Assistente virtuale: differenze tra le versioni
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Un '''assistente virtuale''' è un [[software]] che [[Elaborazione del linguaggio naturale|elabora il linguaggio naturale]] ''(Natural Language Processing)'' e, se opportunamente addestrato, può dialogare con degli interlocutori umani allo scopo di fornire informazioni o compiere determinate operazioni. Il termine [[Chat bot]] è utilizzato anche per riferirsi agli assistenti virtuali generalmente o specificamente accessibili tramite una [[chat]]. In altri casi invece i programmi messagistici sono esclusivamente utilizzati per scopi intrattenenti. Alcuni assistenti virtuali possono interpretare il [[Lingua umana|linguaggio umano]] e rispondere attraverso voci sintetizzate. Gli [[Utente|utenti]] possono porre domande ai loro assistenti, controllare i [[Domotica|dispositivi domotici]], riprodurre un [[Multimediale|contenuto multimediale]] tramite la voce, gestire attività quotidiane come l'email, le liste e i calendari con comandi vocali.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Matthew B.|cognome=Hoy|data=2018-01-02|titolo=Alexa, Siri, Cortana, and More: An Introduction to Voice Assistants|rivista=Medical Reference Services Quarterly|volume=37|numero=1|pp=81-88|accesso=2020-06-10|doi=10.1080/02763869.2018.1404391|url=https://doi.org/10.1080/02763869.2018.1404391}}</ref> Un concetto simile, viene applicato ai sistemi di dialogo, con alcune differenze rispetto a quest'ultimi.<ref>{{Cita web|url=http://www.igi-global.com/chapter/chatbots-dialog-systems/54631|titolo=From Chatbots to Dialog Systems|autore=Tina Klüwer|sito=Conversational Agents and Natural Language Interaction: Techniques and Effective Practices|data=2011|lingua=en|accesso=2020-06-10}}</ref>
Dal 2017, le funzioni e l'utilizzo degli assistenti virtuali si stanno espandendo rapidamente, nuovi prodotti che entrano nel mercato e una forte enfasi sulle interfacce utente e-mail e vocali. [[Google (azienda)|Google]] e [[Apple]] hanno implementato i rispettivi assistenti vocali sui loro [[Smartphone|smarthphone]] per i propri clienti. [[Microsoft]] ha implementato il suo assistente vocale basato su [[Microsoft Windows|Windows]] per [[personal computer]], smathphone e [[Altoparlante intelligente|altoparlanti intelligenti]]. Amazon invece ha implementato il suo assistente negli altoparlanti intelligenti.<ref>{{Cita web|url=https://www.fool.com/investing/2017/01/30/alexa-how-big-is-amazons-echo.aspx|titolo=Alexa, How Big Is Amazon's Echo?|autore=Daniel B. Kline|sito=The Motley Fool|data=2017-01-30|lingua=en|accesso=2020-06-10}}</ref> [[Conversica]] ha raggiunto oltre i 100 milioni di impegni, tramite il suo assistente virtuale per le [[Impresa|imprese]].<ref>{{Cita web|url=https://www.conversica.com/?p=t&agency_tier=diamond|titolo=Business Reporter: Future of Work - How AI Can Help Keep Your Customers Onside|lingua=en
== Descrizione ==
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L'assistente virtuale può essere usato in vari ambiti, come all'interno di [[Siti internet|siti Internet]] per facilitare la navigazione degli utenti o come assistente personale in [[Dispositivo mobile|dispositivi mobili]].{{Senza fonte}}
l termine Assistente Virtuale o VA (dall'inglese ''Virtual Assistant'') si riferisce anche a una persona che svolge le mansioni di una segretaria o assistente in forma remota, da casa o da un ufficio, ma che non è presente fisicamente nell'ufficio della persona a cui presta tali servizi.{{Senza fonte}}
