Patek Philippe: differenze tra le versioni
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Nel [[1927]] venne realizzato un pezzo unico da tasca, con cassa in oro giallo interamente incisa, per James Ward Packard, collezionista statunitense e noto industriale nel settore automobilistico. L'anno seguente fu il turno di Henry Graves, altro notevole connaisseur della Maison e grande appassionato di orologi che era in competizione con il sopracitato Packard per il primato della collezione di orologi più esclusiva<ref>{{Cita web|url=https://www.hodinkee.com/articles/patek-philippe-grand-exhibition-major-pieces-us-collectors|titolo=Happenings: The Patek Philippe Art Of Watches Grand Exhibition To Include Major Pieces From U.S. Collectors|autore=Jack Forster May 09, 2017|sito=Hodinkee|lingua=en|accesso=2023-06-06}}</ref><ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.corriere.it/foto-gallery/scienze_e_tecnologie/14_ottobre_22/ecco-l-orologio-d-oro-12-milioni-euro-1e16374e-59cf-11e4-b202-0db625c2538c.shtml|titolo = L’orologio dei record, battuto all’asta per 17 milioni|accesso = |data = }}</ref>.
[[File:Patek Philippe da tasca ore del mondo con visualizzazione Cottier, fine anni Quaranta.jpg|miniatura|Patek Philippe da tasca con quadrante in smalto e funzione ore del mondo con visualizzazione Cottier, fine anni quaranta]]
Nel [[1932]] fu acquistata dai fratelli Charles e Jean Stern, già attivi nel campo in quanto proprietari di una ditta che realizzava quadranti. Questo passaggio di proprietà fu segnato dalla creazione della linea ''Calatrava'', la cui prima referenza era la 96. Nel [[1933]] venne realizzato per Henry Graves un orologio da tasca con ben ventiquattro [[Complicazione (orologeria)|complicazioni]], che rimase il più complicato fino al [[1989]], sostituito da un altro tasca Patek. Sempre negli anni Trenta si diffondono anche i primi orologi con complicazione ore del mondo e visualizzazione Cottier<ref>{{Cita web|url=https://italianwatchspotter.com/primi-patek-philippe-ore-del-mondo/|titolo=I Primi Patek Philippe Ore Del Mondo {{!}} Italian Watch Spotter|data=2020-07-22|lingua=it-IT|accesso=2023-06-06}}</ref>: il primo in assoluto di casa Patek è la ref. 96 HU, risalente al 1937, seguita dalla ref. 1415 di due anni più tardi, nonché la prima con quadrante in smalto. A partire dal [[1934]] si diffonde anche la ref. 130, il primo cronografo da polso di Patek Philippe prodotto in serie e mosso dal movimento Valjoux 13<nowiki>'''</nowiki>, proposta in numerose varianti di quadrante (anche in nero) e materiali, fino al [[1964]]. Pochi anni dopo la presentazione della ref. 130, Patek ne propone una variante dal diametro maggiorato a 36 millimetri: si tratta della ref. 530, il cui maggior diametro rendeva più armonioso il collocamento del calibro Valjoux 13<nowiki>'''</nowiki>. Risale a questi anni anche la rarissima ref. 96, un calendario completo con configurazione inusuale: lunario al 12, finestre data e mese centrali e datario periferico con lancetta dedicata.
Nel [[1937]] la Maison ha un'altra intuizione nella realizzazione della complicazione del calendario perpetuo, inserendo la visualizzazione dell'indicatore retrogrado della data, posizionata a semicerchio (ref. 860 182). Nel [[1938]] appare anche la prima referenza dei cronografi rattrapanti da polso, la 1436, prodotta comunque in serie limitatissima. Questa referenza si dimostrò assai longeva sopravvivendo fino ai primi anni Settanta, e proponendo differenti tipi di quadranti, con indici a bastoncino, numeri Breguet, numeri arabi o romani. Nel [[1940]] viene invece presentata la ref. 1463, il primo cronografo dell'azienda ad essere resistente all'acqua<ref>{{Cita libro|autore=Osvaldo Patrizzi|autore2=Maria Cappelletti|titolo=Patek Philippe: investing in wristwatches|anno=2023|editore=Acc Art Books}}</ref>. Questo cronografo fu uno dei più venduti nella storia di Patek con circa 570 esemplari prodotti, fino al [[1969]], anno della sua dismissione.
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Nel [[1960]] debutta la terza serie della ref. 2499 (cronografo con calendario perpetuo), la quale abolisce dal quadrante la scala tachimetrica.
