Venus Williams: differenze tra le versioni

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== Carriera ==
=== Inizi ===
Williams è diventata professionista il 31 ottobre 1994, all'età di quattordici anni.
 
Nel primo torneo professionistico, il Bank of the West Classic a Oakland, Venus, al primo turno, ha affrontato l'ex campione NCAA di singolare Shaun Stafford, che all'inizio di quell'anno aveva raggiunto il quarto round degli Open di Francia. La Williams ha battuto la sua collega americana 6–3, 6–4.
 
Nel secondo round dello stesso torneo, la Williams ha vinto un set e un break di servizio contro la numero 2 del mondo [[Arantxa Sánchez Vicario]] prima di perdere la partita. Vicario vincerà poi il torneo sconfiggendo Martina Navratilova. Quello è stato l'unico torneo giocato dalla Williams nel 1994.
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Conclude il suo anno memorabile vincendo il [[Grand Slam Cup 1998 - Singolare femminile|Grand Slam Cup]] di [[Monaco di Baviera|Monaco]] e sfiorando la vittoria (battuta in finale dalla [[Lindsay Davenport|Davenport]]) a [[Open di Zurigo 1998 - Singolare|Zurigo]] e a [[Kremlin Cup 1998 - Singolare femminile|Mosca]] (sconfitta in semifinale dalla futura vincitrice del torneo [[Mary Pierce]]). Inoltre proprio a Zurigo ha trionfato in doppio con [[Serena Williams|Serena]].
 
Pur essendo appena una diciottenne Venus ha già raggiunto almeno i quarti di finale in tutti gli Slam, arrivando addirittura a giocare una finale a Flushing Meadows.<br />In quest'anno ha stabilito il record femminile di velocità nella battuta di servizio (oltre 170 &nbsp;km/h, migliorato successivamente sino a raggiungere i 205 &nbsp;km/h proprio al torneo di Zurigo).
 
==== 1999 ====
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La partenza nel 2003 sembra promettere buone cose: infatti, dopo avere battuto [[Daniela Hantuchová]] e [[Justine Henin]] in due set, e dopo non avere perso alcun set, raggiunge la finale agli [[Australian Open 2003 - Singolare femminile|Australian Open]]; ad attenderla c'è ancora la sorella [[Serena Williams]], a cui cede il trofeo australiano in tre set, 7–6<sup>(4)</sup> 3-6 6-4. Riesce invece ad aggiudicarsi il titolo nel doppio proprio con Serena.
 
C'è stato un periodo in cui si è parlato di un suo probabile addio al tennis, dati i successi che stava ottenendo nel campo della [[Moda (cultura)|moda]] (come modella e più raramente come stilista): la vittoria, la seconda consecutiva, ottenuta nel torneo di [[Proximus Diamond Games 2003|Anversa]] (in cui sbaragliò in finale [[Kim Clijsters]] per 6-2 6-4) ha fatto tramontare tale ipotesi. Delude molto a [[NASDAQ-100 Open 2003|Miami]], dove si ferma al quarto turno per mano di [[Meghann Shaughnessy]]. Dopo la convincente vittoria nel primo turno della [[Fed Cup 2003|Fed Cup]] contro la Repubblica Ceca prende parte al torneo di [[Warsaw Open 2003 - Singolare|Varsavia]], disputando ottime gare sulla terra, per poi ritirarsi in finale contro la francese [[Amélie Mauresmo]] a causa di un problema agli addominali, che non le darà la possibilità di gareggiare a [[WTA German Open 2003|Berlino]] e agli [[Internazionali BNL d'Italia 2003|Internazionali d'Italia]]. Arriva dunque in [[Francia]] per partecipare al [[Open di Francia 2003 - Singolare femminile|Roland Garros]]: altra delusione, con l'uscita al quarto turno, sconfitta in tre set da [[Vera Zvonarëva]].
 
