Lewis Milestone: differenze tra le versioni
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== Biografia ==
Nato da una famiglia di ascendenza [[ebraica]] nel 1895 a [[Chișinău]], in [[Bessarabia]] (nell'attuale [[Moldavia]]), era figlio di un ricco produttore di abbigliamento e cugino del famoso violinista [[Nathan Milstein]].<ref name="findagrave">{{Cita web|url=https://it.findagrave.com/memorial/9468/lewis-milestone|titolo=Lewis Milestone|editore=www.it.findagrave.com|accesso=5 gennaio 2021}}</ref> Si interessò sin da giovane all'arte cinematografica e nel 1912 decise di andare negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], contro il volere della famiglia che lo avrebbe voluto studente d'ingegneria.<ref name="findagrave"/> Dopo aver svolto diversi lavori, tra cui il lavapiatti, l'operaio e l'assistente fotografo, nel 1917 si arruolò nell'[[Esercito degli Stati Uniti|esercito]] e durante la [[prima guerra mondiale]] fu assegnato ai [[Signal Corps (United States Army)|Signal Corps]] dove ricevette una formazione nelle riprese e nel [[montaggio]] di documentari.<ref name="findagrave"/>
[[File:Two Arabian Knights lobby card.jpg|upright=1.2|thumb|left|<div style="text-align:center;">''[[Notte d'Arabia]]'' (1927)</div>]]
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}}
Dopo alcun commedie di scarso successo come ''[[Il ponte dell'amore]]'' (1940) e ''[[My Life with Caroline]]'' (1941), Milestone collaborò con il regista [[Joris Ivens]] nella direzione del documentario ''[[Il nostro fronte russo]]'' (1942), narrato da [[Walter Huston]] e realizzato per sostenere il supporto americano agli sforzi dell'[[Unione Sovietica]] durante la [[seconda guerra mondiale]]. Seguirono altri film di guerra come ''[[La bandiera sventola ancora]]'' (1943) con [[Errol Flynn]] e [[Ann Sheridan]], ''[[Fuoco a oriente]]'' (1943), ''[[Prigionieri di Satana]]'' (1944) scritto con [[Darryl F. Zanuck]], e ''[[Salerno, ora X]]'' (1945), adattato da [[Robert Rossen]] da un romanzo di [[Harry Brown (scrittore)|Harry Brown]]. ''Fuoco a oriente'', così come il documentario di due anni prima, mostrò al pubblico americano gli alleati russi nel pieno del conflitto e il tono politico conferitogli dalla sceneggiatura di [[Lillian Hellman]] creò problemi con la [[Commissione per le attività antiamericane]] (HUAC),<ref name="britannica"/><ref name="catdir">{{Cita web|url=http://catdir.loc.gov/catdir/samples/cam032/99040314.pdf|titolo=Congressional Teathre - Dramatizing McCarthysm on Stage, Film, and Television - Brenda Murphy|editore=www.catdir.loc.gov|accesso=5 gennaio 2021}}</ref> tanto che l'[[FBI]] inserì il nome di Milestone in un elenco di 150 personalità di [[Hollywood]] sospettate di avere legami con il [[Partito Comunista degli Stati Uniti d'America|Partito Comunista]].<ref name=Keene.114-115>{{Cita|Judith Keene & Elizabeth Rechniewsk (2018)|pp. 114-115}}.</ref>
[[File:Ocean's 11 (1960 film poster).jpeg|upright=1.0|thumb|right|<div style="text-align:center;">''[[Colpo grosso (film)|Colpo grosso]]'' (1960)</div>]]
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