Iside svelata: differenze tra le versioni

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Secondo Bruce F. Campbell e [[Nicholas Goodrick-Clarke]], ''Iside svelata'' è una pietra miliare nella storia dell'[[esoterismo occidentale]],<ref name="Clarke">{{cita libro|lingua=en|Nicholas|Goodrick-Clarke|The Western Esoteric Traditions. A Historical Introduction|2008|Oxford University Press|Oxford/New York|pp=215-217}}</ref> un libro nel quale la Blavatsky raccolse e reinterpretò in modo originale una serie di temi centrali della tradizione occulta, alla luce dei più recenti sviluppi della scienza e delle conoscenze acquisite nel campo delle fedi orientali. Richiamandosi ad una [[filosofia perenne]], aveva operato una riunificazione di [[scienza]] e [[religione]] offrendo come modello di un loro terreno d'incontro la dottrina di [[Platone]]. Per il successo dell'opera, la Blavatsky fu la prima donna russa a ricevere nel 1878 la [[cittadinanza americana]] onoraria.
 
Larga parte degli studiosi odierni la considera tuttora una pietra miliare di tale genere editoriale in Occidente.<ref name="Clarke"/><ref name="Campbell">{{cita libro|lingua=en|Bruce F.|Campbell|Ancient Wisdom Revived. A History of the Theosophical Movement|1980|1980|University of California Press|Berkeley/Los Angeles|pp=34-38, e 70-74}}</ref><ref name="Johnson">{{cita libro|lingua=en|K. Paul|Johnson|The Masters Revealed: Madame Blavatsky and the Myth of the Great White Lodge|1994|State University of New York Press|Albany|pp=xv-x-x, 241-245|citazione=The Western Esoteric Tradition has no more important figures in modern times than Helena Petrovna Blavatsky (1831-1891).}}</ref><ref name="Godwin">{{cita libro|lingua=en|Joscelyn|Godwin|The Theosophical Enlightenment|1994|State University of New York Press|Albany}}</ref><ref name="Bevir">{{cita pubblicazione|lingua=en|autore=Mark Bevir|titolo=The West Turns Eastward: Madame Blavatsky and the Transformation of the Occult Tradition|rivista=Journal of the American Academy of Religion|volume=62|numero=3|anno=1994|pp=747-767}}</ref><ref name=santucci>{{cita libro|lingua=en|autore-capitolo=James A. Santucci|capitolo=Blavatsky, Helena Petrovna|titolo=Dictionary of Gnosis & Western Esotericism|curatore=Wouter J. Hanegraff|città=Leiden/Boston|editore=Brill|anno=2006|pp=177-185}}</ref>
Ciononostante, furono sollevati diversi dubbi sul fatto che una donna priva di vasta cultura oltre che di esperienza letteraria potesse disporre di una conoscenza di argomenti così ampia.<ref name=giovetti48/> L'opera, che secondo il [[Henry Steel Olcott|collonnello Olcott]] era stata ispirata in realtà da [[maestri ascesi]],<ref name=giovetti48/> fu così oggetto di aspre critiche di [[plagio (diritto d'autore)|plagio]], in particolare da parte di [[William Emmette Coleman]],<ref>{{Cita libro|url=http://www.blavatskyarchives.com/colemansources1895.htm|capitolo= The Sources of Madame Blavatsky's Writings|titolo=A Modern Priestess of Isis|autore=Vsevolod Sergyeevich Solovyoff|città=London|editore=Longmans, Green, and Co.|posizione=Appendix C, pp. 353-366|autore-capitolo= William Emmette Coleman |via='' Blavatsky Archives''|anno= 1895}}</ref> in quanto accusata di aver fatto ricorso ad ampie copiature di alcuni dei libri di [[occultismo]] più diffusi all'epoca.<ref>{{cita libro|lingua=en|autore1=James D. Hart|autore2=Phillip Leininger|anno=1995|titolo=The Oxford Companion to American Literature|editore=Oxford University Press|pp=71-72|ISBN=0-19-506548-4}}</ref>