[[File:Patek Philippe cronografo calendario perpetuo ref. 2499, di metà anni Cinquanta.jpg|miniatura|Patek Philippe cronografo calendario perpetuo ref. 2499 prima serie, di metà anni Cinquanta]]
Nel [[1962]] viene presentato il primo calendario perpetuo alimentato da un movimento automatico, con referenza 3448, rimasto in catalogo per oltre vent'anni, fino a metà anni Ottanta.
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L'abilità manifatturiera di Patek è chiara anche per quanto riguarda le funzioni cronografiche, come dimostrato nel ''Calatrava'' ref. 5959<ref>{{Cita web|url=https://thekeystone.com/blogs/passingtime/patek-philippe-split-second-chronograph-ref-5959|titolo=Patek Philippe Split-Second Mono Pusher Chronograph, ref. 5959|sito=The Keystone Watches|lingua=en|accesso=2023-06-19}}</ref>, introdotto nel [[2005]] in collezione e forte di un valido movimento cronografico rattrapante a carica manuale chiamato CHR 27-525 PS, che al momento della sua presentazione era il calibro rattrapante più sottile di ogni epoca (superato nel 2015 dal calibro crono rattrapante automatico Vacheron Constantin 3500). L'estetica di questa referenza paga il tributo ai grandi cronografi sdoppianti della Maison che hanno contribuito a rendere celebre la Maison dagli anni Trenta circa in poi. Lo stesso nuovo calibro è stato poi incassato anche in altri segnatempo, come nella ref. 5950 con cassa a cuscino e sulla più moderna ref. 5373 (per mancini), la quale integra anche la complicazione del calendario perpetuo.
Dal [[2006]], in onore dei 30 anni dal primo Nautilus, è stata presentata la nuova referenza 5711, discontinuata nel 2021 a seguito della variante con quadrante verde<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Francesco Patti|anno=2021|mese=Luglio|titolo=Gran finale|rivista=L'Orologio|numero=297}}</ref> e della versione verde acqua riportante la scritta Tiffany sul quadrante, così come accadeva negli anni Cinquanta e Sessanta. Questa nuova generazione vede anche ulteriori complicazioni, così com'era stata per la precedente, come il modello con calendario e riserva di carica (ref. 5712), il cronografo (ref. 5980), il calendario completo (ref. 5726, dal 2010) e il cronografo dual time (ref. 5990, risalente al 2014), oltre a modelli da donna (reff. 7011, 7118 e similari)<ref>{{Cita web|url=https://monochrome-watches.com/history-patek-philippe-nautilus-part-3-modern-days-5711-5712-5980-5990/|titolo=History of the Patek Philippe Nautilus, Part 3 – The Modern Days (2006/present)|autore=Brice Goulard|sito=Monochrome Watches|data=2016-10-26|lingua=en-US|accesso=2023-07-13}}</ref>.
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Nel [[2014]], per i 175 anni dell'azienda, è stato presentato un altro capolavoro: il ''Grandmaster Chime'' (ref. 6300)<ref>{{Cita web|url=https://www.ragusanews.com/2016/06/02/economia/patek-philippe-grandmaster-chime-6300-2-milioni-200-mila-euro-al-polso/67171|titolo=Patek Philippe Grandmaster Chime 6300, 2 milioni 200 mila euro al polso|autore=RagusaNews|sito=Ragusanews.com|data=2016-06-02CEST19:57:00+00:00|lingua=it|accesso=2023-06-06}}</ref>, realizzato in 7 esemplari e dotato di calendario perpetuo, ripetizione minuti, suoneria, riserva di carica della suoneria, indicazione di un secondo fuso orario e altro, per un totale di venti complicazioni. I festeggiamenti sono proseguiti anche con la ref. 5975, un cronografo multiscala (dotato di scale telemetrica, pulsometrica e tachimetrica) realizzato in 400 pezzi in oro giallo o bianco. Sempre per l'anniversario viene presentata la ref. 5575, un'edizione limitata con cassa in oro bianco della complicazione delle ore del mondo Cottier.
Nel [[2016]] l'azienda ha festeggiato i 40 anni dalla nascita del primo ''Nautilus'' realizzandone diverse edizioni celebrative (solotempo, cronografo e un'inedita versione in calendario perpetuo, ref. 5740 con calibro 240Q) in materiale pregiato. Nel [[2017]] vengono proposti due varianti (differenti per colore del quadrante e materiale) di un cronografo rattrapante con calendario perpetuo (ref. 5372P), seguite, qualche anno più tardi, dalla variante per mancini (ref. 5373P)<ref>{{Cita web|url=https://giornaleorologi.it/2022/12/19/ref-5373p-001-il-tiro-mancino-di-patek-philippe/|titolo=Ref. 5373P-001: il “tiro mancino” di Patek Philippe|autore=Davide Passoni|sito=Il Giornale degli Orologi|data=2022-12-19|lingua=it-IT|accesso=2023-06-06}}</ref>.
