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== Pensiero ==
LoIbn Hazm è principalmente conosciuto al grande pubblico per il trattatello [[Il collare della colomba]] dedicato all'amor cortese. Per quanto riguarda i sui principali lavori, lo studioso si dedicò alla scrittura di una grammatica zahirita<ref>La radice araba <ẓ-h-r> implica il concetto di "essere apparente" "essere chiaro", "essere manifesto".</ref> (che non concedeva cioè spazio a interpretazioni spinte), macon soprattuttol'obiettivo di scremare il linguaggio da una serie di ambiguità che avrebbero potuto ostacolare una comprensione corretta del [[Corano]]. Il linguaggio è il vero argomento di interesse dello studioso, che viene sfruttato per giustificare svariate opinioni nei campi della critica delle altre religioni, come anche una nuova interpretazione giuridica. Sono bandite l'opinione personale (raʾy) e la credenza sulla base dell'autorità (taqlīd), e in cui il ruolo del ragionamento [[analogia (diritto)|analogico]] era fortemente limitato<ref>{{Cita|Adang|pp.207-208}}</ref>..
Un altro interesse è il campo giuridico, all'interno del quale si situa l'opera ''Giudizio sulle fondamenta'' (in arabo ''aḥkām'') fu invece un'opera etico-legale, con l'autore impegnato a catalogare le azioni umane, mentre il ''Fiṣal'' fu caratterizzata da un attento e esauriente esame delle teorie filosofiche riguardanti culti religiosi<ref name ="Filos">[http://www.filosofico.net/filos.html www.FILOSOFICO.net<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
''Giudizio sulle fondamenta'' (in arabo ''aḥkām'') fu invece un'opera etico-legale con l'autore impegnato a catalogare le azioni umane, mentre il ''Fiṣal'' fu caratterizzata da un attento e esauriente esame delle teorie filosofiche riguardanti culti religiosi<ref name ="Filos">[http://www.filosofico.net/filos.html www.FILOSOFICO.net<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
===Amor cortese===
[[File:WarnerUBL.jpg|miniatura|Il collare della colomba]]
Tra le sue opere più importanti è presente ''[[Il collare della colomba]]'', un trattatelo sull'amore di stampo [[amor cortese|cortese]], impreziosita da una indagine psicologica dei personaggi, utilizzata per effettuare una indagine sul linguaggio<ref>{{Cita|Gabrieli|p.2}}</ref>. Questo testo è frutto della richiesta di un amico a cui Ibn Hazm, non ancora trentenne e nemmeno giurista e grammatico affermato, rispose con entusiasmo. L'opera è frutto delle esperienze giovanili del filosofo, arricchite dalle sue conoscenze filosofiche e religiose, infatti al suo interno Ibn Hazm racconta anche scorci della propria esperienza amorosa e sentimentale. A dispetto di quanto potremmo immaginarci, un personaggio come Ibn Hazm, interprete di una rigorosa lettura del Corano, non prescrive delle stringenti regole sull'amore, ma vive il sentimento come qualcosa di regolato da Dio (''i cuori sono nelle mani di chi governa''). Per questo motivo il Corano deve regolare solamente le esterne rappresentazioni dell'amore, ma non il so sentimento profondo.
 
Il modello lessicale e tematica sembra essere anticipatore di quella lirica [[trovatore|trobadorica]] che proprio nel XI secolo si diffonde nel sud della Francia<ref>{{Cita|Gabrieli|pp.7-9}}</ref>.
 
===Concezione religiosa===