È una forma innovativa di lavoro, nata negli USA negli anni novanta e che si sta imponendo soprattutto in quei contesti in cui sia necessario ridurre i costi e quindi non avere una segretaria inquadrata come dipeIndente fissa, ma poter allo stesso tempo usufruire di servizi di segreteria on demand, pagando solo per i servizi realmente forniti.{{Senza fonte}}
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Nel 1952, [[Bell Labs]] presentò ''Audrey'', una macchina di riconoscimento automatico delle cifre. Esso occupava 6 [[Rack (informatica)|rack]], il consumo di corrente era notevole, nonostante avesse un buon flusso di cavi, presentava numerosi problemi lato manutenzione dovuti ai circuiti a valvole complessi. Era in grado di riconoscere i discorsi e i [[Fonema|fonemi]]. Era limitato dal riconoscimento accurato e preciso delle cifre pronunciate dagli [[Oratoria|oratori]]. Poteva essere utilizzato anche nella composizione vocale, ma nella maggior parte dei casi veniva adoperato nella composizione a pulsante, quest'ultima era più economica e più rapida.<ref>{{Cita web|url=https://www.bbc.com/future/article/20170214-the-machines-that-learned-to-listen|titolo=The machines that learned to listen|autore=Katia Moskvitch|lingua=en|accesso=2020-06-11}}</ref>
Nel 1962, un altro strumento che ha permesso il riconoscimento vocale fu il [[IBM Shoebox]], un calcolatore che si attivava vocalmente, fu presentato alla [[Expo 1962]] dalla [[IBM]], dopo un suo primo tentativo di introdursi nel mercato già un anno prima. Questo calcolatore era capace di riconoscere 16 parole mentre le cifre da 0 a 9, fu sviluppato quasi 20 anni prima dell'introduzione del [[PC IBM|IBM Personal Computer]] nel 1981.<ref>{{Cita web|url=https://www.ibs.it/teaching-researching-listening-third-edition-libro-inglese-michael-rost/e/9781138840386|titolo=Teaching and Researching Listening: Third Edition - Michael Rost - Libro in lingua inglese - Taylor & Francis Ltd - Applied Linguistics in Action{{!}} IBS|accesso=2020-06-11}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ibm.com/ibm/history/exhibits/specialprod1/specialprod1_7.html|titolo=IBM Archives: IBM Shoebox|data=2003-01-23|lingua=en
Il primo programma per l'elaborazione del linguaggio naturale o chat bot è [[ELIZA (chatterbot)|ELIZA]], sviluppata dal professore [[Joseph Weizenbaum]] negli [[Anni 1960|anni sessanta]]. È stata creata per dimostrare che la comunicazione tra l'uomo e la macchina era superficiale.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=J|cognome=Epstein|nome2=W. D|cognome2=Klinkenberg|data=2001-05-01|titolo=From Eliza to Internet: a brief history of computerized assessment|rivista=Computers in Human Behavior|volume=17|numero=3|pp=295-314|lingua=en|accesso=2020-06-11|doi=10.1016/S0747-5632(01)00004-8|url=http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0747563201000048}}</ref> ELIZA utilizzava il [[pattern matching]] e una metodologia sostitutiva, simulando una conversazione e dando l'illusione che il programma avesse compreso.<ref>{{Cita web|url=https://botmanism.altervista.org/la-progenitrice-dei-chatbot-eliza/|titolo=La progenitrice dei chatbot: ELIZA|autore=Giorgia Russello|sito=BOTMANISM|data=2019-01-04
La segretaria di Weizenbaum chiese a Joseph di lasciare la stanza, in modo che lei ed ELIZA potessero avere una vera conversazione. Weizenbaum rimase talmente sorpreso da tutto ciò, scrisse successivamente "''Non mi ero reso conto... che esposizioni estremamente brevi ad una macchina relativamente semplice, potrebbero indurre un potente pensiero delirante in persone comuni''".<ref>{{Cita libro|nome=Joseph|cognome=Weizenbaum|titolo=Computer power and human reason : from judgment to calculation|url=http://archive.org/details/computerpowerhum0000weiz|accesso=2020-06-11|data=1976|editore=San Francisco : W. H. Freeman}}</ref>
