Gruppo Wagner: differenze tra le versioni

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La presenza dei mercenari russi in [[Siria]] è stata segnalata per la prima volta alla fine di ottobre 2015, quasi un mese dopo l'inizio dell'intervento militare russo nella guerra civile del Paese.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.reuters.com/article/us-mideast-crisis-syria-russia-idUSKCN0SE1YO20151020|titolo=Three Russians killed in Syria: pro-government source|pubblicazione=Reuters|data=20 ottobre 2015|accesso=10 agosto 2022}}</ref> È stato riferito che il gruppo Wagner era alle dipendenze del [[Ministero della difesa (Russia)|ministero della Difesa russo]], anche se le compagnie militari private sono illegali in Russia.<ref>{{Cita web|url=https://www.themoscowtimes.com/2017/03/22/more-undocumented-russian-fighters-from-private-wagner-group-die-in-syria-a57499|titolo=More Russian Fighters from Private ‘Wagner Group’ Die in Syria|autore=The Moscow Times|sito=The Moscow Times|data=22 marzo 2017|lingua=en|accesso=10 agosto 2022}}</ref> Il ministero della Difesa russo ha respinto i primi rapporti del [[The Wall Street Journal|The ''Wall Street Journal'']] sulle operazioni del gruppo Wagner in Siria definendoli un "attacco informativo". Tuttavia, fonti all'interno dell'[[Federal'naja služba bezopasnosti|FSB]] russo e del Ministero della Difesa hanno dichiarato ufficiosamente che Wagner era supervisionato dal GRU.<ref>{{Cita web|url=https://www.rbth.com/economics/defence/2016/08/31/russias-wagner-group-fighters-sighted-in-syria_625551|titolo=Russia’s Wagner group fighters sighted in Syria|autore=R. B. C. Magazine|sito=Russia Beyond|data=31 agosto 2016|lingua=en|accesso=10 agosto 2022}}</ref> Inoltre, secondo alcuni combattenti Wagner, sarebbero stati portati in Siria a bordo di aerei da trasporto militari russi. Altri sono stati trasportati in Siria dalla compagnia aerea Syrian Cham Wings dall'aeroporto di [[Rostov sul Don]].<ref>{{Cita web|url=https://af.reuters.com/article/worldNews/idAFKCN1HD18M|titolo=Special Report - How a secret Russian airlift helps Syria's Assad {{!}} World {{!}} Reuters|sito=web.archive.org|data=6 aprile 2018|accesso=10 agosto 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180406125330/https://af.reuters.com/article/worldNews/idAFKCN1HD18M|urlmorto=sì}}</ref> Il loro equipaggiamento è stato consegnato in Siria tramite il cosiddetto Syrian Express, una flotta di navi mercantili militari e civili russe che riforniva la Siria dal 2012.
 
Nel luglio 2017, secondo il [[The New York Times|''New York Times'']], il Cremlino haaveva stabilito una politica in Siria in base alla quale le società che sequestranosequestravano i pozzi di petroliopetroliferi e di gas, nonché miniere, dalle forze dell'ISIL, avrebbero ottenuto otterrebberoi diritti petroliferi e minerari per quegligli stessi siti. A questo punto due società russe hanno ricevuto contratti in base a questa politica, con una che impiegava il gruppo Wagner per proteggere queii siti dai militanti.<ref name=":4">{{Cita news|lingua=en|nome=Andrew E.|cognome=Kramer|url=https://www.nytimes.com/2017/07/05/world/middleeast/russia-syria-oil-isis.html|titolo=Russia Deploys a Potent Weapon in Syria: The Profit Motive|pubblicazione=The New York Times|data=5 luglio 2017|accesso=10 agosto 2022}}</ref> Successivamente, è stato rivelato che la società avrebbe ricevuto il 25% dei proventi della produzione di petrolio e gas nei campi che i suoi mercenari hanno catturato dall'ISIL.
 
