Civiltà occidentale: differenze tra le versioni
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Secondo questa visione, quindi, da un punto di vista politico, l'Occidente è solamente un costrutto volto a diffondere (e difendere) la concezione economica liberista, essendone apparentemente l'unica caratteristica realmente unificante. A riprova di ciò, nazioni distanti geograficamente e culturalmente come il Giappone o la Russia sono state considerate nel tempo appartenenti all'uno o all'altro campo, quello "orientale" o "occidentale", in base alla forma di teoria economica adottata.
Complementare a questa visione è una scuola di pensiero che identifica primariamente l'Occidente come la sfera geopolitica in cui maggiormente marcata è l'influenza politica, militare e strategica degli Stati Uniti<ref>Marco Ghisetti, [http://osservatorioglobalizzazione.it/dossier/dibattito-sulloccidente/occidente-egemonia-usa/ ''La strumentalità del concetto di Occidente''], Osservatorio Globalizzazione, 19 luglio 2020</ref>, e ritiene l'appartenenza dell'Europa al campo occidentale giustificabile principalmente su questi presupposti<ref>Daniele Perra, [http://osservatorioglobalizzazione.it/osservatorio/europa-occidente-civilta/ ''L'Occidente e l'Europa''], Osservatorio Globalizzazione, 30 giugno 2020</ref> e non su un saldo retroterra culturale. "Occidentali" sotto il profilo geopolitico ma non storico, culturale e ideologico sarebbero, in questo contesto, Paesi come [[Turchia]]<ref>[https://www.lindro.it/turchia-addio-europa-addio-occidente/ ''Turchia, addio Europa, addio Occidente''] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20200724224117/https://www.lindro.it/turchia-addio-europa-addio-occidente/ |date=24 luglio 2020 }}, L'Indro, 21 luglio 2020</ref>, [[Ungheria]]<ref>{{Cita web|url=http://www.kormany.hu/en/the-prime-minister/the-prime-minister-s-speeches/prime-minister-viktor-orban-s-speech-at-the-25th-balvanyos-summer-free-university-and-student-camp|titolo=Prime Minister Viktor Orbán’s Speech at the 25th Bálványos Summer Free University and Student Camp|sito=Government|accesso=2018-04-27|dataarchivio=15 ottobre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201015113216/https://www.kormany.hu/en/the-prime-minister/the-prime-minister-s-speeches/prime-minister-viktor-orban-s-speech-at-the-25th-balvanyos-summer-free-university-and-student-camp|urlmorto=sì}}</ref> e [[Germania]]<ref>Emanuel Pietrobon, [http://osservatorioglobalizzazione.it/osservatorio/occidente-europa-usa-turchia-polonia-germania-ungheria/ ''L'Occidente non esiste?''], Osservatorio Globalizzazione, 4 luglio 2020</ref>.
All'interno dello stesso Occidente esistono movimenti e pensatori che si autodefiniscono esplicitamente "antioccidentali": accusano l'Occidente di essere una cultura aggressiva e intollerante verso le altre culture, e dannosa verso l'ambiente naturale a causa dell'industrializzazione e del [[consumismo]]. Tra i maggiori esponenti di queste correnti di pensiero si segnalano filosofi come [[Alain de Benoist]]<ref>Giuseppe Gagliano, [http://osservatorioglobalizzazione.it/osservatorio/le-influenze-politico-culturali-nellopera-di-alain-de-benoist/ ''Le influenze politico-culturali nell'opera di Alain de Benoist''], Centro Studi sulla Globalizzazione, 17 luglio 2019</ref> e il [[Carlismo|carlista]] [[Francisco Elías de Tejada]]<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Riccardo Pasqualin|titolo=Frederick D. Wilhelmsen, Il problema dell'Occidente e i Cristiani [recensione]|rivista=Veritatis Diaconia|volume=anno VII, autunno 2021|numero=14|pp=74}}</ref>, secondo il quale «i cristiani non possono identificarsi con un’espressione geografica vuota, che rischia di dividere idealmente l’universalità del Cattolicesimo che è fiorito in tutti i continenti»<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Ibidem}}</ref>, sociologi come [[Noam Chomsky]]<ref>Giuseppe Gagliano, [http://osservatorioglobalizzazione.it/osservatorio/chomsky-vita-e-pensiero-di-un-uomo-in-rivolta/ ''Chomsky, vita e pensiero di un uomo in rivolta''], 22 giugno 2019</ref> e storici come [[Franco Cardini]]<ref>Andrea Muratore, [http://osservatorioglobalizzazione.it/osservatorio/un-viaggio-tra-occidente-e-islam-la-parola-a-franco-cardini/ ''Un viaggio tra Occidente e Islam''], Osservatorio Globalizzazione, 10 maggio 2019</ref>.
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