Domenico Morone: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 80:
Nel 1501 Domenico comparve per la prima volta in un documento anagrafico con il cognome Morone, anche se era già stato utilizzato in alcune note di pagamento risalenti alla fine del secolo precedente. La scrittura aggiungeva che aveva 54 anni, viveva con la moglie Caterina e con il figlio [[Francesco Morone|Francesco]], che risultava sposato con Lucia.<ref name=Brenzoni13-14/><ref name="cita|Brenzoni, 1956|p. 6"/>
 
Il XVI secolo si aprì per Domenico con la realizzazione insieme al figlio di [[ciclo di affreschi del Paladon|due affreschi]], datati 12 settembre e 17 ottobre 1502, per la chiesa di San Nicola da Tolentino al Paladon di [[San Pietro in Cariano]], nei possedimenti dei Verità Poeta, raffiguranti quattro santi ciascuno e facenti parte di un ciclo decorativo più vasto. In cattivo stato di conservazione per gli anni passati esposti alle intemperie, dopo essere stati [[affresco staccato|staccati]] fanno ora parte delle collezioni del museo di Castelvecchio. In questi affreschi, «dipinti frettolosamente», si possono ben distinguere gli apporti di Domenico, riscontrabili nei volti sobri e prosaici dei protagonisti, da quelli di Francesco, in cui sono riconoscibili «tratti dolciastri».<ref name=Brenzoni13-14/><ref>{{cita|Marinelli, 1983|p. 55}}.</ref><ref name=Eberhardt-96>{{cita|Eberhardt, 1974|p. 96}}.</ref> Zamperini aveva osservato che «le pitture si pongono in sintonia con i lavori precedenti e, nonostante la distanza temporale, il san Rocco non pare soffrire eccessivamente un raffronto con la Madonna di Berlino: le forme sono divenute meno legnose, ma il disegno complessivo palesa alcuni tratti [[Giovanni Morelli (storico dell'arte)|morelliani]], in specie nel contorno del naso e della bocca, che inducono a non negare ''tout court'' la familiarità».<ref>{{cita|Zamperini, 2013|pp. 19-20}}.</ref>
 
[[File:Chiesa di San Bernardino - Sala Morone 01.jpg|miniatura|[[Libreria Sagramoso]] (detta anche "Sala Morone"), vista verso la [[Cattedra (cristianesimo)|cattedra]], chiesa di San Bernardino, Verona]]