Questo avvenimento prese il nome di [[effetto ELIZA]], la tendenza ad assumere inconsciamente comportamenti informatici analoghi ai comportamenti umani; cioè, l'antropomorfizzazione, un fenomeno presente negli assistenti virtuali moderni.<ref>{{Cita web|url=https://99percentinvisible.org/episode/the-eliza-effect/|titolo=The ELIZA Effect|sito=99% Invisible|lingua=en
Il prossimo traguardo significativo nello sviluppo del riconoscimento vocale fu raggiunto negli [[Anni 1970|anni settanta]] all'[[Università Carnegie Mellon]] di [[Pittsburgh]] in [[Pennsylvania]], con il sostegno del [[Dipartimento della difesa degli Stati Uniti d'America]] e della sua agenzia [[Defense Advanced Research Projects Agency|DARPA]] incaricata allo sviluppo di nuove tecnologie militari. La durata della ricerca sulla comprensione linguistica durò cinque anni, con l'obbiettivo prefissato di raggiungere un vocabolario minimo di 1.000 parole. Alcune aziende e accademie statunitensi, inclusi IBM e l'[[Università di Stanford]] parteciparono al progetto.{{Senza fonte|}}
Negli [[Anni 1990|anni novanta]], la tecnologia di riconoscimento vocale divenne una caratteristica integrante del personal computer, grazie alle aziende IBM e [[Philips]]. Il lancio nel mercato del primo smarthphone della storia, il [[Simon (telefono cellulare)|Simon]], gettò le basi per i futuri assistenti virtuali che conosciamo oggi.<ref>{{Cita web|url=https://www.businessinsider.com/worlds-first-smartphone-simon-launched-before-iphone-2015-6|titolo=The world's first smartphone, Simon, was created 15 years before the iPhone|autore=Steven Tweedie|sito=Business Insider|accesso=2020-06-12}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://time.com/3137005/first-smartphone-ibm-simon/|titolo=First Smartphone Turns 20: Fun Facts About Simon|sito=Time|lingua=en|accesso=2020-06-12}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://optocrypto.com/ibm-simon-the-first-smartphone-in-history/|titolo=IBM Simon, the first smartphone in history|autore=David|sito=OptoCrypto|data=2018-08-21|lingua=en
Nel 2001, [[Colloquis]] pubblicò una chat bot chiamata [[SmarterChild]], su piattaforme come [[AOL Instant Messenger]] e [[MSN Messenger]]. Nonostante SmarterChild fosse completamente basato sul testo, era in grado di eseguire dei giochi, controllare il meteo, cercare fatti e conversare con altri utenti.<ref>{{Cita web|url=https://pop.orange.com/en/a1436/smartphone-personal-assistant-mobile/|titolo=Smartphone: your new personal assistant - Orange Pop|sito=web.archive.org|data=2017-07-10|accesso=2020-06-12|dataarchivio=10 luglio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170710211123/https://pop.orange.com/en/a1436/smartphone-personal-assistant-mobile/|urlmorto=sì}}</ref>
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Il primo assistente virtuale moderno installato su uno smartphone, fu [[Siri (software)|Siri]], integrata nel [[iPhone 4S]] presentato il 4 ottobre 2011.<ref>{{Cita web|url=https://www.engadget.com/2011-10-04-iphone-4s-hands-on.html|titolo=iPhone 4S hands-on!|sito=Engadget|lingua=en|accesso=2020-06-12}}</ref> Apple sviluppò Siri dopo l'acquisizione nel 2010 di ''Siri Inc''., uno [[Spin-off (diritto)|spin-off]] della SRI International, un istituto di ricerca e sviluppo finanziato dalla DARPA e dal Dipartimento della difesa degli Stati Uniti d'America.<ref>{{Cita news|cognome=WELT|url=https://www.welt.de/newsticker/dpa_nt/infoline_nt/computer_nt/article106206488/Von-IBM-Shoebox-bis-Siri-50-Jahre-Spracherkennung.html|titolo=Feature: Von IBM Shoebox bis Siri: 50 Jahre Spracherkennung|pubblicazione=DIE WELT|data=2012-04-20|accesso=2020-06-12}}</ref> Inizialmente i compiti che doveva svolgere l'assistente erano semplici azioni come l'invio di un messaggio, fare telefonate, controllare il meteo o impostare un allarme. Nel corso del tempo, le attività e le funzioni che l'assistente poteva eseguire furono migliorate e ampliate fino a fornire delle raccomandazioni sui ristoranti, fare una ricerca su internet oppure fornire indicazioni stradali.<ref>{{Cita web|url=https://www.computerworld.com/article/3275224/wwdc-the-evolution-of-apples-siri.html|titolo=WWDC: The evolution of Apple’s Siri|autore=Jonny Evans|sito=Computerworld|data=2018-05-22|lingua=en|accesso=2020-06-12}}</ref>
