Gran Premio di Formula 1: differenze tra le versioni
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Inserite alcune note con i comunicati originali della FIA (archiviati su web.archive.org) |
ulteriori dettagli sulle penalità e altre modifiche minori |
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Durante il ''pit stop'', il tempo di fermata, riferito alla percorrenza normale delle altre vetture, è diventata col tempo una strategia cruciale e saliente: se infatti una vettura ne seguiva un'altra, ma era impossibilitata al sorpasso, il pilota può decidere di anticipare o ritardare il ''pit stop'' (i cosiddetti ''undercut'' o ''overcut'') in attesa di riprendere la gara trovando la pista libera e mostrando tutta la sua abilità nel far segnare i tempi di percorrenza più veloci e sorpassando la vettura che lo precedeva mentre è anch'essa impegnata nel ''pit stop''.
Le vetture percorrono in media dai 2 ai 4 km a litro di carburante, in base ai circuiti. Durante un rifornimento veniva anche segnalata alle scuderie (ma anche ai telespettatori attraverso sovraimpressioni) la quantità di carburante rifornita e una stima dei giri che dovrà percorrere la vettura dopo quell'operazione.
Durante la via d'ingresso alla ''pit lane'' una linea bianca segnala l'inizio del regime di velocità controllata e il pilota è tenuto a inserire tale limitatore una volta sorpassata la linea * 60 km/h (in tutti i circuiti cittadini dal 2000 a continuare, anche con limite in circuiti normali a 100 km/h dal 2009 al 2013)
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*'''3 luci blu lampeggianti a flash''': segnalano al pilota che stanno sopraggiungendo sul rettilineo d'arrivo altre monoposto e solitamente sono accompagnate da una bandiera blu.
Nella prima parte della pista subito dopo l'uscita della ''pit lane'', è inoltre
=== Cerimonia del podio, conferenza stampa e verifiche di fine gara ===
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Vengono poi convocati sul podio, che è sempre sopraelevato e di forma che ricorda quella di un esagono<ref>Con l'unica eccezione del [[Gran Premio d'Italia]] dove, dopo i lavori di ristrutturazione avvenuti tra il [[2000]] e il [[2001]], è di forma circolare e posto direttamente di lato a fianco del rettilineo principale.</ref>, dove salgono gli scalini occupando il posto a loro riservato e iniziando con l'ascolto dei due [[inno nazionale|inni nazionali]] in forma abbreviata e registrati su disco, quello della nazionalità del pilota vincente e quello della nazionalità della scuderia vincente, tranne alcuni casi di vincitori mono-nazionali<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=TheMarches09|data=03 marzo 2013|titolo=National anthem of Great Britain|accesso=15 aprile 2017|url=https://www.youtube.com/watch?v=l7LMKdS4o4U}}</ref>, mentre compaiono le bandiere dei piloti di origine elettronicamente (dal 2013, in quanto prima e a Montecarlo fino al 2016 si alzavano manualmente). Alla fine, tre rappresentanti ufficiali del [[governo]], dell'Automobile Club della nazione ospitante e dello [[sponsor]] della gara (anche personalità del passato, ospiti speciali o anche ex personalità della F1) consegnano i trofei riservati al primo, secondo e terzo classificato ai piloti e il trofeo dei Costruttori al rappresentante della scuderia vincente, cosa che al GP di Montecarlo è al contrario, fino alla gara del 2016, con un podio costituito dai gradini della tribuna d'onore. Alla fine sul podio i piloti festeggiano insieme ai loro meccanici e al pubblico assiepato in pista con una bottiglia di [[champagne]]; l'unica eccezione alla regola è nei Gran Premi [[Gran Premio del Bahrein|del Bahrein]] e [[Gran Premio di Abu Dhabi|di Abu Dhabi]], dove questo viene sostituito da [[acqua di rose]] per motivi religiosi. Dal [[Gran Premio di Gran Bretagna 2012]] sono state inoltre introdotte le interviste ai piloti sul podio, condotte da un ex-pilota o un'altra personalità legata al circus della Formula 1. Dal 2018 sono effettuate subito dopo l'arrivo, appena i piloti scendono dalle vetture.
