Pace di Filocrate: differenze tra le versioni
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| Riga 27: == Negoziati == All'inizio del [[346 a.C.]], Filippo fece sapere che intendeva marciare verso sud coi Tessali, senza specificare dove e quando.<ref name=Cawk95/> I Focesi, quindi, si prepararono a difendere le Termopili, e chiesero aiuto agli Spartani e agli Ateniesi, probabilmente attorno al 14 febbraio.<ref name=Cawk95/> Gli Spartani mandarono [[Archidamo III]] con mille [[Oplita|opliti]], mentre gli Ateniesi inviarono tutti gli uomini abili sotto i 40 anni.<ref name=Cawk95/> Comunque, tra la richiesta dei Focesi e la fine del mese, tutti i piani furono sconvolti dal ritorno al potere di [[Faleco]]; agli Ateniesi e agli Spartani fu comunicato che non sarebbe stato loro permesso di difendere le Termopili.<ref name=Cawk95/> Le fonti antiche non chiariscono come Faleco sia tornato al potere, e neanche il motivo di questo suo cambio di politica. Cawkwell, basandosi sulle osservazioni di [[Eschine]], suggerisce che l'esercito focese abbia restaurato Faleco perché non era stato pagato, e che poi questi, capendo che non avrebbe potuto pagare l'esercito e che i Focesi non avrebbero potuto vincere la guerra, decise di provare a negoziare la pace con Filippo.<ref name=Cawk96>{{cita|Cawkwell|p. 96}}.</ref> Quando gli Ateniesi ricevettero questa notizia, cambiarono rapidamente politica: se le Termopili non potevano più essere difese, la sicurezza di Atene era in pericolo.<ref name=Cawk96/> Alla fine di febbraio gli Ateniesi mandarono a Filippo un'ambasciata, che comprendeva Filocrate, [[Demostene]] ed Eschine, per discutere della pace;<ref name=Cawk96/> tra questa e Filippo ci furono due incontri, nei quali ognuna delle due parti presentò le sue proposte di pace. Riga 60: Dal [[343 a.C.]] in poi, tentando di far cessare il trattato, Demostene e i suoi sostenitori si servirono di ogni spedizione o azione di Filippo per sostenere che stava violando la pace.<ref name=Cawk119>{{cita|Cawkwell|p. 119}}.</ref><ref name=Cawk133>{{cita|Cawkwell|p. 133}}.</ref> Per esempio nel 342 a.C., quando Filippo fece una campagna contro i [[Tesprozi|Cassopi]], dichiararono che Filippo stava marciando verso [[Ambracia]], e una spedizione ateniesi fu puntualmente inviata - ma in [[Acarnania]], e non ad Ambracia;<ref name=Cawk116/> sembra, comunque, che Filippo non si fosse mostrato intenzionato ad attaccare Ambracia, quindi la spedizione fu inutile.<ref name=Cawk116>{{cita|Cawkwell|p. 116}}.</ref> Infine, nel [[341 a.C.]], le cose cominciarono a delinearsi: Atene mandò nuovi coloni nelle [[Cleruchia|cleruchie]] del Chersoneso sotto il comando di [[Diopite]], che cominciò a devastare il territorio di [[Cardia]], alleata di Filippo.<ref name=Cawk131>{{cita|Cawkwell|p. 131}}.</ref> Questi, perciò, scrisse agli Ateniesi, chiedendo loro di desistere, ma nel suo discorso ''[[Sul Chersoneso]]'', Demostene convinse gli Ateniesi che, poiché Atene era comunque in guerra con Filippo, non c'era bisogno di obbedirglio; perciò Diopite continuò a mettere in subbuglio la Tracia.<ref name=Cawk131/> Poi, nella [[III filippica]] (maggio 341, circa), Demostene accusò Filippo di aver violato la pace intromettendosi negli affari dell'Eubea.<ref name=Cawk132>{{cita|Cawkwell|p. 132}}.</ref> [[Callia di Calcide]] emerse come potenziale alleato degli Ateniesi; mentre cercava di unificare sotto il suo dominio le città dell'Eubea, era stato disturbato da alcune di loro, in particolare [[Eritre]] e [[Oreo (Grecia)|Oreo]], che favorivano la Macedonia.<ref name=Cawk134*>{{cita|Cawkwell|pp. 134-135}}.</ref> Nel giugno del [[341 a.C.]] Atene e Calcide si allearono e attaccarono Eritre e Oreo, installandovi dei governi a loro convenienti; Callia iniziò quindi a molestare le città, spedendo delle navi nel [[golfo di Pagase]];.<ref name=Cawk134*/> Infine, nella [[IV filippica]], pronunciata alla fine del 341 a.C., Demostene sostenne che Atene doveva mandare un'ambasciata ai [[Impero achemenide|Persiani]], chiedendo loro finanziamenti per l'ormai prossima guerra colla Macedonia. L'ambasciata fu mandata, con gran disappunto di Filippo, ma fu seccamente respinta dai Persiani.<ref name=Cawk134*/> | |||