Tra i suoi appunti sulla macchina di Babbage si rintraccia anche [[Algoritmo di Ada Lovelace per i numeri di Bernoulli|un algoritmo]] per generare i [[numeri di Bernoulli]], considerato come il primo [[algoritmo]] espressamente inteso per essere elaborato da una macchina, tanto che Ada Lovelace è spesso ricordata come la prima [[Programmatore|programmatrice di computer]] al mondo<ref>{{cita pubblicazione |cognome=Phillips|nome=Ana Lena|titolo=Crowdsourcing gender equity: Ada Lovelace Day, and its companion website, aims to raise the profile of women in science and technology|rivista=American Scientist|mese=novembre-dicembre|anno=2011|volume=99|numero=6|pagina=463}}</ref>, benché alcuni contestino tale affermazione.<ref>{{cita pubblicazione|nome=Silvio |cognome=Hénin |titolo=Augusta Ada Lovelace (1815-1852) |rivista=Mondo digitale |volume= |numero= |anno=2015 |pp=15 |url=http://mondodigitale.aicanet.net/2015-2/articoli/03_Augusta_Ada_Lovelace.pdf |abstract=}}</ref>
Ada Lovelace fu la sola figlia legittima del poeta [[George Gordon Byron|Lord Byron]] e della matematica [[Anne Isabella Milbanke]]<ref>{{Cita web|url=https://www.sololibri.net/ada-lovelace-byron-invento-matematica-moderna.html|titolo="Chi era Ada Lovelace, la figlia del poeta Lord Byron che inventò l’informatica moderna"}}</ref>. Non conobbe il padre, che lasciò la famiglia quando lei non aveva ancora un anno di vita. Fin da giovane s'interessò alle [[Matematica|scienze matematiche]] e in particolare al lavoro di Babbage sulla macchina analitica. Anche se la macchina di Babbage non fu mai costruita, gli studi di Lovelace sono importanti per la [[storia del computer]]. Ada Lovelace aveva previsto anche la capacità dei computer di andare di là dal mero [[Analisi numerica|calcolo numerico]], mentre altri, incluso lo stesso Babbage, si focalizzavano soltanto su questa capacità.<ref>Nei suoi scritti immaginava, ad esempio, che, supponendo di riuscire a tradurre le regole dell'armonia nella forma di operazioni astratte, la macchina avrebbe potuto comporre brani musicali di ogni complessità. Cfr. {{cita web|cognome=Hooper |nome=Rowan |url = https://www.newscientist.com/article/dn22385-ada-lovelace-my-brain-is-more-than-merely-mortal.html |titolo= Ada Lovelace: My brain is more than merely mortal |editore=New Scientist |data=16 ottobre 2012 |accesso=9 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140309220956/http://www.newscientist.com/article/dn22385-ada-lovelace-my-brain-is-more-than-merely-mortal.html|urlmorto=no}}</ref><ref>Fuegi and Francis 2003, pp. 19-25.</ref>