A novembre 2014, [[Amazon.com|Amazon]] annunciò il suo altoparlante intelligente [[Amazon Echo|Echo]], con integrata la sua assistente virtuale ''Alexa''.<ref>{{Cita web|url=https://social.techcrunch.com/2014/11/06/amazon-echo/|titolo=Amazon Echo Is A $199 Connected Speaker Packing An Always-On Siri-Style Assistant|sito=TechCrunch|lingua=en
== Metodi interattivi ==
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* Elaborare un testo; inclusi la chat online (es. applicazioni di [[messaggistica istantanea]]), [[SMS]], [[Posta elettronica|email]] o altri canali di comunicazione basati sul testo.<ref>{{Cita web|url=https://www.bloomberg.com/tosv2.html?vid=&uuid=448484b0-accd-11ea-9cdd-9fe91e15b3cd&url=L3ByZXNzLXJlbGVhc2VzLzIwMTgtMTAtMzAvY29udmVyc2ljYS1yYWlzZXMtMzEtbWlsbGlvbi1pbi1zZXJpZXMtYy1mdW5kaW5nLXRvLWZ1ZWwtZXhwYW5zaW9uLW9mLWNvbnZlcnNhdGlvbmFsLWFpLWZvci1idXNpbmVzcw==|titolo=Bloomberg - Are you a robot?|accesso=2020-06-12}}</ref>
* Elaborare l'audio: con Amazon Alexa sul dispositivo Echo,<ref>{{Cita news|lingua=en
* Elaborare le immagini, come nel caso di [[Bixby (assistente virtuale)|Bixby]] del [[Samsung Galaxy S8]].<ref>{{Cita web|url=https://www.pocket-lint.com/phones/news/samsung/140128-what-is-bixby-samsungs-assistant-explained-and-how-to-use-it|titolo=What is Bixby? Samsung's smart assistant explained|autore=Pocket-lint|sito=Pocket-lint|data=2020-03-13|lingua=en
Alcuni assistenti virtuali sono accessibili in modo differente: su [[Google Allo]] tramite una chat apposita, mentre su [[Google Home]] tramite la propria voce. Per attivare un assistente virtuale, con la voce dovranno essere pronunciate una parola specifica o un insieme di parole, per esempio: "''Hey Siri''", "''OK Google''", "''Alexa''" e "''Hey Microsoft''".<ref>{{Cita web|url=https://gputechconf2017.smarteventscloud.com/connect/sessionDetail.ww?SESSION_ID=112905|titolo=Developing Your Own Wake Word Engine Just Like 'Alexa' and 'OK Google'|sito=2017 GTC San Jose|accesso=2020-06-16|dataarchivio=30 novembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201130113659/https://gputechconf2017.smarteventscloud.com/connect/sessionDetail.ww?SESSION_ID=112905|urlmorto=sì}}</ref> Gli assistenti [[Elaborazione del linguaggio naturale|elaborano il linguaggio naturale]], per abbinare la voce o il testo dell'utente ai comandi eseguibili. L'[[apprendimento automatico]] viene svolto continuamente, per tenere sempre aggiornato l'assistente.<ref>{{Cita web|url=https://channels.theinnovationenterprise.com/articles/virtual-assistants-need-machine-learning-but-they-need-people-too|titolo=Virtual Assistants Need Machine Learning, But They Need People Too {{!}} Articles {{!}} Analytics|sito=channels.theinnovationenterprise.com|lingua=en|accesso=2020-06-16|dataarchivio=16 giugno 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200616220522/https://channels.theinnovationenterprise.com/articles/virtual-assistants-need-machine-learning-but-they-need-people-too|urlmorto=sì}}</ref>
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* Nelle piattaforme di messaggistica istantanea come assistenti aziendali Aerobot di [[Aeroméxico]] su Facebook Messenger, Wechat Secretary su [[WeChat]].
