Santa Rosa (hardware): differenze tra le versioni
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Così come le precedenti 3 generazioni di piattaforma Centrino ([[Carmel (hardware)|Carmel]], Sonoma e Napa) erano basate su 3 componenti chiave, vale a dire, [[CPU]], [[Chipset]] e [[Wi-Fi|Scheda wireless]] espressamente progettati per l'impiego in ambito mobile e quindi per avere come principale obiettivo il giusto bilanciamento tra prestazioni e consumi, anche per la nuova Santa Rosa Intel ha mantenuto gli stessi requisiti, e solo se un sistema integra tutti e 3 i componenti suggeriti dalla casa madre, esso poteva fregiarsi del "logo Centrino Duo", mentre se un produttore decideva di utilizzare solo la CPU suggerita ma una diversa scheda di rete wireless, esso avrebbe solo potuto portare il logo relativo alla CPU impiegata e non quello dell'intera piattaforma.
== Caratteristiche principali
Pochi mesi dopo la presentazione di Napa (la piattaforma precedente a Santa Rosa) e quindi del [[Core Duo]] [[Yonah]], ad agosto [[2006]] Intel presentò il primo processore mobile ad essere basato sulla nuova architettura [[Intel Core Microarchitecture]], conosciuto come [[Core 2 Duo]] [[Merom (microprocessore)|Merom]]. Si trattava di un processore completamente nuovo, ispirato sul precedente Yonah, ma caratterizzato da tante novità da essere considerato totalmente innovativo. Trattandosi di un aggiornamento della sola CPU la piattaforma di riferimento era rimasta ancora Napa, sebbene basata sul nuovo processore, e quindi rinominata formalmente '''Napa Refresh''' o '''Napa64''' dato che la nuova CPU integrava le istruzioni [[EM64T]] per l'esecuzione di codice a [[64 bit]]. Si tratta in effetti dello stesso approccio che Intel aveva già utilizzato al momento della presentazione del secondo Pentium M (Dothan) che aveva in un primo tempo semplicemente aggiornato la piattaforma Carmel precedente, e che il produttore ha intenzione di conservare anche per il futuro per successive generazioni di Centrino.
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Come accennato prima, le innovazioni alla piattaforma mobile arrivate con Santa Rosa, sono molteplici, e molte di queste sono talmente complesse e nascoste nei meandri dell'architettura dei singoli componenti che risulta assai arduo poterle elencare tutte, inoltre questa nuova generazione si presenta con un più alto grado di flessibilità, a seconda dei diversi segmenti di mercato a cui si rivolge.
=== Tempi di avvio
Nei primi giorni di febbraio [[2006]] si era cominciato a parlare della possibile introduzione all'interno della piattaforma Santa Rosa, della tecnologia [[Intel Turbo Memory]] (precedentemente conosciuta con il nome in codice [[Robson (hardware)|Robson]]), ovvero una tecnologia che grazie alle memorie [[Flash memory|Flash]] permette di accelerare l'avvio, sia del [[sistema operativo]] che dei programmi di più frequente utilizzo.
Tale tecnologia ha poi trovato effettivamente spazio all'interno di Santa Rosa e in pratica consiste nell'inserire in un computer portatile, oltre alla [[RAM]] e all'[[hard disk]], anche una memoria di tipo flash, quindi non volatile, di dimensioni variabili tra 64 MB e 2 GB, in cui memorizzare informazioni più svariate, ovvero le informazioni e i dati che vengono tipicamente richiesti dal sistema, permettendo di velocizzarne l'esecuzione essendo di gran lunga più veloce degli hard disk moderni, i quali sarebbero mantenuti come grande memoria dati del sistema.
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Sembra che l'attenzione del pubblico per i sistemi portatili sia ormai rivolta più all'autonomia di esercizio che alle pure prestazioni; per questo motivo Intel ha introdotto in Santa Rosa ben 4 nuove tecnologie volte a massimizzare il risparmio energetico, risparmio che il produttore quantifica in circa 1,5 W. Di seguito il dettaglio dei 4 interventi:
* '''D²PO''': grazie a questa tecnologia, viene eseguita un'analisi in tempo reale di quello che viene riprodotto sullo schermo. Nel caso in cui vengano individuate immagini in movimento, il pannello viene utilizzato alle sue massime prestazioni, vale a dire creando un'immagine a 60 Hz progressivi mentre, nel caso in cui si passi alla visualizzazione di immagini statiche (come ad esempio in ambito [[Microsoft Office|Office]]), lo schermo viene automaticamente regolato a 60 Hz interlacciati. Grazie a questa tecnologia Intel conta di diminuire i consumi di circa 200 mW / 400 mW.
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=== Dal BIOS all'Extensible Firmware Interface (EFI) ===
Con il rilascio dei primi [[Famiglia iMac|iMac]] della [[Apple]] con processore Intel, è iniziata la transizione dei [[computer]] verso il nuovo [[Extensible Firmware Interface]], ovvero l'erede del [[BIOS]]. Al momento dell'annuncio della nuova piattaforma, appariva chiara l'intenzione di Intel di introdurre tale innovazione anche nel settore [[personal computer|
Al momento la piattaforma Santa Rosa alla base dei sistemi MacBook supporta EFI, mentre nella stragrande maggioranza dei casi dei sistemi basati su Windows, tale supporto non è presente.
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