press. |Albany|pp. =xv-x-x, 241-245. "|citazione=The Western Esoteric Tradition has no more important figures in modern times than Helena Petrovna Blavatsky (1831-1891)."}}</ref><ref name="Godwin">Godwin,{{cita libro|lingua=en|Joscelyn. ''|Godwin|The Theosophical Enlightenment'' (Albany, NY: |1994|State University of New York Press, 1994)|Albany}}</ref><ref name="Bevir">Bevir,{{cita pubblicazione|lingua=en|autore=Mark. ''Bevir|titolo=The West Turns Eastward: Madame Blavatsky and the Transformation of the Occult Tradition''. |rivista=Journal of the American Academy of Religion. |volume=62.|numero=3 (|anno=1994), |pp. =747-767.}}</ref><ref name=santucci>{{cita libro|lingua=en|autore-capitolo=James A. Santucci, ''|capitolo=Blavatsky, Helena Petrovna'', in ''|titolo=Dictionary of Gnosis & Western Esotericism'', a cura di |curatore=Wouter J. Hanegraff, Leida & |città=Leiden/Boston, |editore=Brill, |anno=2006, |pp. =177-185.}}</ref>
Ciononostante, furono sollevati diversi dubbi sul fatto che una donna priva di vasta cultura oltre che di esperienza letteraria potesse disporre di una conoscenza di argomenti così ampia.<ref name=giovetti48/> L'opera, che secondo il [[Henry Steel Olcott|collonnello Olcott]] era stata ispirata in realtà da [[maestri ascesi]],<ref name=giovetti48/> fu così oggetto di aspre critiche di [[plagio (diritto d'autore)|plagio]], in particolare da parte di [[William Emmette Coleman]],<ref>{{Cita weblibro|url= http://www.blavatskyarchives.com/colemansources1895.htm |titolocapitolo= The Sources of Madame Blavatsky's Writings|titolo=A Modern Priestess of Isis|nomeautore=Vsevolod WilliamSergyeevich EmmetteSolovyoff|città=London|editore=Longmans, Green, and Co.|cognomeposizione=Appendix C, pp. 353-366|autore-capitolo= William Emmette Coleman |editorevia='' Blavatsky Archives ''|dataanno= 1895 }}</ref> in quanto accusata di aver fatto ricorso ad ampie copiature di alcuni dei libri di [[occultismo]] più diffusi all'epoca.<ref>{{cita libro|lingua=en|autore1=James D. Hart, Leininger, |autore2=Phillip. (Leininger|anno=1995). ''|titolo=The Oxford Companion to American Literature''. |editore=Oxford University Press. |pp. =71-72. |ISBN =0-19-506548-4.}}</ref>
 
Oltre a questo, a seguito del trasferimento della [[Società Teosofica]] in India,<ref name="WEMS">''{{cita libro|lingua=en|titolo=Helena Blavatsky: |collana=Western Esoteric Masters Series'', a cura di |curatore=Nicholas Goodrick-Clarke, |città=Berkeley, CA, (California)|editore=North Atlantic Books, |anno=2004, |pp. =9-10.}}</ref> le successive opere della sensitiva russa furono viste dai lettori come una parziale ritrattrazione di ''Iside svelata'', in contrasto con quest'ultima. Le affermazioni sulla [[reincarnazione]] e della coesistenza nell'essere umano di corpo, [[anima]] e [[spirito (filosofia)|spirito]] furono ritenute in contraddizione con la dottrina esposta nei nuovi libri, secondo la quale l'uomo pur reincarnandosi sarebbe formato da sette corpi differenti. L'articolo ''Theories about Reincarnation and Spirits'' fu il primo a smentire tale tesi.<ref name=trs>{{Cita pubblicazione|cognome=Blavatsky|nome=H.P.|titolo=Theories about Reincarnation and Spirits|rivista=Articles from The Path — April 1886 to March 1896 |data=November 1886|volume= I|numero= 8|p=232|url=http://www.theosociety.org/pasadena/path/v01n08p232_theories-about-reincarnation-and-spirits.htm|editore=Theosophical University Press}}</ref> Nella ''[[Chiave della teosofia]]'', la concezione septiforme dello spirito viene presentata come un affinamento della [[antropologia tripartita|concezione triadica]], che l'Occidente cristiano aveva ereditato da [[Paolo Apostolo|san Paolo]].
In essa precisò:
 
{{citazione|Forse è ciò che noi chiamiamo Anima e Spirito, mentre l'uomo è fatto di carne? [...] Non è così. Quella è l'antica ripartizione di [[Platone|platonica]]. Platone era un iniziato e pertanto non poteva addentrarsi in particolari proibiti; ma chi ha avuto modo di conoscere l'antica sapienza, è capace di riscoprire la concezione septiforme nelle varie combinazioni platoniche di Anima e Spirito.|Helena Blavatsky, ''La Chiave della Teosofia''<ref>Helena Blavatsky, {{cita|''The Key to Theosophy'', |cap. 6, al paragrafo ''The Septenary Nature of Man''}}.</ref>
|Is it what we call Spirit and Soul, and the man of flesh? [...] It is not. That is the old Platonic division. Plato was an Initiate, and therefore could not go into forbidden details; but he who is acquainted with the archaic doctrine finds the seven in Plato's various combinations of Soul and Spirit
|lingua=en
}}
 
Nel volume ''[[La Dottrina Segreta]]'' del 1888, la Blavatsky ribadì la correttezza delle sue affermazioni circa la reincarnazione e la sostanza dell'uomo già espresse all'interno di ''Iside svelata'', attribuendo le incomprensioni dei lettori e le presunte contraddizioni ad una serie di descrizione semplificate introdotte nelle opere posteriori.<ref name=keytotheosophy>{{Cita libro|cognome=Blavatsky|nome=H.P.|titolo=The Key to Theosophy|annooriginale=1889|editore= Theosophical University Press: Online Literature|isbn=1-55700-046-8|url=http://www.theosociety.org/pasadena/key/key-hp.htm|lingua=en|cid=''The Key to Theosophy''}}</ref>
 
==Edizioni in Italia==
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==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
*{{cita libro|autore=[[Paola Giovetti]]|titolo=Helena Petrovna Blavatsky e la Società Teosofica|url=https://books.google.it/books?id=KsYA3BSZYkgC&newbks=1&newbks_redir=0&hl=it&source=gbs_navlinks_s|città=Roma|editore=Mediterranee|anno=1991|cid=Giovetti}}
 
==Collegamenti esterni==