* Nelle applicazioni di aziende specifiche come Dom di [[Domino's Pizza]].<ref>{{Cita web|url=https://adage.com/article/cmo-strategy/domino-s-pitches-voice-ordering-app-fast-food/295284|titolo=Forget Siri, Domino's Wants You to Meet Dom|sito=adage.com|data=2014-10-05|lingua=en|accesso=2020-06-16}}</ref>
* In [[Elettrodomestico|elettrodomestici]],<ref>{{Cita web|url=https://www.retaildive.com/news/lg-introduces-smart-refrigerator-with-amazon-alexa-enabled-grocery-ordering/433366/|titolo=LG introduces smart refrigerator with Amazon Alexa-enabled grocery ordering|sito=Retail Dive|lingua=en
* Assistenti virtuali primordiali operavano nei [[Sito web|siti web]] come Ask Jenn di [[Alaska Airlines]],<ref>{{Cita web|url=https://www.alaskaair.com/content/about-us/help-contact|titolo=Help Center - Contact us|autore=Alaska Airlines|sito=Alaska Airlines|lingua=en|accesso=2020-06-16}}</ref> oppure su sistemi [[Interactive Voice Response]] come [[American Airlines]] IVR, sviluppato da [[Nuance Communications]].<ref>{{Cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=I7q1cE9_AaQ|titolo=Airline Information System, 1989 - AT&T Archives}}</ref>
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=== Commercio conversazionale ===
Il [[commercio conversazionale]] è una variante del [[commercio elettronico]], con l'ausilio di vari metodi di messaggistica. Tra i vari metodi una web chat su siti web aziendali, oppure una chat incentrata su applicazioni di messaggistica istantanea come Wechat, Facebook Messenger o [[WhatsApp|Whatsapp]].<ref>{{Cita web|url=https://retailtouchpoints.com/topics/omnichannel-alignment/retail-s-big-opportunity-87-of-u-s-consumers-grasp-the-power-of-conversational-commerce|titolo=Retail’s Big Opportunity: 87% Of U.S. Consumers Grasp The Power Of Conversational Commerce|sito=Retail TouchPoints|data=2018-03-05|lingua=en
=== Servizi di terze parti ===
Amazon offre un servizio chiamato ''Alexa Skills'', una serie di funzioni specifiche che l'assistente virtuale è in grado di fare al proprio utente.<ref>{{Cita web|url=https://www.amazon.it/b?ie=UTF8&node=13944605031|titolo=Amazon.it: Alexa Skill|accesso=2020-06-17}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.smartworld.it/skill-alexa|titolo=Skill Alexa {{!}} Cosa sono {{!}} Elenco migliori Skill e nuove in Italia|sito=SmartWorld|data=2019-07-30
== Politica sulla privacy ==
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=== Assistente Google ===
Assistente Google non memorizza i dati dell'utente senza il suo consenso. Per salvare l'audio, bisogna attivare una funzione specifica. I file audio salvati vengono inviati al cloud e utilizzati da Google per migliorare l'Assistente Google, ma solo abilitando la funzione.<ref>{{Cita web|url=https://blog.google/products/assistant/doing-more-protect-your-privacy-assistant/|titolo=Doing more to protect your privacy with the Assistant|sito=Google|data=2019-09-23|lingua=en|accesso=2020-06-18}}</ref>
=== Alexa ===
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== Interessi del consumatore ==
Gli assistenti virtuali sono un nuovo valore aggiunto alla [[Interfaccia uomo-macchina]].<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Dr Marta|cognome=Perez Garcia|nome2=Sarita|cognome2=Saffon Lopez|nome3=Hector|cognome3=Donis|data=2018-07-01|titolo=Everybody is talking about Virtual Assistants, but how are people really using them?|accesso=2020-06-18|doi=10.14236/ewic/HCI2018.96|url=https://www.scienceopen.com/hosted-document?doi=10.14236/ewic/HCI2018.96}}</ref>
