Santhià: differenze tra le versioni
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[[File:Collegiata S. Agata Santhià VC.jpg|thumb|La chiesa di Sant'Agata inserita fra il Comune (anno 1719) e la torre campanaria alta 35 mt. La facciata è [[Architettura neoclassica|neoclassica]] con [[Pronao_#Definizione_generica_del_termine_"prodromo"|ampio pronao]] a 6 colonne]]
Le parti più antiche sono il campanile [[Arte romanica|Romanico]] del XII secolo e la [[cripta]] di Santo Stefano, che a partire dal VII secolo divenne secondaria rispetto alla nuova chiesa di Sant'Agata fatta edificare dalla regina longobarda [[Teodolinda]] che vi trasferì le reliquie della [[Sant'Agata|martire]].
[[File:Collegiata di Sant'Agata Santhià VC.jpg|thumb|La cripta di Santo Stefano, a testimonianza di una chiesa antica
La cripta è l'unica testimonianza di antico edificio religioso edificato in precedenza. Presenta due file di colonne, tre piccole navate e volte a crociera.
Nella collegiata è presente, all'interno, il Polittico di Sant'Agata, opera di [[Gerolamo Giovenone]], sono altresì conservati due organi: il monumentale [[Serassi]] 1861<ref>{{cita web|url=https://catalogo.beniculturali.it/detail/MusicHeritage/0100006387|titolo=Santhià, collegiata Sant'Agata, Organo 1861}}</ref> op. 654 sulla bussola d'ingresso, e un "Marzi" 2019 (ricostruzione di uno strumento di scuola Varesina del 1850ca) nell'abside del Coro. All'interno pitture di Luigi Hartmann (1807-1884).
[[File:Collegiata di Sant'Agata Santhià.jpg|thumb|Collegiata Sant'Agata: l'interno con il pulpito ligneo, le
[[File:Collegiata Sant'Agata Santhià, altare principale.jpg|thumb|L'altare principale dove sotto si trova l'antica cripta]]
* La chiesa-oratorio in piazza S. Rosario, subito dietro l'[[abside]] di Sant'Agata. Chiusa al culto nel 1960, divenne cinema parrocchiale, poi dal 1980 salone e deposito. Il campanile è in stile [[Barocco|barocco piemontese]].
[[File:Santhià VC, ex chiesa S.S.Rosario e vecchia caserma Carabinieri "Reali".jpg|thumb|Ex chiesa del S. Rosario, accanto le rovine della caserma dei ''Carabinieri Reali'' di epoca precedente al 1942, quando i militari si trasferirono nella sede attuale. Fu adibita anche come prigione con celle per i fermati.<ref>Attualmente è di proprietà [[Azienda sanitaria locale|Asl]]. La parrocchia vorrebbe abbatterla per farne un parcheggio</ref>]]
* Chiesa SS. Trinità, nella omonima via (si congiunge con via Ospedale, dove si trova l'antico ''Ospedale di San Salvatore''), edificio del sec. XVº, restaurato, a due navate, fondata dalla confraternita della SS. Trinità (1497) in seguito assieme con quella dei Santi Apostoli (1579) fusesi nel 1634 nella ''Arciconfraternita della SS. Trinità'.<ref>{{cita web|url=https://www.santhiaturismo.it/cosavedere/chiesa-ss-trinita/|Santhià, chiesa della SS. Trinità}}</ref>
* La chiesa di San Grato, originariamente risalente al 1667, in via Pascoli.<ref>Dista quasi 2 km. dalla Collegiata di Sant'Agata</ref> Fu un oratorio fondato da eremiti laici nominati dalla collegiata di Santhià. Venne ampliato nel 1761 utilizzando i materiali della vicina ''chiesa della Misericordia'' poi demolita.
[[File:Santhià, chiesa antica di San Grato.jpg|thumb|La chiesa antica di San Grato, in via Pascoli]]
* Chiesa della ''Madonna Trovata'', in via Ticino, zona di campagna,<ref>A
circa 2 km. dalla Collegiata di Sant'Agata</ref> sulla strada per [[Tronzano Vercellese|Tronzano]] e [[Torino]]. Il nome deriva probabilmente dai [[Trovatore|''trovatori'']] medievali. Risale al 1440, fu fatta erigere dal parroco dell'epoca Simone Pietro, un biellese.
