Erchie: differenze tra le versioni

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* Colonne di Santa Irene e di Santa Lucia (XVIII secolo). La Colonna dove poggia la statua di Santa Irene, Patrona del paese di Erchie, si erge nella parte orientale della Villa Comunale. È alta circa 10 metri. La statua raffigura la Santa la cui mano sinistra stringe la palma del martirio, mentre la destra è protesa in avanti in segno di protezione; alla base vi è una miniatura del paese. La colonna dove è collocata la statua di Santa Lucia, Protettrice del paese, è sita nella parte occidentale della Villa Comunale. Anch’essa è alta circa 10 metri. La statua della Vergine di Siracusa ha nella mano sinistra la [[palma del martirio]] e nella destra una bacinella con due occhi, che, secondo la leggenda, riuscì a cavarsi senza alcuna sofferenza al cospetto del tiranno Pascasio.
* Monumento del Calvario. Fu eretto agli inizi del 1800 al posto della Colonna dell’Osanna che chiudeva via Calvario verso settentrione. Quando nel 1935 fu ultimato l’edificio scolastico "[[Grazia Deledda]]", fu smontato e riedificato tale e quale dove sorge attualmente. È costituito da uno sfondo ad arco diviso in cinque edicole nelle quali il 16 marzo 2008 sono stati posti alcuni pregevoli pannelli decorativi in maiolica policroma raffiguranti: al centro la “Crocifissione”, a sinistra il “Processo a Gesù” e “l’Incontro con Maria”, a destra la “Deposizione” e il “Sepolcro Vuoto”[http://comune.erchie.gov.it/monumenti-e-chiese/119-il-calvario.html] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20190207020029/http://comune.erchie.gov.it/monumenti-e-chiese/119-il-calvario.html |date=7 febbraio 2019 }}
* [[Palazzo ducale di Erchie]]. Fatto costruire da Pietro Laviano, marchese di Tito e Duca di Satriano tra il 1775 e il 1787, fu la residenza estiva dei feudatari e occupa un'intera isola urbana in corrispondenza della piazza centrale e sul lato nord del Santuario di Santa Lucia. Nel cortile interno si affaccia il corpo scala la cui composizione molto originale, presenta un corpo unico a tutta altezza. La tradizione attribuisce la sua progettazione al trattatista Francesco Milizia da [[Oria]], all'epoca [[Sovrintendente|soprintendente]] presso lo Stato Pontificio. Di particolare pregio sono le porte interne sulle quali sono raffigurati personaggi in maschera dell'Ottocento<ref>[http://comune.erchie.gov.it/monumenti-e-chiese/121-il-palazzo-ducale.html dell'OttocentoIl Palazzo Ducale] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20190207015201/http://comune.erchie.gov.it/monumenti-e-chiese/121-il-palazzo-ducale.html |date=7 febbraio 2019 }}.</ref>
* Monumento ai Caduti della [[Prima guerra mondiale]], situato nell'attuale villa comunale anche chiamata "Parco delle Rimembranze". In origine fu ordinato e destinato alla città di Brindisi, ma il 3 aprile 1927 fu acquistato dall'amministrazione comunale di Erchie per la somma di 70.000 lire. Fu inaugurato il 4 novembre 1928<ref>[http://comune.erchie.gov.it/monumenti-e-chiese/118-l-istituto-di-santa-lucia-1.html 1928]L'istituto di Santa Lucia]{{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20190207015040/http://comune.erchie.gov.it/monumenti-e-chiese/118-l-istituto-di-santa-lucia-1.html |date=7 febbraio 2019 }}. </ref>
* Resti del convento dei Frati minori del 1430, crollato intorno alle ore 06:30 del 26 maggio 2018<ref>{{Cita web|url=http://www.lostrillonenews.it/2018/05/26/crolla-improvvisamente-una-casa-boato-e-tanta-paura-in-centro/|titolo=Crolla improvvisamente una casa, boato e tanta paura in centro - Lo Strillone News {{!}} Lo Strillone News|sito=www.lostrillonenews.it|accesso=2019-02-03}}</ref>, in via G. Grassi.