Pinhead (personaggio): differenze tra le versioni

Versione delle 00:13, 23 nov 2023

Versione delle 01:02, 26 apr 2024

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== Libri e fumetti ==

La prima apparizione di Pinhead avviene nel romanzo di Clive Barker ''[[Schiavi dell'Infernoinferno]]''. In questa iniziale versione si presenta piuttosto diverso da come apparve poi nei film, venendo descritto come un essere onnipotente dall'aspetto sessualmente ambiguo (con una voce sottile e dal suono femmineo), per via delle mutilazioni subite ai genitali, e l'abbigliamento e il cranio ornato di chiodi che lo ha sempre contraddistinto nelle opere successive (ma con l'aggiunta di un chiodo che gli trafigge la lingua). È confermato essere al servizio, come i compagni, dell'entità nota come "Ingegnere". Nella sceneggiatura originale del film - raccolta poi in volume, nel 1996, col titolo ''[[Hellraiser: a film by Clive Barker]]'' e venduta in omaggio con il laserdisc del primo film - il suo ruolo e il suo aspetto diverranno poi gli stessi del film.

Il personaggio appare poi in varie serie a fumetti. Nella miniserie intitolata ''Pinhead'' (pubblicato dalla [[Epic Comics]], divisione della [[Marvel Comics|Marvel]]) questo essere è raffigurato come l'ultima incarnazione dello spirito cenobita Xipe Totec, un'entità basata sull'[[Xipe-Totec|omonima divinità]] della mitologia azteca. In un'altra storia dal titolo ''Harrowing,'' Pinhead si rivela di essere stato coinvolto in una relazione sentimentale con un cenobita di nome Merkova, che è stato poi ucciso dai discepoli di Morte Mamme, la sorella e rivale del dio infernale Leviathan. Alla fine della saga Pinhead giunge all'inferno, spodesta [[Satana]] e diventa il nuovo sovrano degli inferi. Nel crossover con [[Marshal Law]] viene rivelato che l'incarnazione umana di Pinhead, il capitano Elliot Spencer, prese parte alla battaglia della Somme.