===Esordi e inizio della collaborazione con Flavia Mastrella===
Nel [[1987]] incontra l'artista e scultrice [[Flavia Mastrella]], con cui instaura un lungo sodalizio artistico e sentimentale<ref name="L. Grossi">Livia Grossi, [http://archiviostorico.corriere.it/2012/luglio/06/teatro_involontario_antidoto_alla_noia_co_9_120706068.shtml ''Il teatro involontario, antidoto alla noia in platea''], ''[[Corriere della Sera]]'', 6 luglio 2012, p.40</ref>: il loro duo prenderà il nome RezzaMastrella. Le loro prime opere teatrali (''Nuove parabole'', ''Barba e cravatta'', ''I vichinghi elettronici'') ricevono una buona accoglienza della critica<ref name="Kiwido" />. In questi spettacoli Antonio recita interagendo con l'allestimento creato da Flavia (stoffe colorate con tagli in cui Antonio inserisce il proprio volto dando vita a una serie di personaggi che fanno leva sulla sua [[mimica facciale]] e sulla modulazione della voce).