{{Citazione|Dopo Napoli la parola d'ordine dell'insurrezione finale acquistò un senso e un valore e fu allora la direttiva di marcia per la parte più audace della [[Resistenza italiana]]|[[Luigi Longo]]<ref>[[Luigi Longo]], ''Un Popolo alla macchia'', [[Editori Riuniti]], [[Roma]], [[1974]], ISBN 978-88-359-0605-6, pag. 102</ref>}}
Le '''quattro giornate di Napoli''' furono un'[[insurrezione]] popolare con la quale, tra il 27 e il 30 settembre [[1943]] durante la [[seconda guerra mondiale]], la popolazione civile e militari fedeli al [[Regno del Sud]] riuscironoparteciparono anella liberareliberazione ladella città di [[Napoli]] dall'[[Occupazione tedesca dell'Italia|occupazione delle forze tedesche]] della [[Wehrmacht]].
IlSebbene tale moto valse alla città il conferimento della [[medaglia d'oro al valor militare]], ela consentìnarrazione alledegli [[Alleatieventi dellarisulta secondapriva guerradi mondiale|forzeriscontri Alleate]],storici ale lorolargamente ingressoromanzata a Napolitramite il 1º ottobre [[1943]],Le diquattro trovare la città già libera dai tedeschi, grazie al coraggio e all'eroismo dei suoi abitanti ormai esasperati e ridotti allo stremo per i lunghi annigiornate di guerra. Napoli|film]] fudi la[[Nanni primaLoy]] tra le grandi città europee a insorgere controriguardo l'occupazione tedesca, per giunta con successo.accaduto<ref>{{pdf}} [http://www.senato.it/documenti/repository/leggi_e_documenti/raccoltenormative/27%20-%20Consulta%20Nazionale/Commissioni%20Riunite/Finanze%20e%20tes.-Ricostruz.%20lav.pubbl.%20e%20comun/07%20marzo%201946.pdf Senato.it - Resoconto sommario della seduta del 7 marzo 1946, pag.336] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140408040932/http://www.senato.it/documenti/repository/leggi_e_documenti/raccoltenormative/27%20-%20Consulta%20Nazionale/Commissioni%20Riunite/Finanze%20e%20tes.-Ricostruz.%20lav.pubbl.%20e%20comun/07%20marzo%201946.pdf|data=8 aprile 2014}}</ref>: infatti, le [[Wehrmacht|truppe tedesche]] stanziate nella zona di Napoli avevano già attuato una massiccia ritirata in seguito ai sempre maggiori successi dell'offensiva [[Alleati della seconda guerra mondiale|alleata]] e, durante i giorni di presunta rivolta, nel centro napoletano era rimasta solo la retroguardia, composta da trecento uomini in totale<ref>{{Cita web|url=http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=32112|titolo=Ma sono davvero esistite le «quattro giornate di Napoli»?|sito=Ariannaeditrice.it|lingua=it|accesso=2024-03-15}}</ref>. Numerosi studiosi sono concordi nel ritenere tale evento un [[falso storico]]<ref>{{Cita web|url=https://cn24tv.it/page/1481/25-aprile-1945-quel-falso-storico-del-sud-senza-liberazione-nazionale.html|titolo=25 aprile 1945. Quel falso storico del sud senza liberazione nazionale|sito=cn24tv.it|accesso=2024-03-15}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Enzo Erra|titolo=Napoli 1943. Le quattro giornate che non ci furono|anno=1993|editore=Longanesi|ISBN=9788830411630}}</ref>.