Teodoro I di Napoli: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
 
Riga 18:
 
==Biografia==
Successe a [[Giovanni I di Napoli (duca)|Giovanni I]], l'artefice della riconquista di [[Cuma]], dimostrandosi subito un duca estremamente religioso tanto che giunse alla fondazione della diaconia dei Santi Giovanni e Paolo, poi inglobata nella vecchia Università.
 
Resse il [[Ducato di Napoli|Ducato]] durante il periodo in cui scoppiò la cosiddetta [[guerra iconoclasta]], scatenata dall'imperatore [[Leone III Isaurico]] con l'emanazione di un editto che imponeva la distruzione delle immagini sacre e, come scrisse lo storico [[Gino Doria]] nel suo ''Storia di una capitale'', Teodoro «dovette trovarsi assai imbarazzato tra le proprie convinzioni in materia di fede e l'obbedienza dovuta all'imperatore».
Riga 31:
*Gino Doria, ''Storia di una capitale'', [[Milano]] - [[Napoli]], Ricciardi, 1963
 
{{Box successione|carica=[[Duchi di Napoli|Duca di Napoli]]|immagine=Double-headed_eagle_of_the_Greek_Orthodox_Church.svg|precedente=[[Giovanni I di Napoli (duca)|Giovanni I]]|periodo=[[719]] - [[729]]|successivo=[[Giorgio di Napoli|Giorgio]]}}
{{Portale|biografie|Bisanzio}}