Nonostante questi risultati parte ancora una volta come una delle favorite a [[Torneo di Wimbledon 2003 - Singolare femminile|Wimbledon]] e non delude le aspettative: arriva facilmente ai quarti, dominando proprio la [[Vera Zvonarëva|Zvonarëva]] negli ottavi con un secco 6-1 6-2; raggiunta la semifinale (dopo avere battuto [[Nadia Petrova]] in tre set) si riacutizzano i dolori addominali, ma, tuttavia, batte la belga [[Kim Clijsters]] in tre set e raggiunge la quarta finale consecutiva ai Championships. Inesorabilmente incontra per la quinta volta di fila in uno Slam Serena, anche questa volta capace di aggiudicarsi il torneo per 4-6 6-4 6-2. I problemi all'addome continuano, tanto che Venus dovrà rinunciare alla seconda metà della stagione, non partecipando agli US Open e al WTA Championship. A causa di ciò, a novembre, esce dalla top ten, collocandosi in undicesima posizione nel ranking: l'esclusione dalle prime dieci non accadeva dal 1998, quando aveva appena cominciato.
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[[File:VenusWilliams.jpg|thumb|right|Venus al [[Warsaw Open 2006 - Singolare|Warsaw Open nel 2006]]]]
 
Ritorna appena in tempo per la parte di stagione sulla terra rossa; si riscatta grazie a dieci vittorie su tredici, grazie alle quali arrivano i quarti di finale a [[Warsaw Open 2006 - Singolare|Varsavia]] (battuta da [[Svetlana Kuznecova]]), la semifinale a [[Internazionali BNL d'Italia 2006|Roma]] (fermata da [[Martina Hingis]] per 0-6 6-3 6-3) e soprattutto i quarti di finale al [[Open di Francia 2006 - Singolare femminile|Roland Garros]] (6-7 6-1 6-3 a vantaggio di [[Nicole Vaidišová]]). Le gioie finiscono qui, in quanto a [[Torneo di Wimbledon 2006 - Singolare femminile|Wimbledon]] viene eliminata al terzo turno dalla serba [[Jelena Janković]]: è la prima volta dal 1997 che nessuna delle sorelle Williams raggiunge la seconda settimana ai Championships (Serena non ha partecipato a causa di un infortunio al ginocchio sinistro). Venus difendeva il titolo, ma perdendo così presto perde vertiginosamente posizioni in classifica. Rende meno doloroso questo momento la finale nel doppio misto, raggiunta insieme a [[Justin Gimelstob]], ma persa contro la coppia formata dall'israeliano [[Andy Ram]] e la russa [[Vera Zvonarëva]].
 
L'americana, perseguitata dagli infortuni, non partecipa alla stagione sul cemento americano e nemmeno agli US Open a causa di un problema al polso sinistro. Prova a rientrare alla fine di settembre in [[Fortis Championships Luxembourg 2006|Lussemburgo]], ma esce subito al secondo turno per mano di [[Agnieszka Radwańska]]. Si ritira anche dai tornei di [[Porsche Tennis Grand Prix 2006|Stoccarda]] e [[Kremlin Cup 2006 - Singolare femminile|Mosca]] sempre per il polso sinistro. Precipita inesorabilmente alla 48ª, chiudendo l'anno senza avere vinto un torneo per la prima volta dal 1997.
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==== 2008: quinto Wimbledon e oro olimpico in doppio ====
L'anno inizia con l'arrivo ai quarti di finale (dove non arrivava dal 2003) agli [[Australian Open 2008 - Singolare femminile|Australian Open]], sconfitta 7–6<sup>(3)</sup> 6-4 dalla n.3 [[Ana Ivanović]], e con i quarti anche nel [[Australian Open 2008 - Doppio femminile|doppio]] con Serena, battute dalla coppia cinese [[Yan Zi]] e [[Jie Zheng]]. Dopo due sconfitte a [[Qatar Total Open 2008 - Singolare|Doha]] (al terzo turno) e a [[Regions Morgan Keegan Championships and the Cellular South Cup 2008 - Singolare femminile|Memphis]] (al primo turno) raggiunge la prima semifinale dell'anno a [[Bangalore Open 2008 - Singolare|Bangalore]], dove viene fermata da Serena (che non incontrava dal 2005) per 6-3 3-6 7–6<sup>(4)</sup> in un match molto equilibrato, dove non ha concretizzato un match point sul 6-5 del terzo set. Raggiunge i quarti anche a [[Sony Ericsson Open 2008 - Singolare femminile|Key Biscayne]], battuta con un doppio 6-4 da [[Svetlana Kuznecova]].
Dopo avere saltato tutto aprile partecipa al torneo di [[Internazionali BNL d'Italia 2008 - Singolare femminile|Roma]], dove arriva fino ai quarti, sconfitta dalla n.4 [[Jelena Janković]] 5-7 6-2 6-3.
Il secondo Slam dell'anno si rivela un fallimento totale: infatti Venus al [[Open di Francia 2008 - Singolare femminile|Roland Garros]] non supera il terzo turno, fermata dall'italiana [[Flavia Pennetta]] con il punteggio di 7-5 6-3.
 
