Panzer VI Tiger II: differenze tra le versioni

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Nonostante il legame dato dal nome, la struttura del Tiger II era completamente diversa da quella del Tiger I e richiamava quella del [[Panzer V Panther]], con l'inclinazione dello scafo anteriore ripresa dal [[T-34]] russo, in grado di ridurre notevolmente i danni delle granate perforanti usate dai cannoni anticarro.
 
Furono aggiunte le opportune modifiche come l'aumento della corazzatura in generale; quella anteriore sfiorava i 150 mm ed era inclinata a 50°, le piastre laterali di 80 mm erano inclinate a 25°, mentre la parte posteriore era composta da un'unica piastra da 80 mm inclinata a 30°. La torretta di inizio produzione dei primi 50 esemplari di Tiger II, era prodotta e progettata dalla [[Krupp]], di forma tondeggiante e piuttosto sfuggente, era spessa 100  mm sul frontale, 80  mm ai lati e sul retro; tuttavia presentava inferiormente una trappola per i colpi. Anche per questo motivo fu sostituita a partire dal 1943 dalla torretta di seconda serie, più ampia e meglio corazzata, prodotta e progettata dalla [[Krupp]]; il design delle due torrette fu per lungo tempo erroneamente attribuito rispettivamente alla [[Porsche]] e alla [[Henschel & Sohn|Henschel]]. La torretta di seconda serie invece aveva una piastra frontale da 185  mm inclinata a 9° e piastra posteriore e laterali da 80  mm inclinate a 20°, con una scudatura del cannone sagomata a "muso di maiale" ([[Lingua tedesca|tedesco]]: ''Saukopfblende'') spessa 100 mm. La corazzatura comportava un peso notevole e con le sue 68,7 tonnellate il Tiger II fu uno dei carri armati più pesanti della [[seconda guerra mondiale]]. Per il Tiger II fu scelto lo stesso propulsore del Panther ma molto potenziato, un [[Maybach-Motorenbau|Maybach]] HL 230 P30 da 700  hp, in grado di muovere le 70 tonnellate del carro ad una velocità massima di 35  km/h; normalmente su strada raggiungeva i 28-30 28–30 km/h, e i 15 km/h su altri fondi; per il suo elevato consumo, gli 860 litri di benzina del serbatoio davano un'autonomia di appena 170 chilometri. L'armamento principale era il temutissimo cannone [[8,8 cm PaK|8,8 cm KwK 43 L/71,2]], con una dotazione di 80 granate nelle prime versioni e di 86 granate nelle versioni con la seconda torretta. Le munizioni erano generalmente:
* 50% Sprgr. per l'ingaggio contro obiettivi leggeri
* 50% Pzgr. 39/43 (APCBC)
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|Munizione || PzGr. 39/43 ([[Proiettile perforante|Armor Piercing Capped Ballistic Cap]]) || PzGr. 40/43 ([[Proiettile perforante|Armor Piercing Composite Rigid]]) || HIGr. 39 ([[High Explosive Anti-Tank]])
|-
|Peso || 10,2  kg || 7,3  kg || 10  kg
|-
|Velocità alla bocca || 1.000  m/s || 1.130  m/s || 880  m/s
|-
|Penetrazione a 100 m || 202  mm || 237  mm || 90  mm
|-
|Penetrazione a 500 m || 185  mm || 217  mm || 90  mm
|-
|Penetrazione a 1.000 m || 165  mm || 193  mm || 90  mm
|-
|Penetrazione a 1.500 m || 148  mm || 170  mm || 90  mm
|-
|Penetrazione a 2.000 m || 132  mm || 152  mm || 90  mm
|}
 
== Problemi tecnici del Tiger II ==
Per colpa dell'eccessivo peso, il motore e la trasmissione erano molto spesso sotto sforzo causando una perdita di potenza del motore di circa 120hp120 hp, il che lo rendeva lento e poco mobile (quindi un facile bersaglio per i cacciabombardieri alleati).
L'acciaio di bassa qualità con cui era realizzato lo rendeva soggetto a frequenti guasti meccanici.
La sola accensione del motore portava ad un consumo di circa 20 litri di carburante, all'epoca poco e prezioso per colpa dei bombardamenti costanti alle stazioni di rifornimento.
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[[File:Bundesarchiv Bild 101I-680-8282A-09, Budapest, Panzersoldaten in Panzer VI (Tiger II).jpg|sinistra|miniatura|Un Tiger II presso [[Budapest]], ottobre 1944. È visibile la torretta di serie]]
 
