==== Il processo a Catanzaro e l'assoluzione ====
Il 13 ottobre il processo fu spostato a [[Catanzaro]] per motivi di ordine pubblico.<ref>Mario Caprara e Gianluca Semprini, Destra estrema e criminale, Tascabili Newton Compton, aprile 2010, Roma, pag.43</ref> Il 23 febbraio [[1979]] la Corte di Assise di Catanzaro lo condanna a quattro anni di reclusione per associazione sovversiva nell'ambito del processo per la strage di Piazzapiazza Fontana<ref>[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0001/articleid,1070_01_1979_0045_0001_15309832/ ''Ergastolo a Freda, Ventura e Giannettini'', La Stampa, 24 febbraio 1979]</ref>; la condanna per associazione sovversiva è confermata al processo di secondo grado ([[1981]]). In seguito alla riapertura del processo per l'annullamento della sentenza di Catanzaro da parte della Cassazione, viene assolto dalla Corte d'assise d'appello di Bari per insufficienza di prove (1985) e infine assolto anche nel gennaio [[1987]] dalla Cassazione<ref>[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0006/articleid,0969_01_1987_0023_0006_23502206/ ''Piazza Fontana, colpevoli ignoti'', La Stampa, 28 gennaio 1987]</ref>.
=== Dagli anni 1990 ad oggi ===
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