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È stata presidente della [[Rai]] dal 1994 al 1996 durante il [[governo Berlusconi I|primo governo Berlusconi]] e quello [[Governo Dini|quello Dini]], [[Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca|ministro dell'Istruzioneistruzione, dell'Universitàuniversità e della Ricercaricerca]] dall'11 giugno 2001 al 17 maggio 2006 nei [[Governo della Repubblica Italiana|governi]] [[Governo Berlusconi II|Berlusconi II]] e [[Governo Berlusconi III|III]], [[sindaco di Milano]] dal 5 giugno 2006 al 1º giugno 2011 e [[presidente del consiglio di amministrazione]] di [[UBI Banca]] dal 2019 al 2020.<ref>{{Cita web|url=https://www.true-news.it/facts/letizia-moratti-patrimonio-carriera|titolo=Letizia Moratti: patrimonio e carriera imprenditoriale e politica|sito=True News.|data=2021-05-06|lingua=it-IT|accesso=2021-06-22}}</ref>
== Biografia ==
Il padre, Paolo Brichetto Arnaboldi (1920-2013), era un eroe [[partigiano]], [[Medaglia di Bronzo al Valor Militare|Medagliamedaglia di Bronzobronzo]] e [[Medaglia d'argento al Valor Militare|d'Argentoargento al Valorvalor Militaremilitare]], chiamato "il partigiano bianco" in quanto [[aristocratico]]; la madre, Paola Guida, è nata a [[Rivarolo del Re]] ([[provincia di Cremona]]) da Michele Guida (nato a [[Gravina in Puglia]], in [[provincia di Bari]], da una delle più [[Guida|antiche famiglie della città]]) e Letizia Longari Ponzone. Sua sorella Beatrice è moglie di Obizzo Malaspina. La famiglia di suo padre ha origine dall'unione della famiglia imprenditoriale genovese Brichetto, fondatrice della prima società di [[Intermediario assicurativo|brokeraggio assicurativo]] nel 1873<ref>{{Cita web|url=https://archivio.corriere.it/Archivio/interface/landing.html|titolo=Archivio Corriere della Sera|sito=archivio.corriere.it|accesso=2022-11-13}}</ref>, rappresentata da Virgilio Brichetto, con la famiglia nobile lombarda Arnaboldi, rappresentata da Emilia "Mimina" Ajroldi Arnaboldi, figlia della [[conte]]ssa Beatrice "Bice" Arnaboldi Cazzaniga e del [[barone]] [[Paolo Ajroldi di Robbiate]]<ref>{{Cita web |url=http://www.italiamappe.it/enogastronomia/ville_castelli/66459__castello-di-carimate |titolo=Castello di Carimate |accesso=5 settembre 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111119220444/http://italiamappe.it/enogastronomia/ville_castelli/66459__Castello-di-Carimate |dataarchivio=19 novembre 2011 |urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.lafeltrinelli.it/memorie-di-partigiano-aristocratico-libro-paolo-brichetto-carlo-maria-lomartire/e/9788804573258|titolo=Memorie di un partigiano aristocratico - Paolo Brichetto - Carlo Maria Lomartire - - Libro - Mondadori - Le scie {{!}} laFeltrinelli|sito=www.lafeltrinelli.it|lingua=it|accesso=2022-11-13}}</ref>.
La futura coniuge Moratti ha frequentato da giovane il [[Educandato Statale Emanuela Setti Carraro dalla Chiesa|Collegio delle Fanciulle]] di Milano e i corsi di [[danza classica]] presso la [[Carla Strauss|scuola Carla Strauss]] di Milano, sotto la guida di [[Liliana Renzi]]. Si è laureata nel 1972 in [[scienze politiche]] presso l'[[Università degli Studi di Milano]]. Dopo la laurea è stata assistente in [[diritto comunitario]] europeo del professor [[Fausto Pocar]].
Nello stesso periodo ha conosciuto [[Gian Marco Moratti]], imprenditore del settore petrolifero e già in fase di separazione da [[Lina Sotis]], con il quale si è poi sposata e ha avuto due figli, Gilda e Gabriele (membro del consiglio di amministrazione dell'azienda del padre). È quindi [[Cognato|cognata]] di [[Massimo Moratti]], già presidente dell'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]], e di sua moglie [[Milly Moratti]], ex consigliera comunale a Milano per la [[Bruno Ferrante|Lista Ferrante]] (di centro-sinistra) e sostenitrice di [[Giuliano Pisapia]] alle elezioni amministrative del 2011<ref>[http://milano.corriere.it/milano/politica/speciali/2011/elezioni-amministrative/notizie/5-maggio-spot-berlusconi-milly-moratti-190573400857.shtml Milly Moratti: purché vinca Pisapia dico Forza Milan] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110831032736/http://milano.corriere.it/milano/politica/speciali/2011/elezioni-amministrative/notizie/5-maggio-spot-berlusconi-milly-moratti-190573400857.shtml |data=31 agosto 2011 }} corriere.it, 5 maggio 2011</ref><ref>[http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/Milano-Milly-Moratti-ora-Pisapia-puo-anche-vincere-al-primo-turno_312010429500.html Milano: Milly Moratti, ora Pisapia può anche vincere al primo turno] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140718115548/http://www1.adnkronos.com/IGN/News/Politica/Milano-Milly-Moratti-ora-Pisapia-puo-anche-vincere-al-primo-turno_312010429500.html |date=18 luglio 2014 }} adnkronos.com, 13 maggio 2011</ref>.
Il 26 febbraio 2018 è morto il marito Gian Marco Moratti, insieme al quale ha sostenuto attivamente la [[Comunità di San Patrignano]] fin dagli albori del progetto alla fine degli [[anni 1970|anni settanta]]. Il loro appoggio al lavoro, sia di [[Vincenzo Muccioli]] che del figlio Andrea, è stato determinante per lo sviluppo della ONG grazie alle cospicue donazioni fatte nel corso degli anni per un totale di 286 milioni<ref>{{Cita web|url=https://espresso.repubblica.it/affari/2012/02/15/news/com-e-finita-san-patrignano-1.40499/|titolo=Com'è finita San Patrignano|sito=L'Espresso|data=2012-02-15|lingua=it|accesso=2021-06-02}}</ref>. Dopo la morte del marito, oltre a portare avanti l'impegno per San Patrignano, è presidente di ''E4Impact Foundation,'' dedita alla formazione di giovani africani affinché possano poi aiutare i loro Paesi a progredire.<ref>{{Cita news|autore=Elisabetta Soglio|titolo=La scelta di Letizia da "civil servant"|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=6|mese=gennaio|anno=2021|pagina=13}}</ref>
== Attività societarie ==
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