Ebrei statunitensi: differenze tra le versioni

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La popolazione di statunitensi di origine ebraica è demograficamente caratterizzata da un invecchiamento generalizzato e da basse percentuali di fertilità, significativamente inferiori a quella sostitutiva<ref name="Sergio DellaPergola 2012. pp. 212–283"/>.
 
Gli [[Aschenazitiaschenaziti]], che sono ormai la grande maggioranza degli ebrei statunitensi, si stabilirono per la prima volta a [[New York]] e dintorni; negli ultimi decenni molti si sono trasferiti a [[Miami]], [[Los Angeles]] e in altre grandi [[AreaAree metropolitanametropolitane degli Stati Uniti|aree metropolitane]] degli [[Stati Uniti meridionali]] e degli [[Stati Uniti d'America occidentali]]. L'[[area metropolitana di New York]], l'[[area metropolitana di Miami]] e l'[[Greater Los Angeles Area|area metropolitana di Los Angeles]] contengono assieme quasi 1/4 di tutti gli ebrei del mondo<ref name="metroareas">{{Cita web|url=http://www.adherents.com/largecom/com_judaism.html|titolo=The Largest Jewish Communities|editore=adherents.com|accesso=8 novembre 2008|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20081016132750/http://www.adherents.com/largecom/com_judaism.html|dataarchivio= 16 ottobre 2008 <!--DASHBot-->|urlmorto= no}}</ref>.
 
La "National Jewish Population Survey" del 1990 ha chiesto a 4,5 milioni di ebrei adulti di identificarsi secondo la propria denominazione. Il totale nazionale ha mostrato che il 38% era affiliato all'[[ebraismo riformato]], il 35% all'[[ebraismo conservatore]], il 6% all'[[ebraismo ortodosso]], l'1% all'[[ebraismo ricostruzionista]], il 10% si legava ad un'altra tradizione e il 10% diceva di essere "solo ebreo"<ref>{{Cita libro|autore=Jack Wertheimer|titolo=Jews in the Center: Conservative Synagogues and Their Members|url=https://books.google.com/books?id=U_nEoAZ6ffgC&pg=PA68|anno=2002|editore=Rutgers University Press|p=68}}</ref>.