I tre piloti si recano infine alla sala conferenze, dove si tiene la conferenza stampa ufficiale e rispondono a non più di due o tre domande ciascuno in [[lingua inglese]] e nella loro lingua di origine (australiani e britannici hanno più domande perché lingua d'origine è inglese). Tutti gli altri piloti posteggiano le vetture nel parco chiuso e possono rispondere alle domande dei giornalisti sul retro del ''paddock'' e nei pressi delle scuderie soltanto dopo la conferenza stampa ufficiale. Meccanici, progettisti e direttori tecnici non sono soggetti a questo tipo di restrizioni e possono essere intervistati subito dopo la gara. Il direttore tecnico responsabile della scuderia<ref>Ad esempio per la Ferrari, fino al 2006, era [[Jean Todt]], sostituito dal 2007 da
== Sistema di punteggio ==
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== Penalità ==
Le penalità possono essere imposte al pilota per numerose scorrettezze, inclusa la partenza prematura, viaggiare senza il limitatore inserito nella ''pit lane'', causare un incidente, ostruire la pista volutamente o ignorare bandiere di qualsiasi colore. Esistono vari tipi di penalità quando un pilota incorre nella violazione delle regole:<ref>{{Cita web|url=https://www.fia.com/sites/default/files/2024_international_sporting_code_fr-en_clean_version-_14.12.2023.pdf|titolo=FIA International Sporting Code 2024|lingua=en}}</ref>
* La '''reprimenda''' è un richiamo ufficiale: se si arriva alla quinta nel campionato e almeno quattro sono per condotte alla guida, scatta la retrocessione di 10 posizioni in griglia (fino al 2021 il limite era di tre reprimende totali, di cui almeno due per condotte alla guida).
* La '''penalità di tempo''', introdotta nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2014|2014]], consiste nel non svolgere operazioni sulla monoposto da parte dei meccanici, al rientro ai ''box'' del pilota, prima che siano trascorsi, a seconda dei casi, 5 o 10 secondi (quest'ultimo previsto dal 2015). Qualora la monoposto non dovesse fermarsi ai ''box'' a penalità inflitta, detti secondi si sommano al tempo col quale il pilota ha concluso la competizione.
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* La '''cancellazione di uno o più giri cronometrati''': può essere comminata ad esempio per infrazioni come il mancato rispetto dei limiti del tracciato o di una bandiera gialla in qualifica.
* La '''retrocessione in griglia''', di un numero variabile di posizioni, solitamente 3, 5, 10, 20 e fondo griglia, che può riferirsi anche al GP successivo a quello dell'infrazione, viene comminata per vari tipi di scorrettezze e violazioni tecniche (ad esempio per il cambio non consentito del motore/eccessivo cambio oltre il numero stabilito stagionale è di 10 posizioni). Al pilota può essere anche imposto di '''iniziare la gara dalla ''pit lane'''''.
* L'uso della '''bandiera nera''' prevede la squalifica del pilota (ma anche di entrambi i piloti se l'irregolarità viene dal team) dalla gara. Il risultato eventualmente ottenuto non conterà per il campionato. La squalifica può essere imposta anche dopo la gara e può essere comminata, oltre che per scorrettezze in pista, anche per infrazioni tecniche.
* Se la bandiera nera non è considerata sufficiente per i danni che il pilota ha commesso, egli può essere
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* La punizione più estrema è il '''divieto di prendere parte a competizioni ed eventi FIA''', il quale può essere temporaneo o permanente (radiazione).
Per queste ultime
Altre penalizzazioni che possono essere imposte sono: la '''multa''', cioè una sanzione pecuniaria nei confronti del pilota (o del team) responsabile della scorrettezza, e la '''sottrazione di punti dalla classifica del campionato''' (di regola sia in quello piloti che in quello costruttori, salvo particolari circostanze).
▲Per queste ultime due punizioni il pilota e i rappresentanti delle scuderie incriminate vengono convocati direttamente nella sede della FIA a [[Parigi]].
Dal 2014 è stato introdotto un sistema di punti (detto "'''patente a punti'''") che si accumulano
== ''Appeal'' mondiale ==
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