Nel [[2019]] la collezione ''Calatrava'' si amplia con una nuova complicazione, quella del calendario settimanale (ref. 5212), incassato in una cassa rotonda acciaio<ref>{{Cita web|url=https://www.patek.com/it/collezione/complicazioni/5212A-001|titolo=Patek Philippe {{!}} Complicazioni Ref. 5212A-001 Acciaio|autore=PATEK PHILIPPE SA GENEVE|sito=Patek Philippe SA|lingua=it|accesso=2023-06-06}}</ref>.
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== Patek Philippe in asta ==
L'assoluta ricercatezza dei propri prodotti ha dato spesso anche luogo ad aste entusiasmanti e rialzi incredibili. Questi solo alcuni esempi:
* Nel 2003 un rarissimo ref. 96 (calendario completo con fasi lunari a ore 12, finestre con indicazione di giorno e mese e datario periferico) è stato battuto a Ginevra per oltre due milioni di franchi svizzeri.
Molto spesso, la rarità dei modelli più eleganti abbinati a materiali come l'acciaio ha fatto sì che questi orologi ottenessero molto più successo in asta dei loro omologhi in oro.▼
* Nel 2006 è passato per la prima volta in asta un calendario perpetuo cronografo ref. 2499 prima serie con quadrante logato Asprey (l'unico esistente che si conosca con questa particolarità) alla cifra di 2 milioni e duecentomila franchi svizzeri. Il medesimo segnatempo è ripassato in asta a Ginevra nel [[2018]] per poco meno di 4 milioni di franchi<ref>{{Cita libro|autore=Osvaldo Patrizzi|autore2=Mara Cappelletti|titolo=Patek Philippe: Investing in wristwatches|anno=2023|editore=Acc Art Books}}</ref>.
* Nel [[2008]] è stato aggiudicato per oltre 2 milioni di franchi svizzeri un cronografo da polso monopulsante di dimensioni generose (46 millimetri il diametro della cassa) realizzato in esclusiva su commissione del pilota [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] [[Carlo Felice Trossi]]. Questo orologio è soprannominato "Trossi Legenda".
* Sempre nel 2008 è stato aggiudicato per poco meno di due milioni di franchi svizzeri un calendario perpetuo ref. 3448 pezzo unico, il quale al posto di presentare la finestra delle fasi lunari a ore 6 presenta l'indicazione dell'anno bisestile.
* Nel 2012 è stato battuto a [[New York]] un ripetizione minuti da polso con cassa tonneau realizzato appositamente su commissione di Henry Graves Jr. per circa 3 milioni di dollari.
* Ancora nel 2012 è stato battuto per poco meno di un milione di dollari la ref. 2512, il solotempo di casa Patek più grande mai realizzato, con i suoi 46 millimetri di diametro e risalente al 1955.
* Nel [[2014]] l'orologio da tasca che fu di Henry Graves venne battuto all'asta per 17 milioni di euro da [[Sotheby's]].
* Nel giugno 2014 è stato aggiudicato all'asta, per un prezzo assai vicino ai 3 milioni di dollari, uno dei primi cronografi da polso sdoppianti mai creati, con cassa in oro, risalente al 1923.
* Sempre nel 2014 il "Flawless Officier" con diamante da più di 9 carati incastonato nel fondello in titanio (ref. 3928T) è stato acquistato per oltre settecentomila dollari ad un'asta newyorkese.
* Nel 2016 il primo cronografo con calendario perpetuo in acciaio mai creato dalla Maison (ref. 1518) fu aggiudicato per oltre 10 milioni di euro<ref>{{Cita web|url=https://italianwatchspotter.com/patek-philippe-acciaio/|titolo=La Leggenda Dei Patek Philippe In Acciaio {{!}} Italian Watch Spotter|data=2020-12-06|lingua=it-IT|accesso=2024-01-03}}</ref>.
* Nel 2018 una ref. 2499 terza serie marchiata Tiffany è stata battuta all'asta a [[Hong Kong]] per 23 milioni e cinquecento mila HKD, equivalenti a oltre tre milioni di dollari.
