Giuseppe Calò: differenze tra le versioni
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*Nel 1999, a conclusione del processo ''Borsellino-ter'' per la [[Strage di via D'Amelio|strage di via d'Amelio]] in cui morirono il giudice [[Paolo Borsellino]] e gli uomini della scorta, condannò Calò all'[[ergastolo]] in qualità di mandante insieme a [[Giuseppe Madonia (1946)|Giuseppe "Piddu" Madonia]], [[Benedetto Santapaola]], [[Giuseppe Farinella]], [[Raffaele Ganci]], [[Nino Giuffrè|Antonino Giuffrè]], [[Filippo Graviano]], [[Michelangelo La Barbera]], [[Giuseppe Montalto (mafioso)|Giuseppe]] e [[Salvatore Montalto]], [[Clan Motisi|Matteo Motisi]], [[Bernardo Provenzano]], [[Salvatore Biondo]] (classe 1955), [[Cristofaro Cannella]], Domenico e [[Stefano Ganci]]<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/online/cronaca/borsellino/borsellino/borsellino.html|titolo=la Repubblica/cronaca: Omicidio Borsellino pioggia di ergastoli|sito=www.repubblica.it|data=9 dicembre 1999|lingua=it|accesso=5 dicembre 2022}}</ref>.
*Nel 2000 per la [[strage di via Pipitone]], in cui persero la vita il giudice [[Rocco Chinnici]] e gli agenti di scorta, Calò fu condannato all'ergastolo assieme a [[Salvatore Riina]], [[Bernardo Provenzano]], [[Raffaele Ganci|Raffaele]] e [[Stefano Ganci]], [[Salvatore Buscemi]], [[Nenè Geraci|Antonino Geraci]], [[Antonino Madonia|Antonino]] e [[Francesco Madonia]], [[Salvatore Montalto|Salvatore]] e [[Giuseppe Montalto (mafioso)|Giuseppe Montalto]] e [[Vincenzo Galatolo]]<ref>https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/04/15/strage-chinnici-15-ergastoli.html?ref=search</ref><ref>https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/11/22/confermati-11-ergastoli.html?ref=search</ref>.
*Nel 2000 la seconda sezione penale della [[Corte d'assise (Italia)|corte d’assise]] di [[Santa Maria Capua Vetere]] condannò all’ergastolo Calò ed un boss della [[camorra]] [[Provincia di Caserta|casertana]], [[Clan Lubrano-Ligato|Vincenzo Lubrano]], come mandanti dell'omicidio del sindacalista [[Franco Imposimato]], fratello del giudice [[Ferdinando Imposimato|Ferdinando]], ucciso a [[Maddaloni]] nel 1983. Assieme a Calò e Lubrano, sono stati condannati a 13 anni di carcere Antonio Abbate e a 7 anni Raffaele Ligato, come esecutori materiali<ref>https://www.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2000/05/20/Cronaca/MAFIA-DUE-ERGASTOLI-PER-OMICIDIO-IMPOSIMATO_090900.php</ref><ref>{{Cita web|url=https://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2000/05/20/Altro/NOTIZIE-FLASH-1A-EDIZIONE-4---LA-CRONACA_123600.php|titolo=NOTIZIE FLASH: 1/A EDIZIONE (4) - LA CRONACA|sito=www1.adnkronos.com|data=20 maggio 2000|accesso=25 novembre 2022}}</ref>.
*Nel 2001, venne condannato a trent'anni di reclusione per l'omicidio del giornalista [[Mario Francese]] insieme ai boss [[Salvatore Riina]], [[Francesco Madonia]], [[Nenè Geraci]], [[Giuseppe Farinella]], [[Michele Greco]] e [[Leoluca Bagarella]]<ref>{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/04/12/francese-delitto-di-cupola-condanne-assoluzioni.html|titolo=Francese, delitto di Cupola 7 condanne, 2 assoluzioni - la Repubblica.it|sito=Archivio - la Repubblica.it|data=12 aprile 2001|lingua=it|accesso=9 marzo 2022}}</ref>.
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