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[[File:US Open 2009 128.jpg|thumb|left|Venus agli [[US Open 2009 - Singolare femminile|US Open 2009]]]]
La stagione sulla terra si apre con la sconfitta al terzo turno a [[Family Circle Cup 2009 - Singolare|Charleston]] (contro [[Sabine Lisicki]]), compensata in parte dall'ottima prestazione a [[Internazionali BNL d'Italia 2009 - Singolare femminile|Roma]], dove raggiunge la semifinale, persa contro la russa [[Dinara Safina]]: questo buon risultato la colloca, l'11 maggio, al terzo posto della classifica mondiale, posizione che non occupava dal giugno del 2003. Presentatasi come terza testa di serie al [[Open di Francia 2009 - Singolare femminile|Roland Garros]] delude le aspettative, fermandosi solo al terzo turno, battuta con un severo punteggio dall'ungherese [[Ágnes Szávay]]; le cose non vanno meglio in doppio, in quanto le due sorelle vengono sconfitte ancora al terzo turno da [[Bethanie Mattek-Sands]] e [[Nadia Petrova]].
 
Il 4 luglio 2009 gioca per la terza volta consecutiva (l'ottava complessiva) la finale di [[Torneo di Wimbledon 2009 - Singolare femminile|Wimbledon]] e, pur avendo disputato un ottimo torneo mostrando il suo miglior tennis (sconfigge persino la n.1 del mondo [[Dinara Safina]] lasciandole un solo game in semifinale), viene fermata all'ultimo atto da Serena per 7–6<sup>(3)</sup> 6-2. Si consola dopo qualche ora vincendo per la quarta volta, la seconda consecutiva in coppia con la sorella, il doppio del prestigioso torneo londinese: battute in finale le australiane Stosur e Stubbs per 7–6<sup>(4)</sup> 6-4.
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==== 2010 ====
Il 2010 sembra cominciare bene per lei agli [[Australian Open 2010|Australian Open]], ma dopo quattro partite vinte senza troppi patemi (contro [[Lucie Šafářová]], [[Sybille Bammer]], [[Casey Dellacqua]] e [[Francesca Schiavone]]) perde ai quarti contro la rivelazione [[Li Na (tennista)|Li Na]] per 2-6 7–6<sup>(4)</sup> 7-5, riscattandosi nel doppio, che vince con la sorella [[Serena Williams|Serena]] (6-4 6-3 in finale a [[Cara Black]] e [[Liezel Huber]]). Si aggiudica il torneo di [[Dubai Tennis Championships 2010|Dubai]] senza perdere un set, battendo la [[Viktoryja Azaranka|Azaranka]] in finale 6-2 7-5. Ad [[Abierto Mexicano Telcel 2010|Acapulco]] è numero 1 del seeding e da favorita vince il torneo (2-6 6-2 6-3 contro [[Polona Hercog]] in finale). A [[Sony Ericsson Open 2010|Miami]] arriva in finale, battuta nettamente da [[Kim Clijsters]] 6-2 6-1. Si ferma ai quarti al torneo di [[Internazionali BNL d'Italia 2010|Roma]] (6-0 6-1 da [[Jelena Janković]]), mentre perde in finale a [[Mutua Madrileña Madrid Open 2010|Madrid]] (6-2 7-5 contro [[Aravane Rezaï]]). Nella capitale spagnola, in coppia con la sorella, vince il torneo di doppio (6-2 7-5 in finale contro [[Gisela Dulko]] e [[Flavia Pennetta]]).
 
