OpenID: differenze tra le versioni
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La specifica <code>1.0</code> di ''Yadis'' risale al 18 maggio del 2006 e fu rilasciata sotto licenza [[CC BY-SA|Creative Commons BY-SA 2.5]], firmata da Joaquin Miller.<ref name="yadis" />
Successivamente assunse il nome di OpenID, dopo che il nome di dominio <code>openid.net</code> gli fu consegnato da Six Apart da utilizzare per il progetto. Il supporto di OpenID è stato inizialmente implementato su [[LiveJournal]]; i commenti dei [[blog]] e dei post hanno guadagnato rapidamente l'attenzione nella comunità dell'identità digitale. Alcune librerie OpenID furono inizialmente sviluppate da Jan Rain, un [[programmatore]] web.
Alla fine di giugno sono iniziate le discussioni tra gli utenti OpenID e gli sviluppatori della società di software aziendale NetMesh, che ha portato alla collaborazione sull'interoperabilità tra OpenID e il protocollo LID (Light-Weight Identity) simile di NetMesh. Il risultato diretto della collaborazione è stato il protocollo di scoperta Yadis, che ha adottato il nome originariamente utilizzato per OpenID. Il nuovo Yadis è stato annunciato il 24 ottobre 2005. Dopo una discussione al Internet Identity Workshop del 2005 pochi giorni dopo, gli sviluppatori di nomi XRI hanno aderito al progetto Yadis, contribuendo con la loro sequenza descrittiva di risorse estendibili (XRDS) formate per l'utilizzo nel protocollo.
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Il 31 gennaio 2007, [[Symantec]] ha annunciato il supporto per OpenID nei suoi prodotti e servizi di Identity Initiative. Una settimana dopo, il 6 febbraio [[Microsoft]] ha fatto un annuncio congiunto con Jan Rain, Sxip e [[VeriSign]] per collaborare sull'interoperabilità tra OpenID e la piattaforma di identità digitale Windows CardSpace di Microsoft, con particolare attenzione allo sviluppo di una soluzione di autenticazione antiphishing per OpenID. Come parte della collaborazione, Microsoft si è impegnata a supportare OpenID nei suoi futuri prodotti server di identità e Jan Rain, Sxip e Veri Sign si sono impegnati a aggiungere il supporto per il profilo della scheda informativa di Microsoft alle loro future soluzioni di identità. A metà febbraio, [[AOL]] ha annunciato che un servizio sperimentale di provider OpenID era funzionale per tutti gli account AOL e [[AOL Instant Messenger]] (AIM).<ref>{{Cita web | https://lists.openid.net/pipermail/openid-general/2007-November/003729.html | New OpenID provider - using inkblot passwords | 1 febbraio 2018 |lingua = en | autore = Jeremy Elson }}</ref>
A maggio [[Sun Microsystems]] ha iniziato a collaborare con la comunità OpenID, annunciando un programma OpenID e inserendo un patto di non asserzione con la comunità OpenID, impegnandosi a non rivendicare alcuno dei suoi brevetti contro le implementazioni di OpenID. A giugno, la leadership di OpenID ha costituito la Fondazione OpenID, una società di pubblica utilità con sede in [[Oregon]] per la [[gestione del marchio]] e della proprietà OpenID. Lo stesso mese, una fondazione indipendente OpenID Europe è stata costituita in Belgio di Snorri Giorgetti. All'inizio di dicembre, gli accordi di non asserzione sono stati raccolti dai maggiori contributori al protocollo e le specifiche finali OpenID Authentication 2.0 e OpenID Attribute Exchange 1.0 sono state ratificate il 5 dicembre.
A metà gennaio 2008, [[Yahoo!]] ha annunciato il supporto iniziale di OpenID 2.0, sia come fornitore che come relying party (sito Web o applicazione che desidera verificare l'identificatore dell'utente finale), rilasciando il servizio provider entro la fine del mese.<ref>{{Cita web |1 = https://openid.yahoo.com/ |2 = Yahoo! OpenID |3 = 1 febbraio 2018 |lingua = en |sito = [[Yahoo!]] |citazione = Once you enable your Yahoo! account for OpenID access, you can simply tell any OpenID enabled web site that you are a Yahoo! user. You will be sent to Yahoo! to verify your Yahoo! ID and password and then signed in to the web site. |urlmorto = sì |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20180201175538/http://openid.yahoo.com/ |dataarchivio = 1 febbraio 2018 }}</ref>
All'inizio di febbraio, [[Google]], [[IBM]], Microsoft, [[VeriSign]] e Yahoo! hanno aderito alla OpenID Foundation come membri del [[consiglio di amministrazione]]. Verso l'inizio di maggio il sito [[SourceForge]] ha adottato OpenID.<ref>{{Cita web | https://sourceforge.net/blog/openid-on-sourceforgenet/ | OpenID on SourceForge.net | 1 febbraio 2008 |lingua = en |data = 30 aprile 2008 }}</ref>. Alla fine di luglio si unì anche [[Myspace]].<ref>{{Cita web | https://techcrunch.com/2008/07/22/myspace-confirms-openid-support-launches-data-availability-on-flixster-and-eventful/ | MySpace Confirms OpenID Support, Launches Data Availability On Flixster and Eventful | 1 febbraio 2018 |lingua = en |autore = Michael Arrington |sito = [[TechCrunch]] |data = 22 luglio 2008 }}</ref>
Alla fine di ottobre, Google ha lanciato il supporto come fornitore OpenID e Microsoft ha annunciato che [[Windows Live ID]] supporta OpenID.<ref>{{Cita web | http://dev.live.com/blogs/devlive/archive/2008/10/27/421.aspx | Windows Live ID Becomes an OpenID Provider | 1 febbraio 2017 |lingua = en |sito = [[Microsoft]] |autore = Jorgen Thelin |data = 20 ottobre 2008 |citazione = We have been tracking the evolution of the OpenID specification, from its birth as just a dream and a vision through its development into a mature, de facto standard with terms that make it viable for us to implement it now. |urlmorto = sì |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20091103155606/http://dev.live.com/blogs/devlive/archive/2008/10/27/421.aspx |dataarchivio = 3 novembre 2009 }}</ref>
A novembre JanRain ha annunciato un servizio gratuito in [[hosting]], RPX Basic, che consente ai siti Web di iniziare ad accettare OpenID per la registrazione e il login senza dover installare, integrare e configurare le librerie [[open source]] OpenID.
Nel gennaio 2009, [[PayPal]] è entrato a far parte della OpenID Foundation come membro aziendale, seguito a breve da [[Facebook]] a febbraio. La Fondazione OpenID formò un comitato esecutivo e nominò Don Thibeau come direttore esecutivo. A marzo, Myspace ha lanciato il suo servizio provider OpenID annunciato in precedenza, consentendo a tutti gli utenti Myspace di utilizzare il proprio URL MySpace come OpenID. A maggio, Facebook ha lanciato la funzionalità di relying party, che consente agli utenti di utilizzare un account OpenID con accesso automatico (ad es. Google) per accedere a Facebook.
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