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===Inizio del XX secolo===
Nei primi decenni del [[XX secolo]] l'Indiana si sviluppò in uno [[Rust Belt|stato manifatturiero]] con [[industria pesante]] concentrata nel nord.<ref name="The History of Indiana" /> Nel [[1906]] la [[United States Steel]] Corporation creò una nuova città industriale sul [[lago Michigan]], [[Gary (Indiana)|Gary]], chiamata come [[Elbert Henry Gary]], il suo fondatore. Con l'industrializzazione i lavoratori svilupparono sindacati (i cui scioperi indussero il governatore [[James P. Goodrich]] a dichiarare la [[legge marziale]] a Gary nel [[1919]])<ref>{{cita libro|cognome=O'Hara|nome=S. Paul|titolo=Gary, the most American of all American cities|anno=2011|url=https://archive.org/details/garymostamerican0000ohar|data=2011|editore=Indiana Univ. Press|isbn=9780253222886|città=Bloomington, Ind. [u.a.]}}</ref> ed un [[Partito Socialista d'America|partito socialista]].<ref>{{Cita libro|cognome=Martin|nome=John Barlow|titolo=Indiana: an Interpretation|editore=Indiana University Press|anno=1992|isbn=9780253207548|città=Bloomington|pp=133–158}}</ref> Il ferroviere [[Eugene Victor Debs]] di [[Terre Haute]], candidato socialista, ottenne 901.551{{formatnum:901551}} voti (il 6% del voto nazionale) alle [[elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 1912|elezioni presidenziali del 1912]].<ref name="Election1912">[https://uselectionatlas.org/RESULTS/national.php?year=1912&f=0 1912 Presidential General Election Results] , ''U.S. Election Atlas'', David Leip.</ref> Si svilupparono anche movimenti suffragisti per consentire il diritto di voto alle donne.<ref name="Gray 1995, p. 202"/>
 
Nei suoi primi anni l'Indiana fu leader nel boom delle automobili. Iniziandone la produzione a [[Kokomo (Indiana)|Kokomo]] nel 1896, [[Haynes-Apperson]] fu la prima società automobilistica commerciale di successo del Paese.<ref>{{Cita libro|cognome=Madden|nome=W. C.|titolo=Haynes-Apperson and America's First Practical Automobile: A History|editore=McFarland & Co|anno=2006|isbn=0786426756|città=Jefferson, N.C.}}</ref> L'importanza del veicolo e della sua manifattura nello stato fu simboleggiata dalla costruzione nel [[1909]] della [[Indianapolis Motor Speedway]].<ref name="history">{{cita web|data=14 maggio 2010|titolo=Indy 500: Indianapolis Motor Speedway History|url=http://www.indystar.com/article/99999999/SPORTS0107/90429082/Indy-500-Indianapolis-Motor-Speedway-history|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131003200022/http://www.indystar.com/article/99999999/SPORTS0107/90429082/Indy-500-Indianapolis-Motor-Speedway-history|accesso=10 febbraio 2023|editore=Indystar.com}}</ref>
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Negli [[anni 1920|anni '20]] la politica dello stato fu pesantemente influenzata dall'ascesa dell'[[Indiana Klan]]. Organizzato nel 1915 come branca del [[Ku Klux Klan]], si rivolgeva ai protestanti bianchi allarmati dalle tendenze sociali ed economiche, tra cui i cambiamenti indotti dall'immigrazione dell'[[Europa meridionale]] e [[Europa centrale|centrale]].<ref>{{Cita libro|cognome=Madison|nome=James H.|titolo=The Indiana Way: A State History|editore=Indiana University Press|anno=1990|isbn=9780253206091|città=Bloomington|p=292}}</ref> Con l'obiettivo di difendere l'"americanismo al cento percento", il Klan cercò di escludere dalla vita pubblica "[[comunismo|bolscevichi]], [[chiesa cattolica|cattolici]], [[ebrei]], [[Negro|negri]], trafficanti, [[pacifismo|pacifisti]], [[evoluzionismo|evoluzionisti]], stranieri, e tutte le persone considerate immorali".<ref>Martin (1992), p.190</ref>
 
Nel [[1925]] il Klan contava 250 000{{formatnum:250000}} membri, circa il 30% degli uomini bianchi.<ref>{{cita web |url=http://www.centerforhistory.org/indiana_history_main7.html |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081018105327/http://www.centerforhistory.org/indiana_history_main7.html |editore=Northern Indiana Center for History |titolo=Indiana History Part 7}}</ref><ref>Bodenhamer, David (1994) ''The Encyclopedia of Indianapolis,'' Indiana University Press, Bloomington, p. 879</ref> Dal 1925 oltre metà degli eletti all'[[Assemblea Generale dell'Indiana]], dei [[governatore dell'Indiana|governatori]] e molti altri alti ufficiali del governo locale e statale, furono membri del Klan; i politici sapevano di aver bisogno dell'appoggio del Klan per venire eletti.<ref>Leonard J. Moore (1998), ''Citizen Klansmen: The Ku Klux Klan in Indiana, 1921-1928'', Chapel Hill: University of North Carolina Press, ISBN 978-0807819814</ref> In quell'anno, il "Gran Dragone" [[D.C. Stephenson]], che aveva iniziato a predicare "Io sono la legge in Indiana",<ref>Lutholtz, M. William (1993). ''Grand Dragon: D. C. Stephenson and the Ku Klux Klan in Indiana''. West Lafayette, Indiana: Purdue University Press. p. 43,89. ISBN 1-55753-046-7.</ref> fu condannato e incarcerato per aver violentato e ucciso [[Madge Oberholtzer]], una giovane insegnante. Nel [[1927]] Stephenson diede all{{'}}''Indianapolis Times'' liste di persone che il Klan aveva pagato. In parte a causa dello scandalo creatosi, l'organizzazione crollò.<ref name="Lutholtz2">{{cita libro|cognome=Lutholtz|nome=M. William|titolo=Grand Dragon: D. C. Stephenson and the Ku Klux Klan in Indiana|editore=Purdue University Press|anno=1991|isbn=1-55753-046-7|città=West Lafayette, Indiana}}</ref>
 
Negli [[anni 1930|anni '30]], il [[Partito Democratico (Stati Uniti d'America)|Partito Democratico]] andò al potere e il Klan divenne un argomento scomodo.<ref>Martin (1992), p. 199</ref> Durante questi anni l'Indiana, come il resto della nazione, fu colpito dalla [[Grande depressione]]. La congiuntura economica ebbe grandi risvolti negativi nell'Indiana, come il declino dell'urbanizzazione. Il [[Dust Bowl]] ad ovest portò molti migranti a scappare verso il più industrializzato [[Stati Uniti d'America medio-occidentali|Midwest]]. L'amministrazione del governatore [[Paul V. McNutt]] cercò di creare un sistema di welfare statale per aiutare le organizzazioni benefiche private. Durante il suo periodo in carica le spese pubbliche e le tasse furono tagliate drasticamente in risposta alla depressione, e il governo dello stato venne riorganizzato completamente. McNutt pose fine al [[Proibizionismo negli Stati Uniti|proibizionismo]] nell'Indiana e impose la prima tassa sui redditi dello stato. In diverse occasioni dichiarò la legge marziale per porre fine a scioperi operai.<ref>{{cita web|url=http://www.countyhistory.com/doc.gov/037.htm |titolo=Paul V. McNutt |editore=County History Preservation Society |cognome=Branson |nome=Ronald |accesso=26 luglio 2009 |urlmorto=si |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081204172820/http://www.countyhistory.com/doc.gov/037.htm}}</ref>