Al [[Roland Garros 2010|Roland Garros]] supera [[Patty Schnyder]], [[Arantxa Parra Santonja]] e [[Dominika Cibulková]] prima di perdere sorprendentemente al quarto turno contro la rediviva [[Nadia Petrova]] per 6-4 6-3, ma ancora una volta vince il torneo di doppio, sempre in coppia con Serena (6-2 6-3 in finale contro [[Květa Peschke]] e [[Katarina Srebotnik]]).
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==== 2012: terzo oro olimpico in doppio ====
La malattia la costringe a saltare i tornei della stagione australiana e l'[[Australian Open 2012|Australian Open]]<ref>{{cita web|url=http://www.livetennis.it/post/95026/australian-open-forfait-di-venus-williams|titolo=Australian Open: Forfait di Venus Williams|autore=livetennis.it|data=9 gennaio 2012|accesso=31 ottobre 2012}}</ref>. Di conseguenza precipita oltre la posizione 130 in classifica. All'inizio di febbraio gioca in [[Fed Cup 2012|Fed Cup]] un incontro di doppio con [[Liezel Huber]] contro le bielorusse [[Dar'ja Kustova]] e [[Nastas'sja Jakimava]]. Le americane vincono 6-1 6-2. Il primo match di singolare dell'anno lo gioca a [[Sony Ericsson Open 2012|Miami]] contro [[Kimiko Date-Krumm]] vincendo 6-0 6-3. In Florida arriva fino ai quarti, dove viene eliminata da [[Agnieszka Radwańska]] con un pesante 6-4 6-1. Grazie a questa discreta prestazione all'inizio di aprile torna nella top 100, precisamente al posto numero 87<ref>{{cita web|url=http://www.livetennis.it/post/102733/ranking-wta-serena-williams-rientra-nelle-top-10-venus-nelle-top-100|titolo=Australian Open: Ranking WTA: Serena Williams rientra nelle top 10. Venus nelle top 100|autore=livetennis.it|data=2 aprile 2012|accesso=31 ottobre 2012}}</ref>. Si ripete a [[Family Circle Cup 2012|Charleston]], dove ai quarti viene battuta dalla numero 2 del seeding [[Samantha Stosur]] 6-3 4-6 6-3. Nei tornei europei sulla terra battuta riprende maggiore confidenza con il tennis giocato e inizia a recuperare posizioni nel ranking WTA. A [[Mutua Madrid Open 2012|Madrid]] perde 6-4 6-1 al secondo turno da [[Angelique Kerber]], mentre a [[Internazionali BNL d'Italia 2012|Roma]] giunge fino ai quarti dove [[Marija Šarapova]], poi vincitrice del torneo, le impone lo stop superandola 6-4 6-2.
 
[[File:Venus Williams Serve (1).jpg|thumb|right|Venus al [[Open di Francia 2012 - Singolare femminile|Roland Garros nel 2012]]]]
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=== 2013 ===
A cavallo tra l'ultima settimana del 2012 e la prima del 2013 Venus prende parte alla [[Hopman Cup 2013|Hopman Cup]], torneo in cui difende i colori degli Stati Uniti assieme a [[John Isner]]. Dopo avere battuto [[Sudafrica]] e [[Francia]] la compagine americana si arrende alla [[Spagna]], futura vincitrice della competizione. Il bilancio di Venus a [[Perth]] è comunque positivo: tre vittorie su tre negli incontri di singolare, due su tre in quelli di doppio misto. Due settimane dopo prende parte al suo tredicesimo [[Australian Open 2013 - Singolare femminile|Australian Open]]. Entra in tabellone come testa di serie numero 25 e sconfigge agevolmente [[Galina Voskoboeva]] e [[Alizé Cornet]], ma nulla può al terzo turno contro [[Marija Šarapova]], che la supera con un severo 6-1 6-3<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Tennis/18-01-2013/australian-open-djokovic-gia-ottavi-radwanska-ok-ivanovic-derby-serbo-913870497867.shtml|titolo=Australian Open, Djokovic è già agli ottavi. Radwanska ok, alla Ivanovic il derby serbo|autore=gazzetta.it|data=18 gennaio 2013|accesso=27 marzo 2013}}</ref>. Nel torneo di doppio, con la sorella [[Serena Williams|Serena]], viene eliminata ai quarti di finale dalla coppia italiana formata da [[Sara Errani]] e [[Roberta Vinci]], numero 1 del seeding, con il punteggio di 3-6 7–6<sup>(1)</sup> 7-5<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Tennis/22-01-2013/ausopen-errani-vinci-battono-williams-rimonta-numero-1-ora-semifinale--913932590395.shtml|titolo=AusOpen, Errani-Vinci battono le Williams. Rimonta da numero 1, ora la semifinale|autore=gazzetta.it|data=22 gennaio 2013|accesso=27 marzo 2013}}</ref>. Alla fine di febbraio partecipa alla prima edizione del torneo di tennis di [[WTA Brasil Tennis Cup 2013 - Singolare|Florianópolis]], nuovo evento [[Tornei WTA International|International]] del [[WTA Tour 2013]]. Venus, accreditata come testa di serie numero 1 del tabellone, viene sconfitta in semifinale dalla russa [[Ol'ga Pučkova]], numero 109 del mondo, per 4-6 6-4 7-5. Al [[Tornei WTA Premier|Premier Mandatory]] di [[Sony Ericsson Open 2013 - Singolare femminile|Miami]], entrata come testa di serie numero 19, la Williams è costretta al ritiro per un infortunio alla schiena patito prima dell'incontro di terzo turno in programma contro la connazionale [[Sloane Stephens]]<ref>{{cita web|url=http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2013/03/23/863424-vincono_radwanska.shtml|titolo=Vince Radwanska. Si ritira Venus Williams. Crisi Kvitova|autore=ubitennis.com|data=24 marzo 2013|accesso=27 marzo 2013}}</ref>. A [[Family Circle Cup 2013 - Singolare|Charleston]], nel suo primo torneo stagionale sulla terra battuta, Venus arriva in semifinale, dove perde per 6-1 6-2 contro la sorella [[Serena Williams|Serena]]. Le due [[Sorelle Williams|Williams]] non si affrontavano dal [[WTA Tour Championships 2009 - Singolare|WTA Tour Championships 2009]]<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Tennis/06-04-2013/wat-charleston-serena-batte-venus-6-1-6-2-92855591115.shtml|titolo=Wta Charleston: Serena batte Venus 6-1 6-2. In finale trova la Jankovic|autore=gazzetta.it|data=7 aprile 2013|accesso=9 aprile 2013}}</ref>. Nella seconda metà di aprile Venus torna a giocare un incontro di Fed Cup dopo quasi sei anni dalla sua ultima partecipazione in questa competizione e battendo [[Johanna Larsson]] 6-3 7-5 porta a casa un punto decisivo per la vittoria degli Stati Uniti contro la Svezia negli [[Fed Cup 2013 Spareggi Gruppo Mondiale|spareggi per il Gruppo Mondiale]]. Agli [[Internazionali BNL d'Italia 2013 - Singolare femminile|Internazionali di Roma]] viene eliminata al primo turno da [[Laura Robson]] con il punteggio di 6-3 6-2<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Tennis/13-05-2013/tennis-internazionali-roma-sorpresa-burnett-fa-fuori-cornet-1-turno-20380427307.shtml|titolo=Tennis, Internazionali Roma. Burnett fa fuori la Cornet. Cadono Schiavone e Venus Williams|autore=gazzetta.it|data=13 maggio 2013|accesso=23 maggio 2013}}</ref>.
 