I mercenari della Wagner sono stati coinvolti in entrambe le offensive di [[Palmira]] nel 2016 e nel 2017, così come nella campagna dell'esercito siriano nella Siria centrale nell'estate del 2017 e nella battaglia di [[Deir el-Zor|Deir ez-Zor]] alla fine del 2017.<ref>{{Cita web|url=https://citeam.org/pmc-wagner-palmyra-2/|titolo=Они опять сражались за Пальмиру: бойцы «ЧВК Вагнера», погибшие в боях с ИГ — Conflict Intelligence Team|autore=Ruslan Leviev|lingua=ru-RU|accesso=10 agosto 2022}}</ref> Erano nel ruolo di consulenti in prima linea, coordinatori di fuoco e di movimento e di controllori di volo avanzati che fornivano guida per il supporto aereo ravvicinato. Quando arrivarono in Siria, i mercenari ricevettero carri armati [[T-72]], [[BM-21]] Grad e obici [[122 mm D-30|D-30]].
 
Durante la prima offensiva di [[Palmira]], secondo uno degli appaltatori, i mercenari furono usati come "carne da cannone" e la maggior parte del lavoro fu eseguitasvolta da loro, con l'esercito regolare siriano, che descrisse come "polli", che venne per completare il lavoro. Dopo la positiva conclusione positiva dell'offensiva, i mercenari sono stati ritirati tra aprile e maggio 2016 e hanno ceduto tutte le loro armi pesanti e l'equipaggiamento militare.
 
Quando sono tornatitornarono per la seconda offensiva di Palmira e per catturare i giacimenti petroliferi detenutisotto dallil controllo dell'ISIL all'inizio del 2017, i mercenari avrebbero dovutodovettero affrontare una carenza di armi e attrezzature poiché erano stati forniti solo di fucili d'assalto, mitragliatrici, carri armati [[T-62]] e obici [[122 mm M1938|M-30]]. Poche settimane dopo sono statifurono consegnati diversi fucili da cecchino e lanciagranate, che però non hanno risoltorisolsero il problema. Secondo ''Fontanka'', i problemi di equipaggiamento in combinazione con una riduzione della qualità del suo personale hanno portatoportarono Wagner a subire un numero di vittime significativamente maggiore nella seconda battaglia per Palmira rispetto alla prima. Il gruppo di blogger investigativi russi, il Conflict Intelligence Team (CIT), ha attribuito le maggiori perdite principalmente all'uso massiccio di attentatori suicidi da parte dell'ISIL e alla riluttanza del gruppo militante a negoziare. Anche a fronte di tutti i problemi logistici e di perdite considerevoli la seconda offensiva si concluse con una vittoria per le forze filogovernative.<ref>{{Cita web|url=https://www.independent.co.uk/news/world/middle-east/isis-palmyra-syria-driven-out-second-time-islamic-state-ancient-roman-ruins-assad-executions-a7607351.html|titolo=Isis driven out of the only city they have taken twice|sito=The Independent|data=2 marzo 2017|lingua=en|accesso=10 agosto 2022}}</ref>
 
Oltre a combattere i militanti dell'ISIS, i mercenari hanno addestrato un'unità dell'[[Al-Jaysh al-'Arabi al-Suri|esercito siriano]] chiamata ISIS Hunters che sarebbe stata anche interamente finanziata e addestrata dalle [[Specnaz|forze speciali russe]].<ref>{{Cita web|url=https://www.rbth.com/defence/2017/03/07/mysterious-russian-private-military-group-pops-up-again-in-media-reports_715186|titolo=Mysterious Russian private military group pops up again in media reports|autore=Igor Rozin, RBTH|sito=Russia Beyond|data=7 marzo 2017|lingua=en|accesso=10 agosto 2022}}</ref>
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All'inizio di luglio 2017, è emerso un video che mostrava mercenari della Wagner che picchiavano un uomo, che inizialmente si credeva fosse un militante dell'ISIL catturato nell'area di Palmira, e che veniva infine decapitato. Più di due anni dopo, il filmato completo è stato caricato su un gruppo [[VKontakte]] chiuso per i membri di Wagner con nuove informazioni che affermavano che la persona uccisa era un soldato dell'esercito siriano che aveva disertato.<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Marc Bennetts|cognome=Moscow|url=https://www.thetimes.co.uk/article/man-in-syrian-torture-video-identified-as-wagner-group-mercenary-fqss9q2qm|titolo=Investigators say man filmed beheading Syrian is Russian Wagner Group mercenary|accesso=10 agosto 2022}}</ref> I mercenari hanno anche accusato l'uomo, chiamato Muhammad Abdullah al-Ismail di [[Deir el-Zor]], di essere un jihadista. Ismail era fuggito dalla Siria all'inizio della guerra in [[Libano]], prima di tornare nel 2017, dopodiché è stato arrestato e arruolato con la forza nell'esercito siriano; dopo essere stato ucciso, il suo corpo fu mutilato e bruciato.<ref>{{Cita web|url=https://www.themoscowtimes.com/2019/11/21/russian-mercenaries-linked-to-gruesome-syrian-torture-and-beheading-video-a68261|titolo=Russian Mercenaries Linked to Gruesome Syrian Torture and Beheading Video|autore=The Moscow Times|sito=The Moscow Times|data=21 novembre 2019|lingua=en|accesso=10 agosto 2022}}</ref>
 
