Doppio decadimento beta: differenze tra le versioni
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Il '''doppio decadimento beta''', o '''decadimento doppio beta''',<ref>{{Cita web|url=https://home.infn.it/it/news-3/news-infn-it-archivio/419-doppio-beta-nuovi-limiti-al-gran-sasso|titolo=DOPPIO BETA: NUOVI LIMITI AL GRAN SASSO|autore=cossi|sito=home.infn.it|lingua=it-it|accesso=2024-04-26}}</ref><ref name=":0">{{Cita web|url=https://static.sif.it/SIF/resources/public/files/congr20/ri/Nutini.pdf|titolo=Decadimento doppio beta|autore=Irene Nutini|sito=SIF - Società Italiana di Fisica}}</ref> (simbolo ''ββ'' o 2''β'') è un [[decadimento radioattivo]] molto raro<ref>{{Cita web|url=https://agenda.infn.it/event/19227/attachments/63662/76706/DEC-XENON1T-digangi.pdf|titolo=THE RAREST DECAY EVER OBSERVED|autore=Pietro di Gangi|sito=INFN}}</ref> in cui un [[nucleo atomico]] decade in un altro attraverso la trasformazione simultanea di due [[Neutrone|neutroni]] del suo nucleo in due [[Protone|protoni]], oppure viceversa.<ref name=":1">{{Cita web|url=https://static.sif.it/SIF/resources/public/files/congr20/ri/Nutini.pdf|titolo=Decadimento doppio beta|p=3}}</ref> Come per i [[Decadimento beta|decadimenti beta]] singoli, il [[numero di massa]] viene in tal modo conservato. L'idea della possibilità di questo decadimento fu proposta dalla fisica [[Maria Goeppert-Mayer]] nel 1935. Dopo vari tentativi nel corso degli anni il processo fu osservato per la prima volta con sufficiente certezza nel 1987 nel [[nuclide]] <sup>82</sup>[[Selenio|Se]] che in tal modo si trasforma in <sup>82</sup>[[Kripton|Kr]].<ref>{{Cita pubblicazione|nome=S. R.|cognome=Elliott|nome2=A. A.|cognome2=Hahn|nome3=M. K.|cognome3=Moe|data=1987-11-02|titolo=Direct evidence for two-neutrino double-beta decay in $^{82}\mathrm{Se}$|rivista=Physical Review Letters|volume=59|numero=18|pp=2020–2023|accesso=2024-04-26|doi=10.1103/PhysRevLett.59.2020|url=https://link.aps.org/doi/10.1103/PhysRevLett.59.2020}}</ref>
Questa trasformazione nucleare è tra le più rare che si conoscano, è stata riscontrata in circa una ventina di nuclidi diversi e inoltre in questi casi si osservano vite medie che vanno da ~10<sup>18</sup> anni a ~10<sup>22</sup> – 10<sup>24</sup> anni<ref name=":0" /><ref>{{Cita pubblicazione|nome=A. S.|cognome=Barabash|data=2011-04-01|titolo=Experiment double beta decay: Historical review of 75 years of research|rivista=Physics of Atomic Nuclei|volume=74|numero=4|pp=603–613|lingua=en|accesso=2024-04-26|doi=10.1134/S1063778811030070|url=https://doi.org/10.1134/S1063778811030070}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://elearning.unimib.it/pluginfile.php/1447918/mod_resource/content/8/5_Beta.pdf|titolo=Decadimenti Beta|p=39}}</ref> (per confronto, l'età stimata dell'Universo è dell'ordine di ~10<sup>10</sup> anni).
In ogni doppio decadimento beta normale, che nel [[Modello standard]] è un processo permesso, ma del secondo ordine,<ref name=":1" /> la trasformazione nucleare è sempre accompagnata dall'emissione di due [[Antineutrino|(anti]]-)[[Neutrino|neutrini]]. È stato anche ipotizzato un tipo di doppio decadimento beta in violazione della conservazione del [[numero leptonico]],<ref>Cosa che non è prevista nel Modello standard.</ref> che vedrebbe realizzata la stessa trasformazione nucleare senza però l'emissione di neutrini, detto «doppio decadimento beta senza neutrini» (''vide infra'').<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Jouni|cognome=Suhonen|data=2005-04|titolo=Theory of double beta decay|rivista=Nuclear Physics A|volume=752|pp=53–66|lingua=en|accesso=2024-04-26|doi=10.1016/j.nuclphysa.2005.02.027|url=https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S0375947405001521}}</ref>
== Doppio decadimento beta normale ==
Il doppio decadimento beta normale, indicato talvolta ββνν o anche ννββ, può anche essere interpretato come il verificarsi di due decadimenti beta che avvengano però contemporaneamente.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=H|cognome=Primakoff|nome2=S P|cognome2=Rosen|data=1959-01-01|titolo=Double beta decay|rivista=Reports on Progress in Physics|volume=22|numero=1|pp=121–166|accesso=2024-04-26|doi=10.1088/0034-4885/22/1/305|url=https://iopscience.iop.org/article/10.1088/0034-4885/22/1/305}}</ref> Esso porta quindi allo stesso nuclide finale dei due corrispondenti decadimenti beta corrispondenti in successione: in tutti i casi si produce un elemento chimico che è due caselle più avanti (o più indietro) nella Tavola periodica, rispetto a quello iniziale.