[[File:Serena Venus US Open 2013 doubles cropped.jpg|thumb|left|Le [[sorelle Williams]] agli [[US Open 2013 - Singolare femminile|US Open 2013]]]]
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=== 2014 ===
[[File:Venus Williams (14948449920).jpg|thumb|Venus agli [[Internazionali BNL d'Italia 2014]]]]
Venus inizia la stagione sul cemento americano in preparazione agli [[Australian Open]] con un ottimo torneo disputato a Auckland, in cui sconfigge al primo turno la wild card [[Andrea Hlaváčková]], recupera un set a [[Yvonne Meusburger]], rifila un doppio 6-3 alla spagnola [[Garbiñe Muguruza Blanco|Muguruza]] e beneficia del ritiro in semifinale della connazionale [[Jamie Hampton]], spingendosi fino alla finale. In finale trova la numero due del seeding [[Ana Ivanović]] a cui strappa il secondo set senza però riuscire ad aggiudicarsi il titolo, perdendo con il punteggio di 6-2, 5-7, 6-4, dopo avere sprecato due possibilità di 5-5 nel terzo. Si presenta agli [[Australian Open 2014|Australian Open]] in una buona condizione fisica e molte aspettative ma viene sconfitta al debutto dalla russa [[Ekaterina Makarova]] testa di serie numero 22 del tabellone con punteggio di 2-6, 6-4, 6-4. Venus partecipa al torneo di Doha esordendo con la vittoria ai danni della qualificata Martic e venendo sconfitta al turno successivo dalla numero 3 del seeding [[Petra Kvitová]] disputando però un'ottima partita portando la ceca al tie-break del terzo set. La settimana seguente si aggiudica il torneo di Dubai senza perdere nessun set, superando al primo turno la russa [[Elena Vesnina]], al secondo turno [[Ana Ivanović]], ai quarti [[Flavia Pennetta]], in semifinale [[Caroline Wozniacki]] e infine si aggiudica il torneo battendo in finale con il punteggio di 6-3, 6-0 la francese [[Alizé Cornet]]. Venus raggiunge a sorpresa la finale nel master 1000 canadese di Montrèal, dove elimina al primo turno in tre set la forte russa [[Anastasija Pavljučenkova]], sconfigge al secondo turno [[Julija Putinceva]], batte in un'emozionante partita la sesta testa di serie [[Angelique Kerber]], ai quarti batte la spagnola [[Carla Suárez Navarro]] (che agli ottavi aveva sconfitto [[Marija Šarapova]]) e in semifinale batte la sorella [[Serena Williams|Serena]] in tre incredibili set. Nell'atto finale si deve però arrendere alla polacca [[Agnieszka Radwańska]], che la sconfigge 6-4 6-2. A Cincinnati si deve arrendere a [[Lucie Šafářová]] al terzo set dopo avere vinto il tie break del primo. Agli [[US Open 2014|US Open]], dopo avere battuto [[Kimiko Date-Krumm]] in tre set e [[Timea Bacsinszky]], si arrende all'italiana [[Sara Errani]] al terzo turno con il punteggio di 6-0 0-6 7–6<sup>(5)</sup>
 
