Sara Cardin: differenze tra le versioni
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Sara Cardin si è laureata campionessa del mondo di [[Karate sportivo|karate]], nella specialità kumite nella categoria 55 kg, a [[Campionato mondiale di karate 2014|Brema 2014]] battendo in finale la [[Francia|francese]] [[Emilye Thouy]] per 3-2.<ref>[http://www.liberoquotidiano.it/news/rullo/11718982/Sara-Cardin--miss-karate-trionfa.html Sara Cardin, miss karate trionfa ai mondiali] liberoquotidiano.it</ref> È inoltre cintura nera 5º dan.
Dopo i primi successi della sua carriera in Italia, comincia a mettersi in mostra a livello internazionale nel 2007 quando vince il suo primo Campionato Europeo nella categoria Juniores.
Il mondo del Karate però arriva a conoscerla per la medaglia d’oro in specialità Kumite agli [[Campionati europei di karate 2010|Europei di Atene del 2010]] nella categoria 55 kg, dopo aver dimostrato un’esecuzione e una tecnica perfette: 28 punti inflitti, 0 subiti. Dopo pochi mesi raggiunge la finale del Campionato Mondiale Senior ma, con un punteggio di 0-0 contro l’avversaria, perde per preferenza arbitrale.
[[File:Sara Cardin.jpg|sinistra|miniatura|341x341px]]
Nel 2013 conquista la medaglia d’argento negli [[Campionati europei di karate 2013|Europei di Budapest]], ma è il 2014 l’anno della rivincita che
Agli [[Campionati europei di karate 2018|Europei di Novi Sad]] del 2018 conquista un bronzo individuale, dopo una gara molto tirata con la tedesca Bitsch, grazie ad uno juko a tredici secondi dalla fine dell’incontro che fissa il risultato definitivo sul 2/1. Nel corso della stessa rassegna si aggiudica la medaglia d’argento nel torneo a squadre. Dopo quattro anni dalla prima vittoria mondiale, torna ad essere la prima del ranking, vincendo nuovamente il “K Rosso”.
L’annuncio che a partire dai [[Giochi della XXXII Olimpiade|Giochi Olimpici di Tokyo 2020]] il Karate entra ufficialmente a far parte delle discipline olimpiche, la convince
Sempre nel 2018, durante un allenamento si rompe il legamento crociato anteriore della gamba sinistra. Dopo l’operazione e una riabilitazione record di 5 mesi e mezzo, ritorna in gara ad una tappa di Premier League ad Istanbul e arriva alla semifinale, al termine della quale decide con i tecnici di ritirarsi per evitare di danneggiare, con uno sforzo eccessivo, la gamba. Tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020 ritorna a collezionare risultati in Premier League: un bronzo, un argento e un oro alla tappa di Salisburgo.
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A causa della pandemia globale di [[COVID-19]], a giugno 2020, saltano le qualificazioni all’Olimpiade di Tokyo.
Prima di entrare a far parte dell’esercito
[[File:Sara Cardin Karate.jpg|miniatura|287x287px]]
Nel 2018
Oltre al calcio, di cui è tifosa, le piacciono le macchine sportive. Dopo aver fatto qualche gara sui kart a livello amatoriale, per divertimento, ha posato per [[Stefano Guindani]] con [[Lamborghini]] e ha realizzato delle partnership con [[Porsche]].
Da sempre attiva nel sociale, è anche testimonial dell’associazione
Nel 2019 pubblica il suo primo libro ''Combatti! Ho scelto di vincere'' in cui si racconta a 360°, mostrando il lato umano del campione<ref>{{Cita web|url=https://www.baldinicastoldi.it/libri/combatti-ho-voglia-di-vincere/|titolo=Combatti! Ho scelto di vincere -|sito=www.baldinicastoldi.it|lingua=it-IT|accesso=2024-06-04}}</ref>.
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