=== Modalità di interazione ===
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=== Interessi percepiti ===
[[File:Study results.jpg|miniatura|Grafico sintetizzato di uno studio che coglie le ragioni di interesse degli Assistenti virtuali per i consumatori.|228x228px]]Secondo uno studio recente, i due motivi che spingono i [[Consumatore|consumatori]] ad utilizzare gli assistenti virtuali sono l'utilità e il divertimento percepito da essi.
* Il primo risultato di questo studio ha dimostrato che l'utilità e il divertimento sono due fattori che influenzano maggiormente la volontà del consumatore nell'utilizzare o meno l'assistente virtuale.
* Nel secondo risultato, è venuto fuori che, anche il fascino visivo è uno dei fattori che influenzano il divertimento percepito, mentre l'automazione influenza l'utilità percepita.
▲* Nel secondo risultato, è venuto fuori che, anche il fascino visivo è uno dei fattori che influenzano il divertimento percepito, mentre l'automazione influenza l'utilità percepita.
Questa ricerca mostra quali fattori coinvolgono maggiormente l'integrazione degli assistenti virtuali da parte dei consumatori.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Heetae|cognome=Yang|nome2=Hwansoo|cognome2=Lee|data=2019-03-01|titolo=Understanding user behavior of virtual personal assistant devices|rivista=Information Systems and e-Business Management|volume=17|numero=1|pp=65-87|lingua=en|accesso=2020-06-20|doi=10.1007/s10257-018-0375-1|url=https://doi.org/10.1007/s10257-018-0375-1}}</ref>
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=== Implicazioni etiche ===
Gli assistenti virtuali talvolta vengono criticati per essere sopravvalutati. Secondo Antonio Casilli, [[professore]] [[Francia|francese]] di [[Sociologia]] ritiene che l'[[intelligenza artificiale]] degli assistenti virtuali non sia né intelligente e né artificiale per due motivi:
# Non è intelligente perché tutte le funzioni che sono capaci di fare sono di supporto all'essere umano, sono compiti che anche un umano riuscirebbe a compiere facilmente e sono limitati da azioni del tipo: trovare e presentare delle informazioni, offerte o documenti all'utente. Gli assistenti virtuali non avendo una propria autonomia non saranno in grado di anticipare i tempi.
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Le piattaforme di sviluppo per gli assistenti virtuali più conosciute sono:
* Amazon, offre per il suo assistente, un servizio chiamato [[Amazon Lex]] disponibile agli sviluppatori a partire da aprile 2017. Il servizio combina l'[[Elaborazione del linguaggio naturale]] e il [[Riconoscimento vocale|riconoscimento vocale automatico]].<ref>{{Cita web|url=https://social.techcrunch.com/2017/04/20/amazon-lex-the-technology-behind-alexa-opens-up-to-developers/|titolo=Amazon Lex, the technology behind Alexa, opens up to developers|sito=TechCrunch|lingua=en
* Google invece per il proprio assistente offre un servizio chiamato "''Actions on Google''", che sfrutta il linguaggio [[Dialogflow]].<ref>{{Cita web|url=https://developers.google.com/assistant?hl=it|titolo=Google Assistant|sito=Google Developers|lingua=en|accesso=2020-06-27}}</ref>
* Apple, per il proprio assistente offre un servizio chiamato ''SiriKit'', dedicato agli sviluppatori per creare le estensioni per Siri.