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Il nuovo anno della Williams si apre con il torneo di [[Auckland]], dove nel 2014 era giunta finalista. Viene accreditata della testa di serie numero tre e al primo turno annichilisce [[Jana Čepelová]], al secondo elimina la nipponica [[Kurumi Nara]] per 6-4 6-1, ai quarti batte agevolmente [[Elena Vesnina]] e in semifinale supera, nel derby americano, la giovane [[Lauren Davis]] per 6-0 6-3. In finale, contro [[Caroline Wozniacki]], vince il primo titolo della stagione vincendo 2-6 6-3 6-3 nell'atto conclusivo. Agli [[Australian Open]] è testa di serie numero 18; debutta contro [[María Teresa Torró Flor]] e la batte 6-2 6-2. Al secondo turno elimina [[Lauren Davis]] 6-2 6-3. Nel terzo turno vince in rimonta contro l'italiana [[Camila Giorgi]] per 4-6 7-6 6-1. Al quarto turno vince, a sorpresa, contro la polacca [[Agnieszka Radwańska]], numero 6 del seeding, per 6-3 2-6 6-1. La sua corsa termina ai quarti, dove viene sconfitta dalla connazionale [[Madison Keys]] per 6-3 4-6 6-3. A [[Dubai Tennis Championships|Dubai]], dove l'anno precedente vinse e dopo un bye al primo turno, batte nettamente l'elvetica [[Belinda Bencic]] prima di essere estromessa dalla ceca [[Lucie Šafářová]] 6-4 6-2. Partecipa poi al [[Qatar Total Open]] dove batte [[Barbora Strýcová]] salvando un match point, Agnieszka Radwańska per la seconda volta nel 2015 fino ad arrivare in semifinale dove verrà sconfitta da [[Viktoryja Azaranka]]. Salta il torneo di Indian Wells (che non gioca dal 2001 per episodi di razzismo) e partecipa al [[Miami Open]] dove si spinge fino ai quarti di finale e dove viene sconfitta dalla futura finalista Carla Suarez Navarro 6-0 1-6 5-7.
 
La stagione su terra risulta deludente. Perde al primo turno al [[Mutua Madrid Open]] contro [[Viktoryja Azaranka]], a [[Internazionali BNL d'Italia 2015 - Singolare femminile|Roma]] al secondo turno contro [[Simona Halep]] e al primo turno al [[Open di Francia 2015 - Singolare femminile|Roland Garros]] contro la giovane connazionale [[Sloane Stephens]].
Non partecipa a nessun torneo di preparazione a [[Torneo di Wimbledon|Wimbledon]], ma direttamente allo Slam londinese. Al primo turno batte [[Madison Brengle]] 6-0 6-0; al secondo turno sconfigge [[Julija Putinceva|Putitnseva]] 7-6<sup>(5)</sup> 6-4 e al terzo [[Aleksandra Krunić]] con il punteggio di 6-3 6-2. Agli ottavi viene battuta da sua sorella [[Serena Williams]] 4-6 3-6. Successivamente viene eliminata al primo turno a Istanbul e a Toronto, poi al secondo turno a Cincinnati per mano di [[Ana Ivanović]]. Agli [[US Open 2015]] disputa un buon torneo, battendo [[Mónica Puig]], [[Irina Falconi]], [[Belinda Bencic]] e [[Anett Kontaveit]], prima di arrendersi ai quarti in tre set contro la sorella. Dopodiché si trasferisce in Cina, dove gioca a [[Dongfeng Motor Wuhan Open 2015 - Singolare|Wuhan]]. Al primo turno sconfigge la decima testa di serie [[Agnieszka Radwańska]] per 6-1 7-6<sup>(4)</sup>. Al secondo elimina [[Julia Görges]], ottenendo la 700º vittoria della sua carriera. Al terzo sconfigge la [[Carla Suárez Navarro|Suárez Navarro]] per 6-3 6-4, mentre ai quarti elimina [[Johanna Konta]] al termine di una lunghissima battaglia vinta 7-5 al terzo set. In semifinale si impone, al tie-break del terzo set, su [[Roberta Vinci]], accedendo alla seconda finale dell'anno. Nell'ultimo atto approfitta del ritiro di [[Garbiñe Muguruza]] aggiudicandosi il 47º torneo in carriera. A [[Pechino]] si ferma invece al secondo turno contro [[Ana Ivanović]] (7-6<sup>(3)</sup> 6-2). Vincendo il [[WTA Elite Trophy]] in finale contro [[Karolína Plíšková]] la Williams ritorna in Top 10 dopo quasi quattro anni, posizionandosi al numero 7 del ranking.
 