==== Offensiva a Deir ezel-Zor ====
A metà settembre 2017, i mercenari hanno aiutato le truppe siriane a catturare la città di Uqayribat dall'[[Stato Islamico (organizzazione)|ISIS]] nella provincia centrale di [[Hama]].<ref>{{Cita web|url=https://www.france24.com/en/20170918-russia-touts-essential-role-syrias-advance-against|titolo=Russia touts essential role in Syria's advance against IS|sito=France 24|data=18 settembre 2017|lingua=en|accesso=10 agosto 2022}}</ref> Una settimana dopo, i mercenari, insieme alle truppe regolari russe regolari, hanno sostenuto le forze governative siriane nel respingere un'offensiva ribelle a nord di Hama.<ref>{{Cita web|url=https://www.almasdarnews.com/article/video-russian-army-intervenes-northern-hama-drives-back-al-qaeda-militants/|titolo=VIDEO: Russian Army intervenes in northern Hama, drives back Al-Qaeda militants|sito=web.archive.org|data=12 giugno 2019|accesso=10 agosto 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190612123221/https://www.almasdarnews.com/article/video-russian-army-intervenes-northern-hama-drives-back-al-qaeda-militants/|urlmorto=sì}}</ref> Alla fine di ottobre 2017 è emerso un video su ''[[YouTube]]'' che glorificava le azioni dei mercenari in Siria.<ref>{{Cita web|url=https://www.themoscowtimes.com/2017/10/25/video-glorifying-russian-mercenaries-in-Syria-trends-on-youtube-a59359|titolo=Video Glorifying Russian Mercenaries in Syria Trends on YouTube|autore=The Moscow Times|sito=The Moscow Times|data=25 ottobre 2017|lingua=en|accesso=10 agosto 2022}}</ref>
 
Tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre, Wagner ha preso parte alla battaglia di [[Deir el-Zor]] dove hanno cacciato i restanti militanti ISIL dai distretti di Al-Rashidiyah e Al-Ardi, così come Al-Bazh e Abu Adad, insieme all'esercito siriano. Le forze governative siriane hanno preso il controllo completo della città entro il 3 novembre.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.reuters.com/article/us-mideast-crisis-syria-deiralzor-idUSKBN1D30IE|titolo=Syria declares victory over Islamic State in Deir al-Zor|pubblicazione=Reuters|data=3 novembre 2017|accesso=10 agosto 2022}}</ref> Una sacca assediata di militanti dell'ISIL rimase nella periferia della città e presto venne attaccata.<ref>{{Cita web|url=https://mobile.almasdarnews.com/article/syrian-army-resumes-offensive-expel-isis-large-deir-ezzor-island/|titolo=Syrian Army resumes offensive to expel ISIS from large Deir Ezzor island|sito=web.archive.org|data=21 novembre 2018|accesso=10 agosto 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181121185440/https://mobile.almasdarnews.com/article/syrian-army-resumes-offensive-expel-isis-large-deir-ezzor-island/|urlmorto=sì}}</ref> Il 17 novembre 2017, gli ultimi combattenti dell'ISIL si erano arresi, lasciando l'esercito siriano al controllo di tutto il territorio circostante la città di Deir el-Zor.<ref>{{Cita web|url=https://www.almasdarnews.com/article/isis-mass-surrenders-large-deir-ezzor-island-250-terrorists-captured/|titolo=ISIS mass surrenders large Deir Ezzor island, 250+ terrorists captured|sito=web.archive.org|data=19 maggio 2019|accesso=10 agosto 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190519065007/https://www.almasdarnews.com/article/isis-mass-surrenders-large-deir-ezzor-island-250-terrorists-captured/|urlmorto=sì}}</ref>
 