* [[IBM]], per il suo assistente virtuale ([[Watson (intelligenza artificiale)|Watson]]), viene erroneamente associato ad un assistente virtuale ma in realtà è molto di più del semplice assistente, infatti in realtà è un sistema di [[intelligenza artificiale]] che funge da community per assistenti virtuali, chat bot e altre intelligenze artificiali e virtuali.<ref>{{Cita web|url=https://www.ibm.com/blogs/watson/|titolo=Watson Blog - Stories of how AI and Watson are transforming business and our world.|sito=Watson Blog|data=2020-05-21|lingua=en
=== Generazioni precedenti ===
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=== Per i consumatori ===
Le esperienze digitali rese possibili dagli assistenti virtuali vengono considerate tra i maggiori progressi tecnologici recenti e sono anche tra i 5 [[Analisi delle serie storiche|trend]] dei consumatori più promettenti degli ultimi anni. Gli esperti del settore sostengono che le esperienze digitali raggiungeranno uno status comparabile a quello delle esperienze reali, possibilmente potrebbero divenire anche più ricercate e apprezzate dai consumatori.<ref>{{Cita web|url=https://trendwatching.com/trends/5-trends-for-2017/|titolo=5 Consumer Trends for 2017|sito=TrendWatching|lingua=en
=== Per le imprese ===
Gli assistenti virtuali oltre ad essere un [[gadget]] per i consumatori, possono offrire un servizio non indifferente per le imprese. Ad esempio, un assistente virtuale è prontamente disponibile con una vasta conoscenza enciclopedica a rispondere all'utente. Tra le sue funzionalità, può organizzare incontri, controllare l'inventario o verificare documenti aziendali. Gli assistenti virtuali grazie alla loro diffusione rapida nelle piccole e medie imprese, rappresentano un piccolo passo verso un adattamento globale, grazie anche all'uso di [[Internet delle cose]], una tecnologia percepita dalle imprese medie e piccole come un passo verso il futuro ma attualmente è troppo complicata, rischiosa e costosa da praticare abitualmente.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Nory B.|cognome=Jones|nome2=C. Matt|cognome2=Graham|data=2018-02|titolo=Can the IoT Help Small Businesses?|rivista=Bulletin of Science, Technology & Society|volume=38|numero=1-2|pp=3-12|lingua=en
== Sicurezza ==
A maggio 2018, alcuni ricercatori dell'[[Università della California - Berkeley]], pubblicarono un articolo in cui mostravano dei comandi audio non rilevabili dall'orecchio umano nascosti in un brano musicale oppure in un testo vocale, per risolvere questo tipo di problema manipolarono un assistente virtuale in modo che potesse eseguire alcune azioni senza che l'utente ne prendesse nota.<ref>{{Cita news|lingua=en
Oltre alla registrazione vocale, un'altra falla presente nella sicurezza degli assistenti virtuali sono i comandi vocali dannosi. Ad esempio, l'utente può chiedere di sbloccare una serratura elettronica di una porta, [[Violazione di domicilio|violando il domicilio altrui]] senza avere una conoscenza specifica da parte dell'utente. In alcuni assistenti virtuali esiste però un blocco per impedire le azioni illegali, ma rimanere comunque difficile per il sistema identificare con precisione le diverse voci umane.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Hyunji|cognome=Chung|nome2=Michaela|cognome2=Iorga|nome3=Jeffrey|cognome3=Voas|data=2017-9|titolo=Alexa, Can I Trust You?|rivista=Computer|volume=50|numero=9|pp=100-104|accesso=2020-06-29|doi=10.1109/MC.2017.3571053|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5714311/}}</ref>
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{{Controllo di autorità}}
{{portale|informatica}}
[[Categoria:Elaborazione del linguaggio naturale]]
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