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[[File:Power, Venus Williams (35960326161).jpg|thumb|Venus Williams nel 2017]]
Il 2017 di Venus inizia con la partecipazione al primo dei quattro slam dell'anno: l'[[Australian Open]]. Il suo torneo inizia contro l'ucraina [[Kateryna Kozlova]], superata con lo score di 7-6(7-5) 7-5. Al secondo turno sconfigge per 6-3 6-2 la svizzera numero 112 del Ranking WTA [[Stefanie Voegele]]. Il 20 gennaio batte facilmente per 6-1 6-0 la cinese [[Ying-Ying Duan]]. Al quarto turno sconfigge 6-3 7-5 la tedesca numero 181 del mondo, [[Mona Barthel]]. Ai quarti sconfigge la russa [[Anastasija Pavljučenkova]] con il punteggio di 6-4 7-6(7-3). Alle semifinali incontra la sorpresa del torneo, la statunitense [[Coco Vandeweghe]], battendola con il punteggio di 6-7(3-7) 6-2 6-3 ritornando in finale dell'[[Australian Open]], traguardo che non raggiungeva dal 2003. In finale è sconfitta dalla sorella con il punteggio di 6-4 6-4. Dopo il primo slam ha raggiunto la posizione numero 17 del Ranking WTA.
Raggiunge i quarti di finale di [[BNP Paribas Open 2017|Indian Wells]], eliminata dalla russa [[Elena Vesnina]] per 6-2 4-6 6-3 e la semifinale a [[Miami Open 2017|Miami]], venendo sconfitta dalla futura vincitrice, la britannica [[Johanna Konta]] per 6-4 7-5. Ottiene un altro buon risultato agli [[Internazionali BNL d'Italia 2017|Internazionali d'Italia]] arrivando ai quarti, venendo poi battuta dalla spagnola Garbiñe Muguruza con il punteggio di 6-2 3-6 6-2. Prende parte al [[Torneo di Wimbledon 2017|Torneo di Wimbledon]], riuscendo ad arrivare in finale, a distanza di nove anni dalla vittoria del [[Torneo di Wimbledon 2008|2008]] contro la sorella [[Serena Williams|Serena]]. Dopo uno splendido torneo l'americana si arrende in finale contro la spagnola [[Garbiñe Muguruza]] con il punteggio di 7-5 6-0. Riesce ad arrivare in finale alle [[WTA Finals]] come quinta testa di serie perdendo con un doppio 4-6 per mano di [[Caroline Wozniacki]] in un'ora e mezza di gioco. Venus chiude così l'anno alla quinta posizione della classifica.
 
=== 2018-2022: il declino ===
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All'[[Australian Open 2020]] incontra per la seconda volta la statunitense [[Cori Gauff]], che la sconfigge all'esordio per 7–6<sup>(5)</sup> 6-3. Al termine del torneo si ritrova alla 66ª posizione del ranking.
 
