Guerra libico-ciadiana: differenze tra le versioni

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=== La guerra del Tibesti ===
Le sconfitte patite in febbraio e marzo accelerarono la disgregazione del GUNT. Quando Goukouni non si presentò in marzo a un nuovo round di colloqui sponsorizzati dalla OUA nella [[Repubblica Popolare del Congo]], molti sospettarono un intervento della Libia in tal senso e questo causò la defezione del vice presidente dell'organizzazione, Kamougué, e di parecchi esponenti della vecchia guardia del FROLINAT. In agosto fu il turno del CDR a lasciare la colazionecoalizione, e gli uomini di Acheikh ibn Oumar presero possesso di Fada; quando in ottobre le FAR di Goukouni tentarono di riprendere la città furono attaccate dalla locale guarnigione libica, dando vita a una battaglia campale che di fatto pose fine al GUNT: quando Goukouni fu arrestato dai libici le sue truppe insorsero contro Gheddafi, attaccando le posizioni libiche nel Tibesti per poi, il 24 ottobre, schierarsi dalla parte di Habré<ref>{{cita|Nolutshungu 1995|pp. 213-214}}.</ref>.
 
Al fine di ristabilire le loro linee di approvvigionamento e ricatturare le città di Bardaï, Zouar e Wour, i libici inviarono nel Tibesti un distaccamento forte di 2.000 uomini con carri armati [[T-62]] e un pesante supporto aereo: l'offensiva ebbe inizialmente successo, espellendo le residue forze del GUNT dalle loro roccaforti chiave, ma l'attacco scatenò la reazione di Habré che inviò 2.000 uomini delle sue FANT in appoggio degli ex nemici; anche i francesi intervennero, paracadutando carburante, cibo munizioni e missili anticarro ai ribelli e infiltrando personale militare per tenere d'occhio i libici, dimostrando così di non essere più vincolati ai precedenti limiti posti dalla "Linea rossa"<ref>{{cita|Nolutshungu 1995|pp. 214-216}}.</ref><ref>{{cita|Pollack 2002|p. 390}}.</ref>.