Gaio Mario: differenze tra le versioni
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=== Settimo consolato e morte (86 a.C.) ===
[[File:Gaius Marius sitting in exile-Internet Archive.jpg|upright=0.8|thumb|Mario in esilio.]]
Mentre Silla conduceva la sua campagna militare in Grecia, a Roma il confronto fra la fazione conservatrice di Ottavio, rimasto fedele a Silla, e quella popolare e radicale di Cinna si inasprì sfociando in aperto scontro. A questo punto, nel tentativo di avere la meglio su Ottavio, Mario, insieme con il figlio, rientrò dall'[[Africa]] con un esercito ivi raccolto e unì le proprie forze a quelle di Cinna, che aveva radunato truppe filomariane ancora impegnate in Campania contro gli ultimi ''[[Guerra sociale|socii]]'' ribelli. Gli eserciti alleati entrarono in Roma, di modo che Cinna fu eletto console per la seconda volta e Mario per la settima. Seguì una feroce repressione contro gli esponenti del partito conservatore: Silla fu proscritto, le sue case distrutte e i suoi beni confiscati.
Lo storico greco riferisce anche che Gaio Mario ebbe una relazione di lunga data con un comandante che era al contempo un erudito intellettuale spiccatamente filoellenico, che gli dedicò vari epigrammi molto raffinati e a carattere omoerotico.<ref>{{cita video | curatore = Marina Mattei (Sovrintenza ai Musei Capitolini) | autore = Marina Mattei | autore2 = [[Maddalena Crippa]] | url = https://www.youtube.com/watch?v=0-WIs97t64Y | titolo = Luce sull'archeologia - Le idi di marzo a Largo Argentina - Incontro | data = 4 marzo 2015 | città = Roma | editore = Teatro di Roma | sito = Youtube | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170329115818/https://www.youtube.com/watch?v=0-WIs97t64Y/ | urlmorto = no | accesso = 16 dicembre 2019 | dataarchivio = 29 marzo 2017 }}, al minuto 29:00 e al min. 32:00.</ref>
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