Ermocrate: differenze tra le versioni

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|Didascalia =
|Soprannome =
|Data_di_nascita = seconda metà del [[V secolo a.C.]]
|Nato_a = [[Siracusa, Sicilia]]
|Data_di_morte = [[407 a.C.]]
|Morto_a = [[Siracusa, Sicilia]]
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|Ferite =
|Comandanti =
|Guerre = [[Guerra del Peloponneso]]; <br>[[Guerre greco-puniche]]
|Campagne = [[Spedizione ateniese in Sicilia]];<br />Spedizione siracusana in Asia Minore
|Battaglie = [[Battaglia di Siracusa]];<br />[[Battaglia di Abido]];<br />[[Battaglia di Cizico (410 a.C.)|Battaglia di Cizico]]
|Comandante_di =
|Decorazioni =
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|Altro =
|Note =
|Ref = Vedivedi bibliografia
}}
{{Bio
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|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = seconda metà del [[V secolo a.C.]]
|LuogoMorte = Siracusa
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|AnnoMorte = 407 a.C.
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}}
 
Eletto ''[[strategos]]'' di [[Storia di Siracusa in epoca greca|Siracusa greca]] durante la [[spedizione ateniese in Sicilia]], è considerato un personaggio di primo piano anche nel contesto precedente<!-- alla spedizione-->; egli fu autore di un celebre discorso avvenuto durante il [[congresso di Gela]], tramandatoci grazie allo storico greco [[Tucidide]], il cui obiettivo fu il richiamo all'unità [[siceliota]] per contrastare i nemici ateniesi. Determinante fu la sua strategia negli anni dell'assedio attico alla ''polis'' di Siracusa. Conseguita la vittoria finale contro Atene, Ermocrate nel 412 a.C. fu fautore di una spedizione contro gli alleati di [[Atene]] e quindi a favore della [[lega del Peloponneso]].
 
Rimasto in [[Ionia]] diversi anni, ricevette la notizia dell'avvenuto suo esilio per volere del neo-governo democratico radicale instaurato da [[Diocle di Siracusa (demagogo)|Diocle]] in sua assenza. Per il buon operato militare conseguito in qualità di ammiraglio peloponnesiaco, Ermocrate venne appoggiato dal [[satrapo]] [[Farnabazo II]] per il suo rientro in patria; con l'oro [[persia]]no il generale esule poté procurarsi navi e uomini e approdare in [[Sicilia]] nel 408 a.C. presso la ''polis'' di [[Messana]] (odierna [[Messina]]).
 
Dopo l'avvenuta distruzione di [[Selinunte]], a causa dell'insorgere di una nuova [[Guerre greco-puniche|guerra greco-punica]], Ermocrate si fece padrone di quella città, ricostruendola e ripopolandola. Morì infine in seguito di una rivolta popolare avvenuta nel 407 a.C. all'interno di [[Siracusa]], dopo che egli, insieme a un gruppo fidato di suoi ''philoi'', aveva tentato di rientrare forzatamente nella polis. Se questa rivolta fu da una parte la disfatta di Ermocrate, dall'altra fu una parziale vittoria per [[Dionisio I di Siracusa|Dionisio]], futuro tiranno di Siracusa, che combatté tra le file dei seguaci di Ermocrate.
 
== Fonti e storiografia ==