Camillo Cattaneo della Volta: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Bot Bozze (discussione | contributi)
m Bot: disattivo categorie
Nessun oggetto della modifica
Etichetta: Possibile vandalismo su parametri dei sinottici
Riga 2:
|tipo=arcivescovo
|chiesa=cattolica
|nome=Camillo Cattaneo della Volta, [[Ordine dei frati minori cappuccini|O.F.M.Cap.]]
|immagine=
|larghezza=
Riga 8:
|stemma=
|ruoliricoperti=
*[[Arcivescovo metropolita]] di [[Arcidiocesi di Acerenza e Matera |Acerenza e Matera]] <small>(1797-1834)</small>
|nato=30 settembre [[1750]] a [[Napoli]]
|ordinato=19 marzo [[1774]]
|nomvescovo=24 ottobre [[1797]] da [[papa Pio VI]]
|consacrato=18 dicembre [[1797]] dal [[vescovocardinale]] [[GioacchinoGiulio deMaria della Somaglia Gemmis]]
|arcelevato=21 dicembre [[1797]] da [[papa Pio VI]]
|deceduto={{Calcola età3età|1750|9|30|1834|4|13}} a [[]]
}}
{{Bio
|Nome = Gesualdo NicolaCamillo
|Cognome = LoschiricoCattaneo della Volta
|Sesso = M
|LuogoNascita = Napoli
Riga 24 ⟶ 23:
|GiornoMeseNascita = 30 settembre
|AnnoNascita = 1750
|LuogoMorte = Matera
|GiornoMeseMorte = 30 marzo
|AnnoMorte = 1890
|Attività = arcivescovo cattolico
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = appartenente all'[[Ordine dei frati minori cappuccini]]
}}
 
== Biografia ==
Nacque a [[CardinaleNapoli (Italia)|CardinaleNapoli]] il 230 novembresettembre [[18231750]], eappartenente ricevettealla famiglia dei [[Marchesi di Montescaglioso]]. Ricevette l'ordine sacro nei frati cappuccini il 19 dicembremarzo [[18461774]]. Dal [[1869]] divenne provinciale dei cappuccini.
 
Il 12 maggio [[1879]] fu nominato [[vescovo]] di [[Diocesi di Nardò-Gallipoli|Gallipoli]] da [[papa Leone XIII]]; ricevette la [[consacrazione episcopale]] il 22 maggio 1879 per l'imposizione delle mani di [[Raffaele Monaco La Valletta]], [[cardinale presbitero]] di [[Santa Croce in Gerusalemme (titolo cardinalizio)|Santa Croce in Gerusalemme]].
Il 27 febbraio [[1880]] fu nominato [[arcivescovo]] di [[Arcidiocesi di Acerenza|Acerenza]] e [[Arcidiocesi di Matera-Irsina|Matera]].
 
Il 1224 maggioOttobre [[18791797]] fu nominato [[vescovoarcivescovo]] didella [[Diocesi di Nardò-GallipoliAcerenza e Matera|GallipoliAcerenza e Matera]] da [[papa LeonePio XIIIVI]]; e ricevette la [[consacrazione episcopale]] il 2221 maggioDicembre 18791797 per l'imposizione delle mani di [[RaffaeleGiulio MonacoMaria Ladella VallettaSomaglia]], [[cardinale presbitero]] di [[Santa Croce in GerusalemmeSabrina (titolo cardinalizio)|Santa Croce in GerusalemmeSabrina]].
Morì a [[Matera]] il 30 marzo [[1890]].
In un periodo di forte crisi per la Chiesa, si oppose fortemente alla soppressione degli Ordini Religiosi, difendendo i diritti del Clero e dei Religiosi.
Il 16 febbraio del [[1818]], attraverso un Concordato, Matera viene ridotta a Chiesa [[Collegiata]]. Si tratta di un primo passo che porterà nel [[1819]], con la [[Bolla Ex misteriosa]] di papa [[Pio VII]] del 15 aprile, alla restituzione della dignità di [[Diocesi]] a Matera, che diverrà [[Diocesi di Matera-Irsina]]
Morì a [[Matera]] il 3013 marzo [[18901834]].
 
== Genealogia episcopale ==