Arduino (hardware): differenze tra le versioni

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# Arduino MKR Vidor 4000, con chip SAMD21, FPGA Intel<sup>®</sup> Cyclone<sup>®</sup> 10CL016 e modulo wireless Wifi e Bluetooth NINA-W10;
# Arduino MKR Zero, con chip SAMD21 e slot per scheda microSD.
# Arduino UNO R4 minima, con microcontrollore RA4M1 a 48 &nbsp;MHz di Renesas, 256 kB Flash, 32 kB RAM.
# Arduino UNO R4 WiFi, con microcontrollore RA4M1 a 48 &nbsp;MHz di Renesas, ESP32-S3, matrice LED 12x8
 
=== La programmazione del microcontroller ===
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=== Arduino Pro ===
In occasione del CES del 2020, Arduino presenta la prima scheda della nuova famiglia PRO.<ref>{{Cita web|url=https://ces.eetimes.com/arduino-portenta-for-the-iot-development/|titolo=Arduino Portenta for IoT Development|autore=Maurizio Di Paolo Emilio|sito=EETimes CES 2020 Coverage|data=2020-01-07|lingua=en-US|accesso=2022-10-29}}</ref> Con Portenta H7 Arduino si propone come fornitore di soluzioni per il mondo dell'industria e [[Internet delle cose|dell'IoT]], forte di oltre 30 milioni di utenti già familiari con il proprio ecosistema. Alla famiglia PRO appartengono alcune schede proposte anche in precedenza, caratterizzate dalla connettività wireless. Nel dettaglio, [https://www.arduino.cc/pro/ Arduino PRO] comprende:
 
# Portenta H7 - STMicroelectronics dual-core STM32H747 che include un Cortex® M7 a 480&nbsp;MHz e un Cortex® M4 a 240&nbsp;MHz.
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[[File:Arduino Uno R4 Minima.webp|thumb|Arduino UNO R4 Minima, rilasciata a Giugno 2023]]
[[File:Arduino Uno R4 WiFi.webp|thumb|Arduino UNO R4 WiFi, rilasciata a Giugno 2023 e dotata di WiFi e Matrice LED]]
A distanza di undici anni dalla messa in produzione della versione R3 della scheda Arduino UNO, la scheda più diffusa in ambito educativo e oggetto di numerose riproduzioni grazie alla condivisione in Open Hardware e [[Open Source]] degli schemi e del firmware, Arduino ridisegna la scheda e a Giugno 2023 lancia due nuove versioni, entrambe caratterizzate dalla sigla R4<ref>{{Cita web|url=https://blog.arduino.cc/2023/06/26/uno-r4-the-new-dimension-of-making/|titolo=Blog Post sulle nuove schede Arduino UNO R4}}</ref>. Le due schede condividono il medesimo [[microcontrollore]] RA4M1 a 48MHz48&nbsp;MHz di Renasas che sostituisce ATmega 328P a 16MHz16&nbsp;MHz di Atmel. Entrambe sono identiche nel formato alla versione R3 con cui condividono anche la posizione dei pin sui due connettori, garantendo così la compatibilità con l'hardware realizzato per la versione R3. Con questo aggiornamento vengono recepite diverse esigenze manifestate negli anni e per questo entrambe le schede offrono una maggiore quantità di memoria per il codice, per i dati persistenti e per quelli temporanei. Il microcontrollore dispone infatti di 256kB di memoria FLASH e 32kB di memoria SRAM. I pin per l'input [[analogico]] sono rimasti sei, come i sei pin [[Modulazione di larghezza d'impulso|PWM]], mentre si aggiunge un convertitore [[Convertitore digitale-analogico|DAC]]. Per le comunicazioni la scheda dispone di una porta [[UART]], una [[I2C]], una [[Serial Peripheral Interface|SPI]] e una CAN Bus. Il connettore per il collegamento al computer è ora un [[USB-C]].
Uno degli aspetti critici della versione R3 era il limite di 12V per la sua alimentazione, con l'elettronica della scheda funzionante a 5V. Ora la scheda accetta da 6 a 24V come VIN e quindi diventa più semplice la sua integrazione in progetti che utilizzano tensioni fino a 24V, come ad esempio quelli che gestiscono strip LED o motori passo passo. Gli ingressi e le uscite, comunque, restano a 5V.
La versione WiFi utilizza un modulo Expressif ESP32-S3 con una propria memoria di 384 kB FLASH e 512 kB di SRAM utilizzate dal microcontrollore dual core XTensa LX7 a 240 &nbsp;MHz. Il modulo permette alla scheda di collegarsi in rete e di interagire con Arduino CLOUD<ref>{{Cita web|url=https://blog.arduino.cc/2023/07/12/introducing-uno-r4-wifi-support-in-the-arduino-cloud/|titolo=Blog Post sulla compatibilità della scheda con Arduino CLOUD}}</ref> o di realizzare applicazioni IoT con altre piattaforme.
La compatibilità di queste due schede con il codice realizzato per la versione R3 di Arduino UNO é parziale in quanto alcune librerie di terze paerti potrebbero fare riferimento a specifiche funzioni del microcontrollore ATmega. Nel tempo questi problemi verranno risolti dalla comunità e con pochi aggiustamenti e cambi di libreria i progetti per R3 potranno funzionare con R4.
I prezzi di queste due schede sono inferiori rispetto alle versioni precedenti equivalenti.
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== Riconoscimenti ==
 
Il progetto Arduino ha ricevuto una menzione d'onore al [[Prix Ars Electronica]] del [[2006]], nella categoria ''Comunità Digitali''<ref>{{cita web |titolo= Arduino, Honorary Mention 2006-Digital Communities |sito= Ars Electronica Archive - Prix <!--|lingua= en de--> |url= http://archive.aec.at/prix/#8052 |lingua= en |accesso= 8 gennaio 2017 |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20190630155735/http://archive.aec.at/prix/#8052 |dataarchivio= 30 giugno 2019 |urlmorto= sì }}</ref>. Arduino ha destato l'interesse dei media mainstream italiani e internazionali, entrando nel dibattito pubblico. Allo storico Gabriele Catania, in un'intervista per un quotidiano milanese, Banzi in persona spiegava: "In sintesi, [Arduino] è un piccolo computer, di bassissima potenza, molto semplice, dalle dimensioni di una carta di credito. È lo stesso tipo di computer che si trova, ad esempio, in un forno a microonde, o in un telecomando. Negli oggetti di tutti i giorni, insomma. Ed è progettato per essere facile da conoscere e da programmare [...] Una persona con limitate conoscenze tecniche, se acquista un po’ di esperienza con Arduino, è poi in grado di progettare oggetti d’uso comune che abbiano al loro interno un cuore digitale, ossia questo processore"<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/elettronica-italiana-una-storia-con-un-futuro_(Il-Contributo-italiano-alla-storia-del-Pensiero:-Tecnica)|titolo=Elettronica italiana: una storia con un futuro in "Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Tecnica"|lingua=it-IT|accesso=2021-01-21}}</ref>.
 
== Dispute legali ==