Conan Meriadoc: differenze tra le versioni

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Conan appare sempre come un uomo aitante e visibilmente più giovane di Orsola, talora con la corona. Nelle descrizioni del suo battesimo egli riceve completamente nudo il sacramento. Nella restante iconografia indossa tipiche vesti da principe oppure è in divisa militare.
 
Alcuni artisti si basano sui testi che includono Conan tra i martiri di Colonia trasformando dunque la vicenda in una tragica storia d'amore, come [[Vittore Carpaccio]] nelle ''[[Storie di sant'Orsola]]'' e [[Hans Memling]] nelle scene del ''[[Reliquiario di sant'Orsola]]'' <ref> Specialmente Carpaccio dà notevole spazio a Ereo, facendolo tra l'altro apparire ben quattro volte nel quarto telero del ciclo, ''[[Incontro dei fidanzati e partenza per il pellegrinaggio]]'' (mentre Orsola vi viene rappresentata solo tre). </ref>; a uccidere il principe è una spada che gli viene conficcata all'altezza del cuore (con gli Unni che vogliono evidentemente farsene beffe sapendolo perdutamente innamorato di Orsola). Qui perisce ovviamente anche tutto il suo seguito, formato da anziani dignitari e giovani valletti; nell'ottavo dei teleri di Carpaccio (''[[Martirio dei pellegrini e funerali di sant'Orsola]]'') ad alcuni di essi viene oltretutto riservata una macabra fine. <ref> Sebbene Carpaccio mostri l'uccisione di Ereo solo di scorcio, in gran parte del ciclo veneziano viene dato largo spazio alla figura del principe, che tra l'altro appare quattro volte nell' ''[[Incontro dei fidanzati e partenza per il pellegrinaggio]]'' mentre Orsola vi viene rappresentata solo tre). </ref>
 
Vi sono anche casi in cui questa versione viene rifiutata per la sua mancata verosimiglianza sotto l'aspetto propriamente [[Biografia|biografico]] e di conseguenza non si ha morte violenta del condottiero; qualche artista addirittura lo fa apparire solo in occasione del battesimo e del fidanzamento con la santa, la quale poi intraprende il pellegrinaggio per l'Europa senza di lui.