Alla fine di novembre, la Russia ha annunciato l'intenzione di ritirare alcuneparte delle sue truppe dalla Siria entro la fine dell'anno. È stato riferito che per evitare potenziali perdite di sicurezza, la Russia avrebbe riempitocolmato il vuoto con compagnie militari private, inclusa Wagner. L'11 dicembre [[Vladimir Putin|Putin]] ha dichiarato la vittoria contro i "terroristi" durante una visita alla [[base aerea russa di Chmejmim]] in Siria.<ref>{{Cita web|url=https://www.washingtonpost.com/world/middle_east/russias-putin-stops-at-russian-military-base-in-syria/2017/12/11/2fd65504-de5b-11e7-b2e9-8c636f076c76_story.html|titolo=Russia’s Putin stops at Russian military base in Syria - The Washington Post|sito=web.archive.org|data=11 dicembre 2017|accesso=10 agosto 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171211121637/https://www.washingtonpost.com/world/middle_east/russias-putin-stops-at-russian-military-base-in-syria/2017/12/11/2fd65504-de5b-11e7-b2e9-8c636f076c76_story.html|urlmorto=sì}}</ref>
 
Ruslan Pukhov, direttore del centro di ricerca del Centro per l'analisi delle strategie e delle tecnologie con sede a Mosca, ha affermato che l'uso dei mercenari è stato uno dei fattori che hanno contribuito alla vittoria della Russia in Siria. Ha sottolineato che la Russia è riuscita a rimuovere la necessità di dispiegare un gran numero di forze di terra portando i mercenari russi che, a differenza dei mercenari americani che avevano di solito avevano solo ruoli di supporto ed erano usati come [[truppe d'assalto]], erano spesso integrati con unità siriane per aumentare la loro capacità di combattimento. Ha anche sottolineato che il pubblico russo si è dimostrato completamente indifferente alle perdite subite dai mercenari, ritenendo che "queste persone sono altamente pagate e sapevano in cosa si stavano cacciando".<ref>{{Cita web|url=https://www.defensenews.com/outlook/2017/12/11/moscow-based-think-tank-director-russias-unexpected-military-victory-in-syria/|titolo=Moscow-based think tank director: Russia’s unexpected military victory in Syria|autore=Ruslan Pukhov|sito=Defense News|data=11 dicembre 2017|lingua=en|accesso=10 agosto 2022}}</ref>
 
Nel dicembre 2017, i mercenari hanno preso parte all'offensiva dell'esercito siriano nella provincia di [[Idlib]] contro la maggior parte delle forze ribelli. Nell'ambito della stessa campagna nel nord-ovest della Siria, all'inizio di febbraio 2018, i mercenari hanno contribuito alla cattura di diversi villaggi nella campagna nord-orientale di [[Hama]] dall'ISISISIL. Tra il 3 e il 7 febbraio, le forze filo-governative hanno preso controllo di almeno 25 villaggi, riducendo la sacca dell'ISIL in quella parte del paese dell'80%.<ref>{{Cita web|url=https://www.almasdarnews.com/article/syrian-army-liberates-80-percent-isils-pocket-northeast-hama-map/|titolo=Syrian Army liberates 80 percent of ISIL's pocket in northeast Hama - map|sito=web.archive.org|data=9 novembre 2020|accesso=10 agosto 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201109031737/https://www.almasdarnews.com/article/syrian-army-liberates-80-percent-isils-pocket-northeast-hama-map/|urlmorto=sì}}</ref>
 
==== Battaglia di Khasham ====
Il 7 febbraio 2018, intorno alle 22 ora locale è iniziata una battaglia nei pressi della città siriana di Khasham, nel [[governatorato di Deir el-Zor]], tra le forze governative filo-siriane e le forze curde, supportate dall'[[United States Army|esercito americano]]. Durante gli scontri, aerei statunitensi hanno condotto attacchi aerei contro le truppe siriane. Un quotidiano russo, citando fonti militari russe, ha riferito che le forze filo-governative stavano tentando di catturare il giacimento di gas di Conoco dalle forze curde.<ref>{{Cita web|url=https://www.buzzfeednews.com/article/verabergengruen/heres-what-we-know-about-the-us-airstrikes-that-killed|titolo=Here's What We Know About The US Airstrikes That Killed Russian Fighters In Syria|autore=Vera Bergengruen, Borzou Daragahi, Munzer al-Awad|sito=BuzzFeed News|lingua=en|accesso=10 agosto 2022}}</ref> Secondo due funzionari della difesa degli Stati Uniti, l'esercito americano ha valutatoritiene che anche i mercenari russi hannoavevano partecipato all'assalto, con uno che ha affermato che alcuni dei mercenari erano stati uccisi negli attacchi aerei.<ref>{{Cita web|url=https://www.cnn.com/2018/02/07/politics/us-strikes-pro-regime-forces-syria/index.html|titolo=US-led coalition strikes kill pro-regime forces in Syria|autore=Barbara Starr and Ryan Browne CNN|sito=CNN|accesso=10 agosto 2022}}</ref>
 
