Dialetti lucani: differenze tra le versioni

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* I ''[[dialetti dell'area arcaica calabro-lucana]]'' sono usati nella parte meridionale della [[provincia di Potenza]] a sud del [[Agri (fiume)|fiume Agri]] (esempi [[Francavilla in Sinni]], [[Chiaromonte]], [[Lauria]], [[Castelluccio (comune soppresso)|Castelluccio]], [[Viggianello (Italia)|Viggianello]], [[Castelsaraceno]], [[Rotonda (Italia)|Rotonda]], [[Terranova di Pollino]], [[Senise]] e [[San Severino Lucano]]) e della [[provincia di Matera]] ([[Valsinni]], [[San Giorgio Lucano]]) e, come dice la parola stessa, presentano affinità con il [[dialetto cosentino|dialetto calabrese settentrionale]]. Tale area, unita al confinante versante calabrese posto a sud del [[massiccio del Pollino]], è detta ''Mittelzone'' o ''area Lausberg'' dai linguisti, e presenta un sistema vocalico che per taluni aspetti si distingue nettamente da quelli delle zone circostanti, con vocalismi che spaziano da quello sardo a quello siciliano in alcuni comuni. All'interno di questa zona linguistica ci sono due eccezioni: la prima è costituita dal [[dialetto marateota]], un'isola alloglotta corrispondente al solo comune di [[Maratea]], che mischia origini [[lingua latina|latine]], [[lingua greca|greche]], [[lingua araba|arabe]] e [[lingua osca|osche]], con vocalismi [[lingua siciliana|siciliani]]. {{senza fonte|La seconda eccezione riguarda il ''dialetto laurisciano'', parlato a [[Lagonegro]] e nel [[Vallo di Diano]].}}
 
Secondo la classificazione operata da [[Giovan Battista Pellegrini]] nella sua ''Carta dei dialetti d'Italia'', invece, vengono annoverati tra i dialetti lucani il ''lucano nord-occidentale'', il ''materano'' (o ''lucano nord-orientale''), il ''lucano centrale'' e, l'''area Lausberg'' (o ''area arcaica calabro-lucana'') e anche il ''calabrese settentrionale'' (a nord della linea Cetraro-Bisignano-Melissa, dunque esclusa Cosenza)<ref>{{cita web|url=http://www.italica.rai.it/principali/lingua/bruni/mappe/mappe/f_dialetti.htm|titolo=Carta dei dialetti d'Italia di Giovan Battista Pellegrini|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070826235450/http://www.italica.rai.it/principali/lingua/bruni/mappe/mappe/f_dialetti.htm|dataarchivio=26 agosto 2007}}</ref><ref>{{cita libro|autore=Luciano Romito|titolo=La metafonia nei dialetti dell'area Lausberg|url=http://www.parlaritaliano.it/aisv2005/papers/Linguistica_Fonetica_e_Fonologia/Romito%20et%20al.pdf|p=540}}</ref>. In realtà tale suddivisione, che si basa prevalentemente su dati dell'Atlante italo-svizzero raccolti negli [[anni 1920|anni venti]], non tiene conto dell'area metapontina che è un'area di antropizzazione abbastanza recente; inoltre le differenze rispetto alla classificazione precedentemente enunciata sono la separazione dell'area materana da quella del Vulture (che viene inclusa nel lucano nord-occidentale) pur senza una linea di demarcazione precisa tra le due zone, e la separazione tra l'area nord-occidentale e quella centrale.
 
===Dialetti alloglotti===