Codifica Manchester: differenze tra le versioni

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[[Image:Manchester.png|thumb|right|250px|Codifica di 11011000100 utilizzando il codice Manchester]]
Nelle [[telecomunicazioni]] la '''codifica Manchester''' è una forma di comunicazione dati nella quale ogni [[bit]] viene segnalato da una transizione. La codifica Manchester è considerata una codifica [[a segnale self-clocking|self-clocking]], il che significa che permette un'accurata [[sincronizzazione]] del flusso dati. Ogni [[bit]] viene trasmesso in un intervallo di tempo predefinito.
 
La codifica Manchester fornisce un modo semplice per codificare sequenze binarie arbitrarie senza mai aver lunghi periodi di tempo privi di transizioni di [[clock]], il che permette di prevenire la perdita della sincronizzazione del [[clock]], oppure errori di [[bit]] causati da derive in bassa frequenza su collegamenti analogici poco equalizzati (vedi [[ones-density]]). Se trasmesso come segnale [[AC]] assicura che la componente [[DC]] del segnale codificato sia zero, prevenendo derive del livello di base del segnale ripetuto, e rendendolo facile da rigenerare. Comunque oggi esistono molte codifiche più sofisticate che ottengono lo stesso risultato con minore sovraccarico di banda, e meno ambiguità di sincronizzazione nei casi patologici (vedi sotto).
 
Uno degli utilizzi più noti della codifica Manchester è sui segnali elettrici nelle reti locali [[Ethernet]].