Aldo Rossi: differenze tra le versioni
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È stato il primo italiano a vincere nel 1990 il [[Premio Pritzker]], seguito otto anni dopo da [[Renzo Piano]].
{{Citazione|Non credo di esagerare dicendo che gli anni ottanta furono segnati - in Italia - da Aldo Rossi e [[Manfredo Tafuri]] e che qualsiasi commento che si faccia attorno all'architettura italiana di quegli anni vada riferito ad essi.| [[Rafael Moneo]], ''L'altra modernità. Considerazioni sul futuro dell'architettura'', pag. 113}}
== Biografia ==
La formazione scolastica avviene presso i [[Chierici Regolari di Somasca|padri somaschi]] e nel [[Collegio arcivescovile Alessandro Volta]] di [[Lecco]]. Nel
Nel
I primi articoli riguardano architetti come [[Alessandro Antonelli]], [[Mario Ridolfi]], [[Auguste Perret]] ed [[Emil Kaufmann]], molti dei quali confluiranno nel suo secondo libro, ''Scritti scelti sull'architettura e la città 1956-1972''. Sposa l'attrice svizzera [[Sonia Gessner]], che lo introduce al mondo del cinema e del teatro, suoi grandi interessi sia come uomo di cultura
Il 4 settembre 1997, Rossi muore a [[Milano]], all'[[ospedale San Raffaele]], dove era ricoverato da una settimana in seguito a un incidente stradale avvenuto a [[Verbania]]<ref>{{cita news|autore=Mario Fazio|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,27/articleid,0011_01_1997_0244_0029_15819750/|titolo=Morto l'architetto famoso in tutto il mondo per le sue opere-scandalo. Aveva 66 anni|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=5 settembre 1997|p=27}}</ref>, all'età di sessantasei anni<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/09/05/aldo-rossi-anima-delle-citta.html Vittorio Gregotti, ''Aldo Rossi e l'anima delle città'', art. in ''Repubblica'', 5 settembre 1997]</ref>.
== La carriera ==
Inizia l'attività professionale presso lo studio di [[Ignazio Gardella]] nel
La sua attività professionale, inizialmente dedicata alla teoria architettonica
Dopo la sospensione dall'insegnamento insegna progettazione architettonica presso il Politecnico federale di [[Zurigo]], cattedra che occuperà dal
[[File:Teatro del mondo, Aldo Rossi.jpg|thumb|Il [[Teatro del Mondo]]]]
[[File:Teatro Carlo Felice, Genova, Italy.jpg|thumb|Ristrutturazione del [[Teatro Carlo Felice]], [[Genova]], progetto
[[File:Casa Aurora.JPG|thumb|Casa Aurora, [[Torino]],
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Nel 1979 diventa Accademico della prestigiosa [[Accademia di San Luca|Accademia nazionale di San Luca]]. Intanto l'attività internazionale si fa più intensa: è Direttore del Seminario internazionale di [[Santiago di Compostela]], insegna in diverse università degli Stati Uniti, tra cui la Cooper Union di [[New York]] e la [[Cornell University]] di [[Ithaca (New York)]] e collabora con l'Institute for Architecture and Urban Studies, viaggia in
▲Intanto l'attività internazionale si fa più intensa: è Direttore del Seminario internazionale di [[Santiago di Compostela]], insegna in diverse università degli Stati Uniti, tra cui la Cooper Union di [[New York]] e la [[Cornell University]] di [[Ithaca (New York)]] e collabora con l'Institute for Architecture and Urban Studies, viaggia in oriente ([[Cina]] e [[Hong Kong]]) e tiene conferenze in Sud America.