[[File:Santhià, chiesa della "Madonna Trovata".jpg|thumb|Chiesa '' Madonna trovata'' in via Ticino]]
[[File:Santhià, chiesa della "Madonna Trovata" 2.jpg|thumb|Gli interni delle chiesetta ''Madonna trovata'', all'interno un affresco che mostra [[Martino di Tours|Martino]] che porge il mantello. È similare a quello di Oropa]]
* Antica chiesa di San Rocco: sorge su un precedente luogo di culto pagano. Si trova al di là della stazione. Fu rinvenuto un frammento di un affresco nella zona dell'altare
[[File:Santhià, chiesa di San Rocco.jpg|thumb|''San Rocco'' in c.so Vercelli a fianco [[Strada Statale 143 Vercellese|della SP 143]]]]
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* Il palazzo del Comune (accanto alla chiesa di Sant'Agata) fatto edificare nel 1719, prima ospitava un edificio alto, andato perduto nel 1412, distrutto durante le varie battaglie [[Feudi|feudali.]] Rimasto senza un palazzo comunale per oltre 300 anni ebbe diverse sedi presso privati in modo alternato.
* Il [[castello di Vettignè]], sito nell'omonima [[frazione comunale|frazione]] che tra il [[XVIII secolo|XVIII]] e il [[XIX secolo]] fu comune autonomo, fu costruito nel [[XV secolo]] presso il crocevia tra la [[Via Svizzera]] e la [[Via Francigena]]. Il [[toponimo]] di Vettignè deriva infatti dal ''vectigal'', ossia il [[dazio (economia)|dazio]] richiesto ai viandanti per ottenere il [[diritto di passaggio]]. Il castello versa in stato di quasi abbandono da quando nel [[1960]] è iniziato il progressivo spopolamento della frazione. Fu ampliato a partire dal 1850.
* Il castello (o Palazzo) del Capitano<ref>Ospita la sede della locale ''ProLoco''</ref> <ref>{{cita web|url=https://www.prolocosanthia.it/it/eventi/inaugurazione-nuova-sede-della-pro-loco-di-santhia-presso-palazzo-del-capitano|titolo=Inaugurazione della nuova sede della ProLoco in Santhià, presso il Palazzo del Capitano|data=14 aprile
[[File:Santhià, Palazzo del capitano.jpg|thumb|Il ''Palazzo del Capitano'', sede del ''Carvè Museum''.<ref>{{cita web|url=https://www.quotidianopiemontese.it/2024/04/15/inaugurazione-del-carve-museum-a-santhia-celebrando-il-carnevale-storico/|titolo=Inaugurazione del Carvè Museum a Santhià, celebrando il carnevale storico|data=15 aprile 2024}}</ref>]]
* Antico ospedale di San Salvatore. Nel 1802 fu un monastero. Dal 1817 adibito ad ospedale intitolato ''San Salvatore''. Tale funzione deriva dal fatto che in epoca medievale l'accoglienza dei pellegrini da parte dei monaci comprendeva le cure mediche. La navata neoclassica è ora denominata come ''Auditorium San Francesco'': restaurata, viene usata per mostre. All'interno si trova un chiostro che deve essere restaurato.<ref>{{cita web|url=https://www.vercellinotizie.it/2023/06/12/santhia-inaugurato-il-nuovo-complesso-san-francesco/#:~:text=SANTHIA'%20(VC)%20(12.06,recupero%2C%20terminati%20pochi%20mesi%20fa.|titolo=Santhià, inaugurato nuovo complesso di San Francesco|autore=Andrea Borasio|data=12 giugno 2023}}</ref>
[[File:Santhià, antico ospedale San Salvatore.jpg|thumb|L'antico ospedale San Salvatore accanto alla chiesa della SS. Trinità (XV sec.)]]
* Il palazzo dei conti de Rege di Donato, sulla via principale dei negozi, nel centro storico, corso Nuova Italia. Si è
[[File:Santhià VC, palazzo conti de Rege di Donato.jpg|thumb|Il palazzo nel centro storico. Nel cerchio il balcone dove si pensava che si fosse affacciato Napoleone Bonaparte (1800)]]
* Casa Turrita o la Torre di [[Teodolinda]] rifacimento di torre [[longobarda]]
[[File:Santhià Torre di Teodolinda.jpg|thumb|La casa Turrita: torre di avvistamento longobarda risalente al sec. XIV]]
L'edificio limitrofo ospitò la [[Ducato di Savoia|corte ducale dei Savoia]], rifugiatasi in questa città per fuggire [[Peste del 1630|dalla peste]] che infestava Torino. Per tale motivo Santhià (che non fu colpita dal morbo) fu sede anche del senato sabaudo e della [[Zecca (moneta)|zecca]].
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