Change management: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i.) #IABot (v2.0.9.5
Riga 37:
Alcune teorie sono basate su approcci derivanti dal [[Elisabeth Kübler Ross|modello di Elisabeth Kübler Ross]] spiegato nel libro ''La morte e il morire''<ref>{{Cita libro |cognome=Kübler Ross|nome=E. |wkautore=Elisabeth Kübler Ross |titolo=La morte e il morire|anno= 1990 |editore= Cittadella Editore|città= }}</ref>. Le fasi (non necessariamente in sequenza temporale) con cui reagisce l'individuo che subisce un lutto importante o gli viene diagnosticata una malattia grave sono tipicamente contrassegnate da: negazione/rifiuto (''non è possibile!''), rabbia (''perché proprio a me?''), patteggiamento (''salviamo il salvabile''), depressione (''non sarà più come prima''), accettazione (''mettiamoci l'animo in pace'').
I modelli derivati generalizzano e trasportano queste fasi reattive in ambiti diversi da quello in cui il modello è nato (applicandolo per esempio all'ambito lavorativo) evidenziando una forte analogia con i vari contesti nei quali l'individuo si trova di fronte a cambiamenti che non comprende ritrovandosi ad essere soggetto passivo.
 
=== Modello di Covey ===
Ne ''I sette pilastri del successo'' troviamo esposta la teoria sul change management di [[Stephen Covey]] il cui campo di applicazione è incentrato sulla persona, ma può essere applicato ad altri settori come la [[famiglia]] e le [[Organizzazione|organizzazioni]]. Il modello poggia su 7 pilastri identificabili con 7 abitudini che permetto di interiorizzare i principi su cui si basano la felicità e il successo duraturi<ref name=":0">{{Cita libro|autore=Stephen Covey|titolo=I sette pilastri del successo|anno=1998|editore=Bombiani}}</ref>.
 
# '''Sii proattivo''': sviluppare la capacità di sentirsi responsabili della nostra vita, senza incolpare fattori esterni come circostanze o situazioni che condizionano i nostri comportamenti.
# '''Comincia pensando alla fine''': l’autore propone di pensare al proprio funerale e a ciò che vorremmo venisse detto su di noi, perché concentrarsi sui valori per noi importanti, prima di agire, ci permette di individuare la direzione giusta che vogliamo dare ai nostri progetti.
# '''Dai precedenza alle priorità''': individuare le reali priorità ci permette di fare anche quelle attività che non abbiamo voglia di fare, ma che sono importanti e di accrescere la capacità di dire “no” ad attività che ci danno piacere, ma non sono importanti.
# '''Pensa in una logica win/win''': essere capaci di individuare quelle soluzioni che permettono a tutte le parti di essere contente e quindi si sentano più impegnate nel piano d’azione.
# '''Prima cerca di capire e poi di farti capire''': capire il nostro interlocutore e ciò che sta dicendo è molto più importante che esporre la propria posizione, perché evidenzia alla controparte il nostro reale interesse rendendoci più credibili.
# '''Trova l’essenza della sinergia''': significa apprezzare le differenze e rispettarle, così da costruire relazioni complementari che permettano di individuare quali sono le zone di forza e compensare le debolezze.
# '''Affila la sega''': manutenere e rinnovare i propri strumenti permette di accrescere il proprio potenziale e rende possibile attuare le altre sei abitudini. Le dimensioni di rinnovamento sono interconnesse tra loro e sono: dimensione fisica, emozionale, mentale e spirituale.<ref name=":0" />
 
== Il change management dal punto di vista delle organizzazioni ==