* Nel 2019 l'unica versione del ''Grandmaster Chime'' realizzata in acciaio è stata aggiudicata per la cifra record di 28 milioni di dollari<ref>{{Cita web|url=https://forbes.it/2019/11/12/patek-philippe-grandmaster-chime-orologio-piu-costoso-al-mondo/|titolo=L'orologio più costoso al mondo è questo Patek Philippe|autore=Roberta Maddalena|sito=Forbes Italia|data=2019-11-12|lingua=it-IT|accesso=2023-06-06}}</ref> (finiti in beneficienza durante l'asta Only Watch).
* Nel [[2021]], sempre durante l'asta benefica Only Watch Patek ha presentato un orologio da tavolo con calendario perpetuo, ref. 27001M<ref>{{Cita web|url=https://watchesbysjx.com/2021/10/patek-philippe-complicated-desk-clock-only-watch-27001m.html|titolo=Hands-On: Patek Philippe Complicated Desk Clock “Only Watch” Ref. 27001M-001|sito=SJX Watches|accesso=2023-06-06}}</ref>, battuto a 9 milioni e mezzo di franchi svizzeri<ref>{{Cita web|url=https://monacolife.net/patek-philippe-desk-clock-draws-e9-million-bid/|titolo=Patek Philippe desk clock draws €9 million bid|autore=monacoadmin|sito=Monaco Life|data=2021-11-09|lingua=en-GB|accesso=2023-06-06}}</ref>.
* L'11 dicembre 2021 la casa d’aste Phillips ha battuto all’asta il primo segnatempo attualmente disponibile della serie limitata Patek Philippe Ref. 5711/1A-018 ''Nautilus'', in acciaio inossidabile con quadrante "Tiffany Blue" e con il quadrante marchiato Tiffany. Battendo ogni record per un modello ''Nautilus'' ref. 5711, il segnatempo è stato venduto per oltre 5,7 milioni di euro. Il ricavato è stato devoluto a The Nature Conservancy, un’organizzazione ambientale globale con sede ad [[Arlington (Texas)|Arlington]], in Virginia, tuttavia questo aspetto porta in gioco anche i vantaggi fiscali per l’acquirente che in molti paesi ha la charity dove le donazioni vengono dedotte quasi interamente dalle tasse. Questo aspetto ha sollevato un’accesa polemica nel mondo dell’orologeria.
* Nel 2023 il Patek Philippe ref. 96 con calendario completo (fasi lunari a ore 12, finestre giorno e mese e datario periferico) appartenente ad Aisin-Gioro Puyi, ultimo imperatore della [[dinastia Qing]], è stato battuto all'asta per 6 milioni e mezzo di dollari<ref>{{Cita web|url=https://www.perpetualpassion.com/2023/05/24/venduto-per-6-6-milioni-di-dollari-il-patek-philippe-96ql-di-proprieta-dellultimo-imperatore-della-dinastia-qing/|titolo=Venduto per 6,2 milioni di dollari il Patek Philippe 96QL di proprietà dell'ultimo imperatore della dinastia Qing|autore=Matteo Bega|sito=PERPETUAL PASSION|data=2023-05-23|lingua=it-IT|accesso=2024-04-27}}</ref>.
* Nel 2024 è stato battuto all'asta per poco meno di 2 milioni di dollari il Patek Philippe rattrapante da polso con cassa a cuscino appartenuto all'aviatrice statunitense [[Amelia Earhart]]<ref>{{Cita web|url=https://www.hodinkee.com/articles/found-selfridge-seagrave-earhart-patek-philippe-split|titolo=Found: A Rare Patek Philippe Split-Seconds Single-Button Chronograph Formerly Belonging To Famed Racer Henry Segrave And Amelia Earhart To Be Auctioned In Monaco|autore=Mark Kauzlarich March 20, 2024|sito=Hodinkee|lingua=en|accesso=2024-04-27}}</ref>.
▲Molto spesso, la rarità dei modelli più eleganti abbinati a materiali come l'acciaio ha fatto sì che questi orologi ottenessero molto più successo in asta dei loro omologhi in oro.[[File:Patek Philippe in platino con calendario perpetuo e datario retrogrado.jpg|miniatura|Patek Philippe in platino con calendario perpetuo e datario retrogrado]]<gallery mode="packed">
File:Patek-Philippe MG 2590.jpg|Patek Philippe ref. 5041 con calendario perpetuo▼
== Serie ==
La produzione di tale azienda è articolata in più serie:
* ''[[Calatrava (Patek Philippe)|Calatrava]]'': creata nel [[1932]], è contraddistinta da forme semplici ed eleganti. Sono prodotti solo orologi con cassa circolare, classici dress watch<ref>{{Cita web|url=https://www.chrono24.it/magazine/i-migliori-dress-watch-su-cui-investire-p_113140/|titolo=I migliori dress watch su cui investire - Il magazine di Chrono24|sito=www.chrono24.it|lingua=it|accesso=2023-06-15}}</ref>. In questi ultimi anni la collezione ha integrato numerose complicazioni di vari tipi, dai travel time ai calendari perpetui.
