Giosuè Carducci: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullata la modifica di L'invincibile informatore 43 (discussione), riportata alla versione precedente di PandeF Etichetta: Rollback |
m Refuso corretto (via JWB) |
||
Riga 495:
Il suo spirito fu veramente erede del primo [[Romanticismo]], da cui riprese l'amore della libertà, la fede pugnace negli ideali, l'esaltazione gloriosa della storia medievale, la contemplazione commossa e nostalgica della natura, il rimpianto dei sogni giovanili, la pensosa meditazione sul destino umano e sulla morte. Non manca però anche un evidente legame con la cultura del [[positivismo]]: fiducia nella ragione, nella scienza e nel progresso, negazione di ogni prospettiva [[metafisica]] ed [[escatologia|escatologica]].
Bisogna prestare molta attenzione circa il rapporto tra Carducci e la religione,
La Chiesa era contraria alle ideologie risorgimentali e alla [[Rivoluzione francese]], e in virtù dell'alleanza con gli austriaci predicava una morale della rinuncia che costituiva un chiaro ostacolo sulla via dell'unità nazionale. In quanto tale Carducci, naturalmente innamorato dell'energia vitale dell'uomo, oltre che della storia d'Italia, non poté che avversarla.<ref>G. Basilone, pp.20-24</ref> La missione morale e civile da lui affidata alla poesia, la necessità di conformare la propria vita a quanto predicato artisticamente e la profonda convinzione di un imperscrutabile motore della Storia (evidente più che mai nelle ''Odi barbare'') sono però in totale sintonia con lo spirito cristiano, oltre che con gli amatissimi modelli classici.<ref>A. Galletti, cit., vol. I, pp.85-97</ref>
|