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'''Locana''' (''Locan-a'' in [[Lingua piemontese|piemontese]], ''Lukënna'' in [[francoprovenzale]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:1310}} abitanti della [[città metropolitana di Torino]] situato in [[Valle Orco]], in [[Piemonte]].
==Geografia fisica==
Locana è situata a circa 62 chilometri a nord di [[Torino]]. Il paese si trova al centro della valle Orco, a un'altitudine media di {{M|613
==Società==
===Evoluzione demografica===
Locana conta (anno 2021) {{formatnum:1453}} abitanti (locanesi), ma alla fine del [[XIX secolo]] superava abbondantemente le {{formatnum:6000}} unità.
{{Demografia/Locana}}
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Una parte del territorio comunale è compresa nel [[Parco nazionale del Gran Paradiso]].
A Rosone, a pochi chilometri da Locana, risalendo la S.S. 460 sulla sinistra orografica del torrente Orco, inizia il vallone di Piantonetto, da cui, a monte, si diparte il vallone di Valsoera mentre il principale prosegue fino al lago di Teleccio e oltre. Si tratta di aeree geografico-paesaggistiche degne di nota per la presenza di gruppi montuosi imponenti come i tre Becchi della Tribolazione, la Roccia Viva, la Testa di Money, il Gran San Pietro, la Punta Ondezana, il Becco di Valsoera, le Uje di Ciardoney. Poco prima di Rosone (destra S.S 460), a Cussalma, si diparte il vallone del rio Eugio delimitato dalla Punta Gialin e dal Moncimour
La zona è ricca di percorsi naturalistici ed è percorsa dal alcune tappe della G.T.A. ([[Grande Traversata delle Alpi]]) e dell'A.V.C (Alta Via del Canavese), di recente sistemazione, che permettono [[trekking]] di più giorni, essendo dotati di rifugi e di bivacchi.
Sul versante orientale (destra orografica dell'Orco) si trovano i valloni di Cambrelle-Pratofiorito con l'Uja di Bellavarda, il Tovo, Punta Cia, e quello del rio Vallungo con la Cima dell'Angiolino. A 1410 metri s.l.m. e oltre, si trova invece la zona della stazione sciistica della Cialma, riattivata nel [[2008]] dopo un lungo periodo di abbandono.
L’ambiente comprende abbondanti pascoli e boschi centenari; la fascia settentrionale, con il suo contesto paesaggistico, rientra nel territorio del [[Parco nazionale del Gran Paradiso|Parco Nazionale del Gran Paradiso]].
Altra località caratteristica è la cosiddetta ''Crus dal fòo'' (croce del faggio), situata a monte della frazione Piandemma. Presso la croce omonima, eretta al posto di un centenario e colossale faggio abbattuto dalle intemperie che rappresentava un riferimento nello scenario alpino per la popolazione, si celebra ogni anno in agosto una messa a ricordo di tutti i caduti in montagna.
La stazione sciistica dell'Alpe Cialma è facilmente accessibile dai maggiori centri della pianura (Cuorgnè a {{M|20
È possibile praticare sci (anche in notturna), scialpinismo, e percorrere i sentieri con racchette da neve.
Di interesse storico sono i ponti romanici (ottimamente conservati e fruibili) nelle frazioni vicino al paese e le chiese storiche che si possono visitare (come quella di San Pietro in Vincoli, nel centro storico, con la sua torre campanaria medioevale). Sopra la frazione Praie è meta di escursioni la [[casaforte dei Pianit]].<ref>[http://www.cm-valliorcosoana.to.it/attachments/article/370/guida_strada_gran_paradiso.pdf ''La strada del Gran Paradiso''] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150620192301/http://www.cm-valliorcosoana.to.it/attachments/article/370/guida_strada_gran_paradiso.pdf |date=20 giugno 2015 }}, a cura della Comunità montana valli Orco e Soana, Venaria Reale: Marcograf, 2012, pp. 82-83.</ref>
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