* ''Ellisse d'Oro (Golden Ellipse)'': creata nel [[1968]], presenta solo orologi di forma ellittica le cui proporzioni sono sancite dalla [[Sezione aurea]]. A testimonianza della raffinatezza e della sobrietà di questo orologio, il [[Presidente della Repubblica Italiana|Presidente della Repubblica]] [[Sergio Mattarella]] ne possiede uno<ref>{{Cita web|url=https://www.proiezionidiborsa.it/gli-orologi-che-sono-un-vero-investimento-nel-tempo-anche-il-presidente-mattarella-ne-indossa-uno-famoso/|titolo=Gli orologi che sono un vero investimento nel tempo. Anche il Presidente Mattarella ne indossa uno famoso|autore=Salvatore Avallone|sito=Proiezioni di Borsa|data=2023-04-15|lingua=it-IT|accesso=2023-06-15}}</ref>.
* ''[[Nautilus (Patek Philippe)|Nautilus]]'': creata nel [[1976]], presenta orologi con forma della cassa ispirata all'oblò di un transatlantico e lunetta ottagonale con angoli smussati.
* ''[[Gondolo]]'': creata nel [[1993]], presenta solo orologi di forma e decorati secondo l'[[Art déco]].
* ''Aquanaut'': creata nel [[1997]], presenta orologi sportivi di forma moderna.
* ''Complicazioni'' e ''Grandi complicazioni'', orologi che presentano [[Complicazione (orologeria)|funzionalità aggiuntive]].
Nel 2005 viene presentata la Patek Philippe Advanced Research: una divisione con il compito di sperimentare sull'utilizzo di nuove tecniche e materiali. Ecco quindi che a far corso dal 2005 sono state introdotte diverse componenti in silicio nei movimenti Patek, come la ruota di scappamento Silinvar<ref>{{Cita web|url=https://www.trustedwatch.com/news/watchnews/8175/Patek-Philippe-presents-the-Spiromax-balance-spring|titolo=Patek Philippe presents the Spiromax® balance spring|sito=www.trustedwatch.com|accesso=2023-07-13}}</ref>, vista per la prima volta sul calendario annuale ref. 5250, la spirale Spiromax (del 2006, inizialmente montata sul calendario annuale ref. 5350), lo scappamento Pulsomax (del [[2008]], incassato sulla ref. 5450 anch'essa calendario annuale) e l'organo regolatore Oscillomax (nel [[2011]], montato sul calendario perpetuo ref. 5550<ref>{{Cita web|url=https://www.watchesandculture.org/forum/en/patek-philippes-gyromax-isnt-the-end-of-a-chapter-but-the-beginning-of-a-new-story/|titolo=Patek Philippe’s Gyromax® isn’t the end of a chapter but the beginning of a new story|sito=www.watchesandculture.org|lingua=en-US|accesso=2023-06-06}}</ref>, che comprende spirale e scappamento in silicio e nuovo bilanciere GyromaxSi anch'esso in silicio, e per la prima volta differente da che Patek Philippe aveva brevettato il bilanciere Gyromax nel 1949) . Questa esperienza ha portato poi alla realizzazione di un Aquanaut travel time (ref. 5650) con quadrante semischeletrato dotato di spirale Spiromax modificata e migliorata per una maggior precisione cronometrica e un nuovo e innovativo correttore del secondo fuso orario, che non necessita di manutenzione in sede di revisione. Questo orologio è stato presentato in 500 pezzi. L'ultima, ad oggi, innovazione della Patek Philippe Advanced Research risale al 2021 e riguarda il ripetizione minuti ref. 5750 realizzato in soli 15 esemplari. Questo orologio è stato dotato di un sistema di amplificazione sonora ribattezzato dalla maison ginevrina "Fortissimo" proprio per la qualità e la brillantezza del suono che riesce a imprimere, grazie alla sensibile rivisitazione del movimento incassato<ref>{{Cita web|url=https://swisswatches-magazine.com/the-ultimate-guide-to-the-patek-philippe-advanced-research/|titolo=Pushing the Boundaries of Watchmaking: Patek Philippe Advanced Research|autore=Nico Bandl|sito=Swisswatches Magazine|data=2022-07-12|lingua=en|accesso=2024-04-27}}</ref>.
▲File:Patek-Philippe MG 2590.jpg|Patek Philippe con calendario perpetuo
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== Note ==
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