Schleswig-Holstein: differenze tra le versioni
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=== Età contemporanea ===
==== La questione Schleswig-Holstein ====
Il [[Nazionalismo|risveglio nazionale]] successivo alle [[
La costituzione liberale per Holstein non fu presa seriamente in considerazione a Copenaghen, poiché era ben noto che l'élite politica dello Holstein era più conservatrice di quella di Copenaghen. I rappresentanti tedeschi dello Schleswig-Holstein chiesero che Schleswig e Holstein fossero unificati e che lo Schleswig si unisse all'Holstein come membro della [[Confederazione tedesca]]. Queste richieste furono respinte dal governo danese nel 1848, e i tedeschi dell'Holstein e dello Schleswig meridionale si ribellarono. Ne scaturì la [[prima guerra dello Schleswig]] (1848–1851), che si concluse con una vittoria danese a [[Idstedt]].
Nel 1863, il conflitto scoppiò di nuovo quando Federico VII morì senza un legittimo erede. Secondo l'ordine di successione di Danimarca e Schleswig, le corone di Danimarca e Schleswig sarebbero passate al Duca Cristiano del Ducato di Glücksburg, che divenne [[Cristiano IX di Danimarca|Cristiano IX.]] La trasmissione del ducato di Holstein al capo del ramo (di orientamento tedesco) della famiglia reale danese, la [[Schleswig-Holstein-Sonderburg-Augustenburg|Casa di Augustenborg]], fu più controversa. La separazione dei due ducati fu contestata dall'erede di Augustenborg, che affermò, come nel 1848, di essere l'erede legittimo sia dello Schleswig che dell'Holstein. La promulgazione di una costituzione comune per la Danimarca e lo Schleswig nel novembre 1863 spinse [[Otto von Bismarck]] a intervenire e la [[Prussia]] e l'[[Austria]] dichiararono guerra alla Danimarca. Il conflitto, noto come [[seconda guerra dello Schleswig]], si concluse con la sconfitta danese. I tentativi britannici di mediare nella Conferenza di Londra del 1864 fallirono e la Danimarca perse Schleswig (settentrionale e meridionale), Holstein e Lauenburg a favore di Prussia e Austria.
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