Nel tardo 1944 la Krupp propose di montare sul carro un nuovo cannone, il 10.5  cm KwK L/68, proposta respinta. Altre proposte riguardarono la sostituzione del motore Maybach HL230 con un HL234 da 900  hp, il miglioramento degli apparati di mira, l'aggiunta di ulteriori 12 munizioni e di un sistema di filtraggio dell'aria per proteggere l'equipaggio dai gas; ma tali proposte non vennero mai accettate o comunque la guerra finì prima che questi miglioramenti potessero essere implementati. Per quanto riguarda i derivati, l'unica variante sviluppata dal Tiger II fu il cacciacarri da 76 tonnellate [[Jagdpanzer VI Jagdtiger]], un mezzo a malapena semovente (aveva lo stesso motore del Tiger II, ancora più stressato e facile al surriscaldamento), armato con un pezzo di origine antiaerea da 128 mm e una corazza frontale inclinata spessa 250 mm; fu prodotto in soli 88 esemplari tra il luglio [[1944]] e il marzo 1945. Questi mezzi furono divisi in due battaglioni: uno operò nella disperata controffensiva "Nordwind" nel gennaio del 1945, sconfitto quasi unicamente dalla pesantezza dei propri mezzi e dalla loro avidità di carburante più che dalla gagliarda reazione delle truppe gaulliste e statunitensi. Nonostante diverse affermazioni di parte sovietica non vi sono prove che la seconda unità abbia preso parte alla difesa di Budapest; gli esemplari caduti in mano all'Armata Rossa possono essere stati catturati inermi in qualche deposito o snodo ferroviario.
 
== In guerra ==
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I primi Tiger II furono distribuiti ai reparti d'addestramento tra il gennaio e il maggio 1944, e solamente a giugno i primi esemplari furono consegnati ai reparti operativi: tra questi vi fu lo [[schwere Panzerabteilung 503]], che con a disposizione circa 14 Tiger II fu il primo reparto a utilizzare il nuovo carro contro gli [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]] in [[Sbarco in Normandia|Normandia]], tra [[Troarn]] e [[Démouville|Demouville]] il 18 luglio 1944. Nel dicembre 1944 lo [[Schwere SS-Panzer-Abteilung 101]], che contava almeno 20 ''Tiger II'', venne posto alle dipendenze del Kampfgruppe [[Joachim Peiper|Peiper]] durante l'[[Offensiva delle Ardenne]]. Il 503°, forte di 45 Tiger II, partecipò anche all'[[Operazione Margarethe|Operazione Margerethe]] e alla [[battaglia di Debrecen]] del 1944 e registrò la distruzione di 121 carri sovietici e 244 armi anticarro al prezzo della perdita di soli 25 Tiger II (di cui due ritirati per problemi tecnici). I Tiger II parteciparono anche all'[[Offensiva del Lago Balaton|offensiva del lago Balaton]] del marzo 1945, alla [[Battaglia delle alture di Seelow|battaglia delle Alture di Seelow]] nell'aprile del 1945 e alla [[battaglia di Berlino]] al termine della guerra.
 
 
[[File:Bundesarchiv Bild 101I-680-8282A-06, Budapest, Panzer VI (Tiger II, Königstiger).jpg|thumb|Un Tiger II in azione nei pressi di [[Budapest]]]]
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* Esemplare 280215<ref>In corso di restauro per renderlo meccanicamente funzionante.</ref> - Schweizerisches Militärmuseum, [[Full-Reuenthal]] ([[Svizzera]])
* Esemplare 502 - [[Museo dei mezzi corazzati]], [[Kubinka]] ([[Russia]])
* Esemplare 280243 - National Armor and Cavalry Museum, [[Fort Benning]] ([[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]])
* La Gleize (Belgio), monumento pubblico
 
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|<nowiki>https://www.youtube.com/watch?v=NWhLzK4aHYU</nowiki>
|}
 
[[Categoria:Veicoli militari tedeschi della seconda guerra mondiale]]
[[Categoria:Carri armati pesanti]]