Dopo il lockdown dovuto alla [[pandemia di COVID-19]] disputa tre tornei: il [[Top Seed Open 2020]], nel quale al primo turno supera agevolmente [[Viktoria Azarenka]] per 6-3 6-2, mentre al secondo turno viene eliminata dalla sorella [[Serena Williams]] in tre set. Questo match è stato il trentunesimo incontro tra Venus e Serena, e quest’ultima ha spuntato la vittoria per la diciannovesima volta. Successivamente invece, gioca al [[Western & Southern Open 2020|Western & Southern Open]] e lo [[US Open 2020|US Open]]; in entrambi esce al primo turno, rispettivamente per mano di [[Dajana Jastrems'ka]] e di [[Karolína Muchová|Karolina Muchova]]. Giungono poi gli [[Internazionali BNL d'Italia 2020|Internazionali BNL d'Italia]], dove esce sempre al primo turno, stavolta per mano di [[Viktoryja Azaranka]], e poi il [[Open di Francia 2020|Roland Garros]], dove viene estromessa all’esordio da [[Anna Karolína Schmiedlová]]. Dopo le sconfitte subite scivola alla 76ª posizione della classifica WTA.
 
==== 2021-2022: uscita dalla Top 100 e periodo di pausa ====
Venus disputa il primo torneo dell'anno, lo [[Yarra Valley Classic 2021|Yarra Valley Classic]] a [[Melbourne]], dove sconfigge al primo turno [[Arantxa Rus]] per 6-1 6-3, incassando la sua prima vittoria dopo una lunga serie di sconfitte all’esordio. Inoltre, grazie a questa vittoria, compie un nuovo record: è la prima tennista a vincere un match WTA per almeno 28 stagioni consecutive. Nel secondo turno viene però eliminata da [[Petra Kvitová]] per 6<sup>(6)</sup>–7 5-7. Seguono quindi gli [[Australian Open 2021 - Singolare femminile|Australian Open]], dove al primo turno batte [[Kirsten Flipkens]] (7-5 6-2), salvo poi perdere 6-1 6-0 contro [[Sara Errani]], complice anche un infortunio alla caviglia. Venus prende poi parte al [[Miami Open 2021|Miami Open]], dove viene eliminata all’esordio da [[Zarina Dijas|Zarina Diyas]] per 2-6 6<sup>(10)</sup>–7. Viene estromessa al primo turno anche a [[Mutua Madrid Open 2021|Madrid]] da [[Jennifer Brady]] e poi da forfait a [[Internazionali BNL d'Italia 2021|Roma]].<ref>{{Cita web|url=https://tuttosport.com/news/tennis/internazionali-ditalia/2021/05/09-81523864/venus_williams_e_ruud_non_giocheranno_gli_internazionali_d_italia|titolo=Venus Williams e Ruud non giocheranno gli Internazionali d'Italia|sito=tuttosport.com|lingua=it|accesso=2021-05-10}}</ref> In seguito a tali insuccessi Venus Williams esce per la prima volta in 9 anni dalla top 100, ritrovandosi alla posizione 101.
 
Nel mese di luglio viene annunciato che Venus ritornerà in campo alla [[Rogers Cup 2022|Rogers Cup]], grazie ad una ''wild card'', a distanza di un anno dall'ultimo match disputato in singolare.<ref>{{Cita web|url=https://www.ubitennis.com/blog/2022/07/21/venus-williams-torna-in-campo-in-singolare-wild-card-al-wta-di-toronto-dove-giochera-anche-serena/|titolo=Venus Williams torna in singolare: wild card a Cincinnati e Toronto, dove giocherà anche Serena|autore=Antonio Ortu|sito=Ubitennis|data=2022-07-21|lingua=it-IT|accesso=2022-07-21}}</ref> In questa occasione viene estromessa al primo turno. In seguito disputa gli [[US Open 2022|US Open]], sia in singolare sia in doppio con la sorella [[Serena Williams|Serena]], per celebrare l'addio alle competizioni di quest'ultima. In entrambe le occasioni esce al primo turno.
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== Stile di gioco ==
[[File:Venus Williams at the 2009 French Open 3.jpg|thumb|right|Il servizio di Venus|346x346px]]
Venus è una giocatrice assai potente, molto dotata dal punto di vista muscolare, e integra questa forza all'eleganza e alla precisione. Completa sotto l'aspetto tecnico, possiede come arma migliore il servizio, che ha raggiunto velocità oltre i 200 &nbsp;km/h, tanto da avere stabilito un record agli [[US Open 2007]], con una battuta a 207,6 &nbsp;km/h (record poi superato da altre tenniste). Ha inoltre un rovescio bimane molto potente a cui affianca un dritto esplosivo. Essendo anche alta è temibile nel gioco di volo e a rete, aspetti in cui è migliorata grazie alla specialità del doppio.
 
== Record ==
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