Verso la metametà degli anni cinquanta, i militari sovietici iniziarono a preoccuparsi riguardo alle notizie dello sviluppo del [[Semi Automatic Ground Environment]] (SAGE) da parte degli [[Stati Uniti d'America]].<ref name=":10">{{Cita|Gerovič 2008|p. 338}}.</ref> Il SAGE era un sistema gerarchico e centralizzato di calcolatori tra loro connessi impiegato dal [[NORAD]] per coordinare i dati provenienti da diversi centri radar dislocati nell'America settentrionale, realizzare una singola mappa dello [[spazio aereo]] sopra una vasta area e rispondere con efficacia ad un possibile attacco aereo.<ref name=":10" /> I Sovietici pensarono quindi di creare tre sistemi dotati ciascuno di una propria rete centralizzata di computer: un sistema per la difesa aerea, un altro per la difesa anti-missilistica e un altro per la sorveglianza dello spazio.<ref name=":10" />