Gran Premio di Formula 1: differenze tra le versioni
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Il '''Gran Premio di Formula 1''' è una [[automobilismo|corsa automobilistica]] di [[velocità (automobilismo)|velocità in circuito]] per [[vetture di Formula 1]] valido per il [[Campionato mondiale di Formula 1]].<ref name=garzanti>{{cita libro|titolo=Enciclopedia dello sport|autore=Claudio Ferretti|autore2=Augusto Frasca|editore=[[Garzanti Libri]]|anno=2008|pagine=1670}}</ref>
Occupa lo spazio di un intero [[fine settimana]], preceduto da una [[conferenza stampa]] il [[giovedì]], due sessioni di prove libere il [[venerdì]], una terza sessione e le qualifiche per decidere le posizioni della griglia di partenza il [[sabato]] per concludersi con la gara della [[domenica]]. Lo schema, comune anche nelle gare di altre serie gestite dalla [[Federazione Internazionale dell'Automobile|FIA]], è studiato a favore del [[Tifo sportivo|pubblico]] [[Televisione|televisivo]] e di quello fisicamente presente nel [[Circuito (sport)|circuito]].<ref name=garzanti/><ref>{{cita web|url=http://www.lautomobile.aci.it/articoli/2018/02/21/f1-2018-regolamento-tutto-nuovo.html|titolo=F1 2018, regolamento tutto nuovo.|autore=Marco Perugini|data=21 febbraio 2018|accesso=29 giugno 2018|dataarchivio=29 giugno 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180629131429/http://www.lautomobile.aci.it/articoli/2018/02/21/f1-2018-regolamento-tutto-nuovo.html|urlmorto=sì}}</ref>
== La conferenza stampa e le sessioni libere ==
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=== Il "giro secco" (2003-2005) ===
Nella [[Campionato mondiale di Formula 1 2003|stagione 2003]], nel tentativo di ridestare l'interesse del pubblico, il formato delle qualifiche viene radicalmente stravolto e suddiviso in due sessioni: il venerdì con un solo giro secco per ogni pilota, con ordine di uscita in pista basato sulla classifica del campionato (dal primo all'ultimo classificato), a serbatoio scarico, e il sabato con un altro giro secco, basato sulle posizioni ottenute il giorno precedente invertite (quindi dal più lento al più veloce della prima sessione), con carico della prima frazione di gara, tutto in un'ora sola.<ref>{{Cita web|url=
Nella [[Campionato mondiale di Formula 1 2004|stagione 2004]] la regola venne mantenuta, ma concentrata in un solo giorno, il sabato, alle ore 13:00 la prima sessione e alle 14:00 la seconda (nelle prime due gare della stagione la prima sessione iniziava alle 14:00 e la seconda subito dopo il termine della prima),<ref>{{Cita web|url=https://www.newsonf1.com/2004/news/march/mar11.htm#17-3-a|titolo=News On F1 - Formula One News for March 2004|sito=www.newsonf1.com|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita web|url=
Nella [[Campionato mondiale di Formula 1 2005|stagione 2005]], invece, si mantennero le due sessioni a giro secco di un'ora, ma furono nuovamente suddivise in due giorni: una al sabato pomeriggio in assetto da qualifica a serbatoi scarichi (con le posizioni di uscita basate sull'ordine d'arrivo della gara precedente invertito) e l'altra, per la prima volta nella storia, alla domenica, in assetto gara col serbatoio pieno, alle ore 10:00 (4 ore prima dall'inizio della gara).<ref>{{Cita web|url=
La FIA, nel tentativo di porvi rimedio, rientrò precipitosamente nei ranghi a partire dal [[Gran Premio d'Europa 2005]], settima prova del mondiale, stabilendo un unico turno di prove al sabato, con giro secco, ma in assetto da corsa e con carico della prima frazione della gara; l'ordine di entrata in pista era quello d'arrivo della gara precedente invertito.<ref>{{Cita web|url=
=== ''Knock-out'' (2006-2015 e Gran Premio di Cina 2016-presente) ===