Il 19 febbraio 2018, una pubblicazione dell'Inform Napalm con sede in Ucraina affermava che la battaglia era stata pianificata e autorizzata con il comando militare russo da Sergey Kim, il capo del dipartimento operativo di Wagner ed ex ufficiale della [[Marina militare (Federazione Russa)|marina russa]].<ref>{{Cita web|url=https://www.kyivpost.com/ukraine-politics/wagners-failed-attack-us-forces-syria-led-former-russian-marine-officer.html|titolo=Wagner's failed attack on US forces in Syria 'led by former Russian Marine officer' - Feb. 19, 2018|autore=Illia Ponomarenko|sito=KyivPost|data=19 febbraio 2018|accesso=10 agosto 2022}}</ref> Una dichiarazione ufficiale dell'unità ISIS Hunters ha affermato di aver ricevuto informazioni sul fatto che le forze dell'ISIL si stavano muovendo verso Khasham e le forze governative avevano deciso di spostarsi dall'[[Eufrate]] in modo da tagliare la linea di attacco dell'ISIL. A questo punto, gruppi armati sono stati avvistati a est di Khasham e hanno poi attaccato le truppe del governative. I gruppi sono stati rapidamente respinti. I militari hanno affermato che, secondo ille trafficotrasmissioni radio intercettatointercettate, i gruppi erano in parte ISIL e in parte curdi, e si sonoerano ritirati verso la fabbrica Conoco. A questo punto, le unità filogovernative furono colpite da attacchi aerei.<ref>{{Cita web|url=https://www.almasdarnews.com/article/pro-govt-isis-hunters-release-official-statement-us-airstrikes-deir-ezzor/|titolo=Pro-gov't ISIS Hunters release official statement after US airstrikes in Deir Ezzor|sito=web.archive.org|data=12 febbraio 2018|accesso=10 agosto 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180212185350/https://www.almasdarnews.com/article/pro-govt-isis-hunters-release-official-statement-us-airstrikes-deir-ezzor/|urlmorto=sì}}</ref>
 
Secondo ''[[Der Spiegel]]'', la feroce risposta americana è stata innescata principalmente da un'unità di milizia tribale siriana e combattenti sciiti che si sono spostati dalla città di Al Tabiyeh verso Khasham, in concomitanza con un altro gruppo di forze filogovernative che aveva attraversato il fiume [[Eufrate]] vicino all'aeroporto di Deir el-Zor e avanzava verso Khasham dal villaggio di Marrat. ''Der Spiegel'' ha riferito che nessun russo era in nessuna delle due formazioni; tuttavia c'era un piccolo contingente di mercenari russi di stanza ad Al Tabiyeh, che non stavano partecipando ai combattimenti.<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Christoph|cognome=Reuter|url=https://www.spiegel.de/international/world/american-fury-the-truth-about-the-russian-deaths-in-syria-a-1196074.html|titolo=Syria: The Truth About the Russian Deaths in US Airstrikes|pubblicazione=Der Spiegel|data=2 marzo 2018|accesso=10 agosto 2022}}</ref>
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==== Damasco ====
Il 18 febbraio 2018, l'esercito siriano ha lanciato un'offensiva contro l'area di [[Ghuta]] orientale controllata dai ribelli, a est di Damasco, e il 12 marzo ha diviso la regione in tre sacche separate.<ref>{{Cita web|url=https://www.cnn.com/2018/03/12/middleeast/syria-eastern-ghouta-divided-intl/index.html|titolo=Syrian regime forces cut Eastern Ghouta into three parts|autore=Jomana Karadsheh, Tamara Qiblawi and Lauren Said-Moorhouse CNN|sito=CNN|accesso=10 agosto 2022}}</ref> AlIl 17 marzo l'82% di Ghuta orientale era in mano dall'esercito siriano. Una delle città catturate dalle truppe governative durante questo periodo era Mesraba.
 
