Elasmosaurus platyurus: differenze tra le versioni
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Un esemplare di elasmosauride fu trovato da Handel Martin nella [[Contea di Logan (Kansas)|contea di Logan, Kansas]], nel 1889. Williston lo descrisse come una nuova specie, ''E. (?) marshii'', nonostante nutrisse dubbi sulla sua riferibilità al genere e riconosceva che forse appartenesse a un altro genere.<ref name="williston1906"/> Nel 1943, Welles trasferì ''E. (?) marshii'' in un genere a sé stante, ''Thalassonomosaurus'';<ref name="welles1943"/> tuttavia, Carpenter affondò ''T. marshii'' sinonimizzandolo in ''Styxosaurus snowii'', nel 1999.<ref name=Carpenter1999/> Un'altra specie, ''E. nobilis'', fu nominata da Williston da resti molto grandi scoperti da Mudge nel 1874 nella [[contea di Jewell|contea di Jewell, Kansas]].<ref name="williston1906"/> Welles chiamò ''E. nobilis'' come una specie di ''Thalassonomosaurus'', ''T. nobilis'', nel 1943,<ref name="welles1943"/> ma anch'esso fu considerato parte di ''S. snowii'' da Carpenter.<ref name=Carpenter1999/> Infine, due vertebre dorsali eccezionalmente grandi raccolte da Charles Sternberg nel 1895 furono nominate ''E. sternbergii'' da Williston, ma furono considerate indeterminate da Storrs.<ref name="everhart2006"/><ref name="storrs1999"/> Williston menzionò tre ulteriori specie di ''Elasmosaurus'', che avrebbe illustrato e descritto in un secondo momento.<ref name="williston1906"/> Fece nuovamente riferimento a una nuova specie di ''Elasmosaurus'', proveniente dal Kansas, nel 1908.<ref name="willistion1908">{{cita pubblicazione|cognome1 = Williston |nome1 = S.W. | titolo = North American Plesiosaurs: ''Trinacromerum'' | rivista = Journal of Geology | volume = 16 | numero = 8 | data = 1908 | pp = 715–736 }}</ref>
Diverse specie [[russia|russe]], basate su resti vertebrali scarsamente conservati, furono assegnate a ''Elasmosaurus'' da N. N. Bogolubov, nel 1911. Una era ''E. helmerseni'', che fu descritta per la prima volta da W. Kiprijanoff, nel 1882, da Maloje Serdoba, Saratov, come ''Plesiosaurus helmerseni''. Parte del materiale proveniente dalla [[Scania (provincia)|Scania]], [[Svezia]], fu assegnato a ''P. helmerseni'' nel 1885 da H. Schröder.<ref name="persson1959">{{cita pubblicazione| cognome1 = Persson | nome1 = P.O. | titolo = Reptiles from the Senonian (U. Cret.) of Scania (S. Sweden) | rivista = Arkiv för Mineralogi och Geologi | volume = 2 | numero = 35 | data = 1959 | pp = 431–519 | url = http://paleoarchive.com/literature/Persson1959-ReptilesSenonianScania.pdf | accesso= 19 novembre 2017 }}</ref>
Altre due specie russe furono descritte da autori successivi. A. N. Riabinin descrisse una singola falange di una pinna nel 1915 come ''E. (?) sachalinensis''; la specie prende il nome dall'isola di [[Sakhalin]], dove N. N. Tikhonovich la trovò nel 1909.<ref name="averianov2005"/> Tuttavia, questo esemplare non può essere identificato in modo più specifico di un elasmosauride indeterminato, identificazione seguita da Persson<ref name="persson1963"/>, Pervushov e colleghi.<ref name="pervushov1999"/> Storrs, Arkhangelsky ed Efimov furono meno specifici, etichettandolo come un plesiosauro indeterminato;<ref name="storrs2000">{{cita libro| cognome1 = Storrs | nome1 = G.W. | cognome2 = Arkhangelsky | nome2 = M.S. | cognome3 = Efimov | nome3 = V.M. | capitolo = Mesozoic marine reptiles of Russia and other former Soviet republics | titolo = The Age of Dinosaurs in Russia and Mongolia | data = 2000 | editore = Cambridge University Press | città = Cambridge | url = https://books.google.com/books?id=NzVGpo3M998C | pp = 187–210}}</ref> questa classificazione fu seguita da Alexander Averianov e V. K. Popov, nel 2005.<ref name="averianov2005">{{cita pubblicazione| cognome1 = Averianov | nome1 = A. O. | cognome2 = Popov | nome2 = V. K. | titolo = The first plesiosaur from the Primorye krai | rivista = Doklady Biological Sciences | data = 2005 | volume = 401 | numero = 1 | pp = 133–135 }}</ref> Nel 1916, Pavel A. Pravoslavlev nominò ''E. amalitskii'' dalla regione del [[fiume Don]], sulla base di un esemplare contenente vertebre e ossa degli arti. Persson lo considerava una specie valida e un membro relativamente grande degli elasmosauridi;<ref name="persson1963"/> tuttavia, come ''E. (?) sachalinensis'', Pervushov e colleghi consideravano ''E. amalitskii'' un elasmosauride indeterminato.<ref name="pervushov1999"/>
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