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Afferma egli stesso: «Pensavo, in questo libro, di analizzare i miei progetti e i miei scritti, il mio lavoro, in una sequenza continua; comprendendoli, spiegandoli e nello stesso tempo riprogettandoli. Ma ancora ho visto come, scrivendo di tutto questo, si crei un altro progetto che ha in sé qualcosa di imprevedibile e di imprevisto». Nello stesso anno ottiene il primo premio al concorso internazionale per il progetto di un isolato, precisamente il nº 10, tra la Kochstraße e la [[Friedrichstraße]] a [[Berlino]].
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== Gli archetipi ==
Aldo Rossi ha sviluppato una concezione della città totalmente nuova rispetto all'idea di [[Le Corbusier]], idea che aveva dominato tutto il primo [[XX secolo|'900]]: Rossi la vedeva come la somma di tutte le epoche, di tutti gli stili architettonici fino ad allora presenti. Non potendo "rompere" totalmente con il passato come facevano gli architetti dell'[[International Style (architettura)|International Style]], egli pertanto si trovava a dover rendere la sua costruzione "organica" all'interno della città.
La sua soluzione è stato l'utilizzo degli
== Schizzi preparatori ==
Particolarità di Aldo Rossi sono i suoi schizzi preparatori. A questo proposito si può citare [[Paolo Portoghesi]], che quando assegnò il progetto del [[Teatro del Mondo]] di Venezia a Rossi, vedendolo disegnare ricordò una poesia di Libero de Libero:
{{Citazione|dal nulla che ero,<br />mi facesti dono<br />d'essere<br />uno che ti guardava.}}
== Architettura ==
[[File:Cimitero San Cataldo crop.jpg|thumb|Cimitero di San Cataldo a [[Modena]]]]
[[File:Bonnefantenmuseum.jpg|thumb|[[Bonnefantenmuseum]] a [[Maastricht]], [[Paesi Bassi]]]]
[[File:Quartier Schützenstrasse Berlin.jpg|thumb|Quartiere Schützenstraße, [[Berlino]],
[[File:Rossiberlin.jpg|thumb|Portale d'ingresso, Quartiere Schützenstraße, [[Berlino]]]]
[[File:Ambiente Showroom.jpg|thumb|Ambiente Showroom, [[Tokyo]]]]
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* 1976 Progetto per una casa dello studente a [[Chieti]]
* 1977 Progetto per un centro direzionale a [[Firenze]]
* 1977 Case Unifamiliari a [[Mozzo (Italia)|Mozzo]] (
* 1978 Teatrino scientifico
* 1979 Il ''[[Teatro del Mondo]]'' e il portale d'ingresso realizzati per la [[Biennale di Venezia]] [http://www.designboom.com/history/teatromondo.html Disegni e foto]
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* Cabine dell'[[isola d'Elba]] per Bruno Longoni
* 1983 Progetto del municipio comunale di [[Borgoricco]]
**"Il Municipio raffigura una sorta di mappa del DNA dove si intrecciano passato e presente di Borgoricco. Esso rappresenta una macchina del tempo dove ogni cittadino si sente rispettato nei suoi aspetti più intimi e antichi che gli sono stati trasmessi anche attraverso la lettura diacronica del proprio passato." (Aldo Rossi - Il Municipio di Borgoricco a cura di Fernando Dotti -
* 1984 Progetto di un edificio per uffici a [[Buenos Aires]]
* 1984-1987 Casa Aurora, sede del Gruppo Finanziario Tessile GFT, [[Torino]]
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* 1988-91 Hotel Duca di Milano, [[Milano]]
* 1988-90 [[Monumento a Sandro Pertini]], [[Milano]]
* 1989-91 Villa Alessi a [[Suna (Verbania)|Suna]], frazione di [[Verbania]], sul [[
* 1989 Appartamenti De Lamel all'Aja, [[Paesi Bassi]]
* Piano urbanistico per l'area Cosmopolitan Pisorno a [[Tirrenia]] ([[provincia di Pisa]])