Il 18 marzo, i ribelli hanno lanciato un contrattacco nel tentativo di riconquistare Mesraba e hanno rapidamente preso il controllo della maggior parte della città alle forze governative. Secondo quanto riferito, i mercenari di Wagner hanno lanciato un'operazione e durante la notte tra il 18 e il 19 marzo hanno riconquistato completamente Mesraba.
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L'intera regione di Ghuta orientale è stata conquistata dalle forze governative il 14 aprile, ponendo fine alla ribellione di quasi 7 anni vicino a Damasco.
 
==== Dopo la fine dei maggiori combattimenti maggiori ====
Alla fine di novembre 2018 i mercenari stavano conducendo pochissime missioni di combattimento. Invece, erano di stanza in strutture ed è stato affermato che una compagnia si è addestrata per tre mesi in una base, a 70 chilometri da Deir el-Zor, per il controllo delle sommosse.
 
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All'inizio di settembre, i mercenari si stavano preparando per un'offensiva per assaltare la città di [[Idlib]], controllata dai ribelli. Si sono raggruppati in unità da 50 uomini equipaggiate con carri armati supportate dalle forze aeree russe. Mentre lavoravano con le forze regolari del governo siriano, dovevano prima stabilire corridoi di evacuazione dei civili e poi impegnarsi nell'attacco alla città.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.bloomberg.com/news/articles/2019-09-06/putin-s-chef-preps-soldiers-for-final-assault-on-syrian-rebels|titolo=Putin's ‘Chef’ Preps Soldiers for Final Assault on Syrian Rebels|pubblicazione=Bloomberg.com|data=6 settembre 2019|accesso=10 agosto 2022}}</ref>
 
Il 15 ottobre 2019, le forze governative siriane sono entrate nella città di [[Manbij]] e nelle campagne circostanti, poiché le forze militari statunitensi hanno iniziato una ritiroritirarsi dall'area,; chela ritirata si è statoconclusa completatocon entrosuccesso laa fine della giornata.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.reuters.com/article/us-syria-security-turkey-coalition-idUSKBN1WU1NW|titolo=U.S. coalition: 'We are out' of Syria's Manbij|pubblicazione=Reuters|data=15 ottobre 2019|accesso=10 agosto 2022}}</ref> Successivamente, l'esercito russo ha avviato pattugliamenti tra le aree ribelli e quelle controllate dal governo nel distretto di Manbij.<ref>{{Cita web|url=http://www.theguardian.com/world/2019/oct/15/russian-troops-patrol-between-turkish-and-syrian-forces-on-border|titolo=Russian troops patrol between Turkish and Syrian forces on border|sito=the Guardian|data=15 ottobre 2019|lingua=en|accesso=10 agosto 2022}}</ref>
 
A metà gennaio 2020 sono iniziati tesi contrasti con le truppe statunitensi che hanno impedito ai veicoli militari russi di utilizzare l'autostrada M4 nel nord-est della Siria. Verso la fine del mese si sono verificati sei incidenti.<ref>{{Cita web|url=https://www.themoscowtimes.com/2020/01/27/fresh-russian-us-skirmish-reported-in-syria-a69048|titolo=Fresh Russian-U.S. ‘Skirmish’ Reported in Syria|autore=The Moscow Times|sito=The Moscow Times|data=27 gennaio 2020|lingua=en|accesso=10 agosto 2022}}</ref> All'inizio di febbraio, anche i veicoli che trasportavano mercenari russi sono stati bloccati da truppe statunitensi sulle autostrade. Secondo gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], gli incidenti sono avvenuti in profondità nel territorio pattugliato dai loro militari. Sempre a febbraio i mercenari erano in prima linea nella pianura di Al-Ghab nella provincia di [[Hama]].
 
Alla fine di dicembre 2020, gli attacchi dell'ISIL si sono intensificati nella Siria orientale, dopo che i mercenari si sarebbero ritirateritirati dalla provincia di Deir el-Zor a [[Laodicea (Siria)|Laodicea]].
 
Alla fine di dicembre 2021, i mercenari di Wagner hanno preso parte a un'operazione militare su larga scala contro le cellule dell'ISIL nel [[deserto siriano]].
 
=== Sudan ===