: {{apici e pedici|a=r|p=''A''|b=''Z''}}E → {{apici e pedici|a=r|p=''A''|b=''Z±2''}}E
=== Condizioni generali ===
Per un nuclide iniziale di dato numero atomico ''Z'' il doppio decadimento beta può avvenire se l'energia di decadimento al nuclide ''Z''±2 risulta positiva ma, al tempo stesso, se però quella del decadimento al nuclide ''Z''±1 risulta negativa (impossibile) o fortemente soppressa da [[Regola di selezione|regole di selezione]];<ref>{{Cita web|url=https://elearning.unimib.it/pluginfile.php/1447918/mod_resource/content/8/5_Beta.pdf|titolo=Decadimenti Beta|p=38}}</ref> altrimenti, avvengono due singoli decadimenti beta in successione.<ref>{{Cita libro|nome=GREGORY R.|cognome=Choppin|nome2=JAN-OLOV|cognome2=Liljenzin|nome3=JAN|cognome3=Rydberg|titolo=CHAPTER 4 - Unstable Nuclei and Radioactive Decay|url=https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/B9780750674638500042|accesso=2024-04-26|data=2002-01-01|editore=Butterworth-Heinemann|p=67|ISBN=978-0-7506-7463-8|DOI=10.1016/b978-075067463-8/50004-2}}</ref>
=== Tipi e meccanismi ===
Come per il decadimento beta singolo, il doppio decadimento beta può essere distinto in due tipi principali: il doppio decadimento beta ''negativo'' e il doppio decadimento beta ''positivo''.
Nel doppio decadimento negativo, indicato con il simbolo 2''β''<sup>−</sup>, due neutroni del nucleo sono convertiti in due protoni, con l'emissione di due [[Elettrone|elettroni]] e due antineutrini.
Il doppio decadimento positivo, indicato con il simbolo 2''β''<sup>+</sup>, comporta in ogni caso la trasformazione inversa rispetto al 2''β''<sup>−</sup>, cioè la trasformazione di due protoni in due neutroni, con l'emissione di due [[Neutrino|neutrini]]; questa trasformazione si può però realizzare con tre meccanismi diversi a seconda del numero di [[Positrone|positroni]] che vengono emessi (0, 1 o 2). Questi sono descritti qui sotto in ordine crescente di richiesta energetica (Q) per la trasformazione del nuclide iniziale nel nuclide finale:<ref>{{Cita pubblicazione|nome=M.|cognome=Hirsch|nome2=K.|cognome2=Muto|nome3=T.|cognome3=Oda|data=1994-09-01|titolo=Nuclear structure calculation ofβ+β+,β+/EC and EC/EC decay matrix elements|rivista=Zeitschrift für Physik A Hadrons and Nuclei|volume=347|numero=3|pp=151–160|lingua=en|accesso=2024-04-26|doi=10.1007/BF01292371|url=https://doi.org/10.1007/BF01292371}}</ref>
* [[doppia cattura elettronica]] (2ε o εε): il nucleo atomico cattura due elettroni (preferibilmente dall'orbitale 1''s'') ed emette due neutrini; avviene per Q > 0.
* cattura elettronica+emissione di positrone (ε''β''<sup>+</sup>): il nucleo atomico cattura un elettrone ed emette un [[positrone]] e due neutrini; avviene per Q > 1,022 MeV (equivalente energetico di 2 masse elettroniche).
* doppia emissione di positrone (2''β''<sup>+</sup> o ''β''<sup>+</sup>''β''<sup>+</sup>): il nucleo atomico emette due positroni e due neutrini; avviene per Q > 2,044 MeV (equivalente energetico di 4 masse elettroniche).
== Doppio decadimento beta senza neutrini ==
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