Il sistema ''knock-out'' consiste in tre fasi, chiamate Q1, Q2 e Q3, che dal 2014 hanno una durata di 18, 15 e 12 minuti (in passato la durata delle tre sessioni era leggermente diversa: al debutto nel 2006 la Q1 e la Q2 erano da 15 minuti ciascuno e la Q3 da 20; successivamente, a partire dal [[Gran Premio di Francia 2006]], anche la Q3 venne ridotta a 15 minuti; dal 2008 al 2013 le tre fasi duravano rispettivamente 20, 15 e 10 minuti). Inizialmente la prima e la seconda sessione venivano fermate immediatamente allo scadere del tempo: se le macchine erano impegnate in un giro lanciato alla scadenza dell'ultimo minuto della Q1 e della Q2, quel giro non veniva considerato valido; se ciò accadeva al termine della Q3, il tempo che veniva fatto segnare era valido. Dal Gran Premio di Francia 2006, la modalità di qualifica fu alterata, permettendo a qualsiasi macchina impegnata in un giro veloce durante l'esposizione della bandiera a scacchi, al termine di tutte e tre le sessioni, di completare il giro e rendere valido il tempo ottenuto.<ref>{{Cita web|url=
All'ultima fase (Q3) partecipano le 10 vetture migliori, mentre le restanti escono al termine delle prime due fasi: la prima metà viene eliminata nella Q1 e la seconda metà nella Q2. Prendendo come esempio una situazione a 20 vetture, nella prima fase tutte le vetture entrano in pista contemporaneamente per una sessione di qualifiche di 18 minuti. Conta soltanto il tempo più veloce, indipendentemente dal numero dei giri che compiono i vari piloti. Le cinque macchine più lente non prendono parte alla seconda fase e vengono piazzate sulla griglia di partenza nelle ultime cinque posizioni (dalla 16 alla 20) in base ai tempi ottenuti, che vengono resettati e non valgono nella seconda fase. Nella seconda fase 15 vetture entrano in pista contemporaneamente per un'altra sessione, di 15 minuti. Alla fine le ultime cinque auto vengono eliminate dalla terza fase e classificate in griglia dalla posizione 11 alla 15 in base al tempo ottenuto.
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Nelle stagioni [[Campionato mondiale di Formula 1 2006|2006]] e [[Campionato mondiale di Formula 1 2007|2007]] la Q1 e la Q2 venivano svolte a serbatoio scarico e i piloti che venivano eliminati potevano scegliere liberamente la quantità di carburante con cui partire nella gara. I partecipanti alla Q3, invece, dovevano scegliere il carburante da utilizzare nella parte iniziale della gara prima di cominciare l'ultima sessione di qualifiche ed erano obbligati a scendere in pista all'inizio della Q3 con quel quantitativo a bordo; al termine della sessione era concesso il rifornimento della quantità di carburante utilizzata in quella manche, secondo un sistema di "crediti carburante" che assegnava kg di carburante in base al numero di giri percorsi (venivano conteggiati solo i giri completati entro il 110% del tempo migliore del pilota; nel caso dei giri iniziati dalla ''pit lane'' che prevedevano un rientro immediato alla stessa era consentito non più del 120%).<ref>{{Cita web|url=https://www.f1technical.net/news/2076|titolo=2006 qualifying system explained by Symonds|sito=www.f1technical.net|data=2006-03-11|lingua=en-gb}}</ref>
Nelle stagioni [[Campionato mondiale di Formula 1 2008|2008]] e [[Campionato mondiale di Formula 1 2009|2009]] venne mantenuto lo stesso formato, ma ai piloti qualificati per la Q3 non era più consentito effettuare rifornimento al termine dell'ultima sessione e perciò essi dovevano iniziare la gara con la quantità di carburante rimasta nel serbatoio dopo la conclusione delle qualifiche. Con questa modifica, fu eliminata la poco apprezzata parte iniziale della vecchia Q3, nella quale i piloti giravano in pista nei primi minuti con il solo scopo di consumare carburante e scaricare la vettura e quindi senza cercare la prestazione sul giro.<ref>{{Cita web|url=https://www.quattroruote.it/news/formula_1/2008/03/07/come_cambiano_le_regole.html|titolo=Formula 1 2008 - COME CAMBIANO LE REGOLE|autore=Formula 1|sito=Quattroruote.it|data=2008-03-07|lingua=it}}</ref><ref name=":0">{{Cita web|url=
A partire dal [[Campionato mondiale di Formula 1 2010|2010]], con l'abolizione del rifornimento di carburante in gara, tutte e tre le sessioni (Q1, Q2 e Q3) vengono svolte a serbatoio scarico.<ref name=":0" />
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