Gli uomini, che mascalzoni...: differenze tra le versioni
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*[[Cesare Zoppetti]]: Tadino
*[[Aldo Moschino]]: conte Piazzi
*[[
*[[Anna D'Adria]]: Letizia
*[[Gemma Schirato]]: la vedova
*[[Maria Montesano]]: quella delle caramelle
*[[Tino Erler]]
|nomefotografo = [[Domenico Scala]], [[Massimo Terzano]]
|nomemontaggio = [[Fernando Tropea]]
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|nomepremi =<!--eventuali premi -->
}}
'''''Gli uomini, che mascalzoni!''''' è un [[film]] del [[1932]], diretto dal regista [[Mario Camerini]].
==Trama==
{{trama}}
La trama, esilissima, racconta le vicende di un giovane autista che si innamora di una commessa, le fa la corte e, per aver usato l'
==Commento==
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Di ambientazione [[nazionalpopolare]], anche se non certo [[neorealismo (cinema)|neorealista]], ''Gli uomini, che mascalzoni!'' è il primo film [[Milano#Cinematografia a Milano|girato in esterni a Milano]] e restituisce alcune interessanti immagini della città negli [[Anni 1930|anni '30]], la Fiera, certi esterni della città e delle strade, negozi e bar, e anche dei modelli di comportamento nei rapporti interpersonali e tra le classi sociali dell'epoca.
==Note==
*Titolo provvisorio "Taxi"
*Due degli attori cambiarono poi nome: Aldo Moschino diventò poi [[Giacomo Moschini]] e Pia Lotti diventò [[Carola Lotti]].
==Voci correlate==
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[[en:Gli uomini che mascalzoni!]]
[[fr:Les Hommes, quels mufles!]]
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