Elisabetta di Russia: differenze tra le versioni
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Ottenne nuovi sbocchi commerciali ed industriali non solo grazie ai ricchi giacimenti degli [[Urali]], ma anche alle vastissime risorse di legname presenti nella Finlandia meridionale e nella [[Siberia]]. Ma ad Elisabetta va principalmente il merito di aver ristabilito l'ordine interno dopo tanti colpi di stato e di aver ripulito la corte dagli intriganti principi stranieri presenti a San Pietroburgo, soprattutto il malvagio ed intrigante [[Bhuren]], amante di [[Anna Ivanovna]].<ref>Troyat, p. 159</ref>
Sul piano culturale, Elisabetta fondò, nel [[1755]], l'[[Università statale di Mosca]], la più antica della Russia, e aprì quella di [[università di San Pietroburgo|San Pietroburgo]], facendo attirare intellettuali e artisti da tutta [[Europa]] fra i quali ebbe un ruolo di rilievo l'architetto italiano [[Bartolomeo Rastrelli]], al quale furono affidate la realizzazione di residenze, rimaste celebri, a San Pietroburgo. L'Università in questa città fu voluta
Infatti il fascino per le nuove scoperte avvenute in Francia e in Sassonia a [[Porcellana di Meissen|Meissen]], la portarono a fondare nel [[1744]] una [[Porcellana di San Pietroburgo|manifattura di porcellana]] di ottima qualità a [[San Pietroburgo]].
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