Ebrei statunitensi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 18:
 
== Storia ==
[[File:Touro Synagogue National Historic Site TOSY1082.jpg|thumb|Cerimonia dell'[[ebraismo ortodosso]] alla [[Sinagogasinagoga Touro di Newport]].]]
{{vedi anche|Storia degli ebrei negli Stati Uniti d'America}}
Gli ebrei sono stati presenti in quelli che attualmente sono gli USA fin dalla metà del [[XVII secolo]]<ref>{{Cita web|url=http://www.jewsinamerica.org/|titolo=Home|accesso=15 febbraio 2015|dataarchivio=5 maggio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180505164009/http://www.jewsinamerica.org/|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.jewishvirtuallibrary.org/jsource/vjw/Kahalsyn.html|titolo=Kahal Kadosh Beth Elohim Synagogue|sito=jewishvirtuallibrary.org|data=2014|accesso=20 gennaio 2016}}</ref>; rimasero tuttavia una ristretta minoranza, con poco più di 2-300 arrivi entro il 1700<ref name="Atkin-p305">Atkin, Maurice, et al. (2007). "United States of America." ''Encyclopaedia Judaica''. 2nd Ed. Vol. 20. Detroit: Macmillan Reference USA. pp. 302–404; here p. 305.</ref>. La maggioranza furono [[sefarditi]] di origini spagnole o portoghesi<ref>{{Cita web|url=http://www.nps.gov/nr/travel/charleston/kah.htm|titolo=Kahal Kadosh Beth Elohim Synagogue|sito=nps.gov}}</ref>; questo almeno fino al 1720, quando iniziarono a prevalere numericamente gli [[aschenaziti]] provenienti dall'[[Europa centrale]] e dall'[[Europa orientale]]<ref name="Atkin-p305"/>.
Riga 28:
Divennero principalmente mercanti e proprietari di negozi. Esistevano quasi 250.000 ebrei nel 1880, molti dei quali erano [[tedeschi]] istruiti e largamente secolarizzati; questo anche se una minoranza di famiglie sefardite continuarono a mantenere una forte influenza.
[[File:Emanuel Exterior.jpg|thumb|left|"Temple Emanuel" dell'[[ebraismo conservatore]] a [[Miami]].]]
L'immigrazione ebraica aumentò notevolmente nei primi anni del decennio 1880, a seguito di persecuzioni e difficoltà economiche sofferte in alcune parti dell'[[Est europeo]]. La maggior parte di questi nuovi arrivati aschenaziti parlavano la [[lingua yiddish]] e molti provenivano dalle regioni rurali afflitte dalla [[povertà]] dell'[[Impero russo]] e della cosiddetta "[[Zonazona di residenza]]", situata nelle moderne [[Polonia]], [[Lituania]], [[Bielorussia]], [[Ucraina]] e [[Moldavia]].
 
Nello stesso periodo un gran numero di aschenaziti giunsero anche dalla [[Galizia (Europa centrale)|Galizia]], regione dell'Europa centrale, in quel momento la regione più impoverita dell'intero [[Impero austro-ungarico]] e con una forte presenza ebraica, sprofondata principalmente per ragioni economiche.
 
Molti ebrei migrarono anche dal [[Regno di Romania]]. In più di 2 milioni sbarcarono tra la fine del XIX secolo e il 1924, quando l'"Immigration Act of 1924" limitò e restrinse notevolmente gli arrivi. La maggior parte si stabilì nell'[[area metropolitana di New York]], creando le principali concentrazioni del mondo ebraico. Nel 1915 la diffusione dei quotidiani yiddish era di mezzo milione nella sola città di [[New York]] e di 60.000 a livello nazionale; altre migliaia di persone si abbonarono inoltre ai numerosi settimanali e periodici<ref>Yiddish is a dialect of German written in the Hebrew alphabet and based entirely in the East European Jewish population. {{Cita libro|autore=Robert Moses Shapiro|titolo=Why Didn't the Press Shout?: American & International Journalism During the Holocaust|url=https://books.google.com/books?id=I3lItIwOzCkC&pg=PA18|anno=2003|editore=KTAV|p=18}}</ref>.
[[File:Central Synagogue 1.JPG|thumb|Navata centrale della "Grande [[Sinagoga centrale di New York|Grande sinagoga]]" di [[New York]] dell'[[ebraismo riformato]].]]
All'inizio del XX secolo questi ebrei costruirono reti di sostegno costituite da molte piccole [[Sinagoga|sinagoghe]] e associazioni fraterne (le ''Landsmannschaft'') locali. Gli scrittori ebrei del tempo sollecitarono l'assimilazione e l'integrazione nella più ampia [[cultura degli Stati Uniti d'America]]; divennero così rapidamente parte della vita statunitense. Mezzo milione di ebrei - la metà di tutti i maschi tra i 18 e i 50 anni - combatterono nella [[seconda guerra mondiale]] sotto le insegne dell'[[United States Armed Forces]]. Nel corso del dopoguerra le famiglie più giovani aderirono alla tendenza della "[[città diffusa]]".