Reinhold Messner: differenze tra le versioni

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Viene considerato il miglior alpinista di tutti I tempi
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Viene considerato come il migliore alpinista di tutti i tempi.
Inizialmente salito alla ribalta nel mondo dell'alpinismo per aver riportato in auge l'[[arrampicata libera]] in un periodo nel quale era preponderante la [[Arrampicata artificiale|progressione artificiale]], rendendosi protagonista nel [[1968]] del primo [[Grado di difficoltà|VIII grado]] in libera (seguendo la "linea logica") al Pilastro di Mezzo del [[Sass dla Crusc]]<ref name=planetmountain37706>{{cita web|url=http://www.planetmountain.com/News/shownews1.lasso?l=1&keyid=37706|titolo=Il passaggio Messner sul Sass dla Crusc|editore=planetmountain.com|autore=Vinicio Stefanello|data=7 novembre 2010|accesso=28 maggio 2012}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Reinhold Messner|titolo=L'assassinio dell'impossibile|pubblicazione=La Rivista|editore=[[Club Alpino Italiano]]|data=1968}}</ref>, il suo nome, legato a innumerevoli arrampicate e [[esplorazione|esplorazioni]], è per lo più noto al grande pubblico per essere stato il primo alpinista al mondo ad aver scalato tutte le [[ottomila|quattordici cime]] del pianeta che superano gli {{formatnum:8000}} metri sul [[livello del mare]], spesso da versanti o in condizioni di eccezionale difficoltà (una di queste ha ispirato il film ''[[Nanga Parbat (film)|Nanga Parbat]]''). Le sue innovazioni nell'arrampicata libera prima e nell'alpinismo di alta quota poi lo fanno figurare ai vertici dell'alpinismo internazionale a cavallo degli [[Anni 1960|anni sessanta]] e [[Anni 1970|settanta]]<ref>
 
Inizialmente salito alla ribalta nel mondo dell'alpinismo per aver riportato in auge l'[[arrampicata libera]] in un periodo nel quale era preponderante la [[Arrampicata artificiale|progressione artificiale]], rendendosi protagonista nel [[1968]] del primo [[Grado di difficoltà|VIII grado]] in libera (seguendo la "linea logica") al Pilastro di Mezzo del [[Sass dla Crusc]]<ref name="planetmountain37706">{{cita web|url=http://www.planetmountain.com/News/shownews1.lasso?l=1&keyid=37706|titolo=Il passaggio Messner sul Sass dla Crusc|editore=planetmountain.com|autore=Vinicio Stefanello|data=7 novembre 2010|accesso=28 maggio 2012}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Reinhold Messner|titolo=L'assassinio dell'impossibile|pubblicazione=La Rivista|editore=[[Club Alpino Italiano]]|data=1968}}</ref>, il suo nome, legato a innumerevoli arrampicate e [[esplorazione|esplorazioni]], è per lo più noto al grande pubblico per essere stato il primo alpinista al mondo ad aver scalato tutte le [[ottomila|quattordici cime]] del pianeta che superano gli {{formatnum:8000}} metri sul [[livello del mare]], spesso da versanti o in condizioni di eccezionale difficoltà (una di queste ha ispirato il film ''[[Nanga Parbat (film)|Nanga Parbat]]''). Le sue innovazioni nell'arrampicata libera prima e nell'alpinismo di alta quota poi lo fanno figurare ai vertici dell'alpinismo internazionale a cavallo degli [[Anni 1960|anni sessanta]] e [[Anni 1970|settanta]]<ref>
{{cita libro | autore=G.P.Motti | autore2 =E. Camanni | anno=1994 | titolo=La Storia dell'alpinismo | editore=Vivalda Editori | città=Torino | pp= 515 e 590 }}</ref>.