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* 1992 Ricostruzione del [[Teatro Carlo Felice]] a [[Genova]] con [[Ignazio Gardella]]
* 1993 Armadio Mobile fiorentino per Bruno Longoni
* 1994 [[Quartier Schützenstraße]], [[Berlino]]
* 1995 [[Bonnefantenmuseum]] a [[Maastricht]], [[Paesi Bassi]]
* Recupero dell'area ex Kursaal a [[Montecatini Terme]]
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== Design industriale ==
[[File:Aldo Rossi La Cupola Alessi Coffee Maker Austin Calhoon Photograph.jpg|thumb|Caffettiera ''La Cupola'' per [[Alessi]]]]
Oltre all'architettura, Rossi, ha realizzato oggetti di
* 1983 la sedia ''Teatro'' per [[Molteni&C]], attuale [[Gruppo Molteni]], con la collaborazione di Luca Meda;
* 1984 la caffettiera ''La Conica'' per [[Alessi]];
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* la libreria ''Cartesio'' per Unifor, attuale Gruppo Molteni;
* il tavolo ''Consiglio'' per Unifor, attuale Gruppo Molteni;
* L'orologio " Momento", Alessi
== I suoi scritti ==
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== Riconoscimenti e omaggi ==
Riceve postumi il premio "Torre Guinigi" per il suo contributo agli studi urbani e il Seaside Architectural Prize del Seaside Institute of Florida dove aveva realizzato una residenza unifamiliare nel
Postuma è l'aggiudicazione nel
Il lavoro di Aldo Rossi rappresenta un superamento delle metodologie del [[Movimento Moderno]], appartenendo inizialmente alla corrente architettonica del ''[[Neoliberty]]'', prima reazione al [[Razionalismo italiano|razionalismo]] con richiami più o meno espliciti all'[[Art Nouveau]]. Successivamente è approdato al [[postmodernismo]] nel variato panorama Italiano di questo movimento, che in lui ha assunto una rigorosità esemplare, che taluni hanno definito ''Neo-Novecento''.
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Rossi fu uno dei più grande rinnovatori ideologici e plastici dell'architettura contemporanea, con la sua poesia metafisica e il culto che professò nella stessa misura verso la geometria e la memoria.
Nel
== Note ==
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== Bibliografia ==
* Vittorio Savi, ''L'Architettura di Aldo Rossi'', [[FrancoAngeli]] Edizioni, Milano, 1975.
* {{en}}
* Francesco Moschini, ''Aldo Rossi Progetti e disegni 1962-1979'', Edizioni Centro Di, Firenze settembre 1979. Coedizioni internazionali Rizzoli New York, Academy Edition London, L'equerre Paris, Xarait Madrid.
* [[Manfredo Tafuri]], ''Storia dell'architettura italiana 1944-1985'', [[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]], Torino, 1982.
* Alberto Ferlenga, ''Aldo Rossi. Opera completa (1993-1996)'', [[Arnoldo Mondadori Editore|Electa]], 1996.
* G. Leoni (a cura di), ''Costruire sul costruito, intervista a Aldo Rossi'', "Area" n. 32, maggio/giugno 997, pp. 44–47 [https://web.archive.org/web/20030106130942/http://icar.poliba.it/storiacontemporanea/letture/leoni/LEONI15.HTM leggere l'articolo]
*Daniel Sherer,
== Altri progetti ==
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* {{cita web|https://infoscience.epfl.ch/record/209326|Dario Rodighiero, Fabio Reinhart, Aldo Rossi, ''The Analogous City, The Map'', 2015}}
* {{Cita web|url=http://www.architetti.san.beniculturali.it/web/architetti/protagonisti/scheda-protagonista?p_p_id=56_INSTANCE_V64e&articleId=16205&p_p_lifecycle=1&p_p_state=normal&groupId=10304&viewMode=normal|titolo=Aldo Rossi|sito=SAN - Portale degli archivi degli architetti}} (fonte utilizzata)
* {{en}}
{{Premio Pritzker}}
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