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|lancio versione 3 = 5 dicembre [[2012]], 15 febbraio [[2018]]
|formato versione 3 = [[1080i]] ([[HDTV]])
|data chiusura = 1º marzo [[2012]] (Rete 4 +1)<br/>5 maggio [[2017]] (Rete 4 HD, 1º lancio)<br />21 dicembre [[2022]] (Rete 4 SD)
|sostituisce 1 = [[GPE - Telemond]]
|gruppo = [[MFE - MediaForEurope]]
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|online can nome 2 = Rete 4 HD
|online can soft 2 = [[TIMvision]]
|online piatt 3 = [[Sky Italia]]
|online can nome 3 = Rete 4 HD
|online can soft 3 = [[Sky Go]]
|cable piatt 1 = [[Naxoo]]
|cable zona piatt 1 = [[Svizzera]]
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== Storia ==
=== Gestione Mondadori (1982-1984) ===
Le trasmissioni iniziano il 4 gennaio [[1982]]. Il [[Network televisivo|network]] nasce dalle ceneri del circuito [[GPE - Telemond]] della Mondadori e attivo sin dal 1979. La proprietà fa capo a una società a responsabilità limitata compartecipata dalla [[Arnoldo Mondadori Editore|Mondadori]] (62%), dal [[GEDI Gruppo Editoriale|Gruppo Editoriale L'Espresso]] di [[Carlo Caracciolo]] (20%) e dall'[[Carlo Perrone (editore)|editore Perrone]] (18%). La presidenza della rete viene affidata a Massimo Ruosi (sostituito nel 1983 da [[Mario Formenton]]), mentre la direzione del palinsesto è affidata ad [[Angelo Romanò]].<ref>{{Cita news|autore=Carlo Sartori|url=|titolo=Con Retequattro gli italiani adesso hanno sei tv nazionali|pubblicazione=[[La Stampa]]|p=19|giorno=3|mese=gennaio|anno=1982}}</ref>. Le agenzie per la raccolta pubblicitaria su cui poggia sono GPE e [[A. Manzoni & C.|Manzoni]]. Alla sua partenza Rete 4 si articola in 22 emittenti locali, alcune delle quali di proprietà Mondadori (attraverso la controllata [[GPE - Telemond|Telemond]]) e Perrone, altre semplicemente affiliate. In questo periodo in Italia non era consentito a una sola rete televisiva privata trasmettere su tutto il territorio nazionale e pertanto, come avveniva con altri network dell'epoca, varie [[Televisioni locali in Italia|stazioni locali]] affiliate trasmettevano gli stessi programmi allo stesso orario, aggirando di fatto la legge che impediva l'esistenza di reti nazionali private. Emittenti capofila del circuito erano la capitolina RTI La Uomo TV (nata nel 1981 dalla fusione delle due emittenti [[RTI Rete Televisiva Italiana]] e [[La Uomo Tv]]) e la milanese (già bergamasca) [[Video Delta]].
 
Tra le emittenti regionali che si interconnettevano con il ''network'' di Retequattro vi erano [[TeleStudio Torino|Telestudio]] ([[Piemonte]] e [[Valle d'Aosta]]), [[Video Delta]] e [[Canale 51]] ([[Lombardia]]), [[TVR Televerona]] ([[Veneto]]), [[TeleBarbara]] ([[Friuli-Venezia Giulia]]), [[Telenord|TN4 Telenord]], [[Tivuesse Telesecolo]] ([[Liguria]]), [[Video Emilia Romagna]] e [[TeleReggio (Emilia-Romagna)|TeleReggio]] ([[Emilia-Romagna]]), [[Tele Libera Firenze]] ([[Toscana]]), [[Tele Radio Centro Italia]] ([[Umbria]]), [[TVP Telecolor]] ([[Marche]]), [[Tele Commerciale Abruzzese]] ([[Abruzzo]]), RTI La Uomo TV ([[Lazio]]), [[Teleuropa]] ([[Campania]]), [[Teledue]], [[Antenna Sud]] e [[Tele Salento]] ([[Puglia]], [[Basilicata]]), [[Telespazio TV|Telespazio Calabria]] ([[Calabria]]), [[Pubblimed|TRM Tele Radio del Mediterraneo]], [[Antenna Sicilia]] e [[Video Siracusa]] ([[Sicilia]]), [[La Voce Sarda]] ([[Sardegna]]).
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Nell'aprile 1983 Loretta Goggi condusse il primo varietà di Rete 4, ''[[Gran varietà (programma televisivo)|Gran varietà]]'', affiancata da [[Paolo Panelli]], [[Luciano Salce]], che era anche regista della trasmissione e [[Vittorio Gassman]] come presenza fissa. A seguito dell'omonimia con le reti pubbliche della [[Rai]], il 3 ottobre 1983, Rete 1, Rete 2 e Rete 3 cambiarono denominazione in [[Rai 1|RaiUno]], [[Rai 2|RaiDue]] e [[Rai 3|RaiTre]], in modo che non si potesse pensare che il nuovo network fosse il quarto canale televisivo dell'azienda pubblica.
 
In questa fase si contrappone spesso a [[Canale 5]] ad esempio trasmettendo il serial ''[[Dynasty]]'' di mercoledì, stessa sera in cui [[Canale 5]] proponeva l'equivalente ''[[Dallas (serie televisiva 1978)|Dallas]]'', oppure trasmettendo al giovedì ''[[Un milione al secondo]]'', gioco a premi condotto da Pippo Baudo, in diretta concorrenza con il ''[[Superflash]]'' di [[Mike Bongiorno]] e inoltre, nel 1984, col programma del sabato sera ''Stupidissima'' trasmesso in contemporanea con ''[[Risatissima]]''; il programma di Retequattro era un ''collage'' di vari spezzoni cinematografici tratti dalle pellicole di [[Lino Banfi]], [[Renato Pozzetto]], [[Paolo Villaggio]], [[Teo Teocoli]], [[Massimo Boldi]] e molti altri, di cui il canale deteneva i diritti di trasmissione;. [[Canale 5]] accusò Mondadori di concorrenza sleale poiché nello show prodotto dal Biscione comparivano gran parte dei comici presenti anche nel programma di Retequattro.<ref>{{Cita news|autore=|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/05/19/stupidissima-canale-denuncia-rete.html|titolo=STUPIDISSIMA: E CANALE 5 DENUNCIA RETE 4|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=19 maggio 1984|accesso=}}</ref>. La diatriba si risolse con il divieto per Rete 4 di trasmettere filmati aventi come protagonista [[Lino Banfi]], conduttore dello show concorrente.<ref>{{Cita news|autore=|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/06/07/stupidissima-senza-spot-di-lino-banfi.html|titolo=STUPIDISSIMA SENZA SPOT DI LINO BANFI|pubblicazione=la Repubblica|data=7 giugno 1984|accesso=}}</ref>.
 
La prima visione TV assoluta per l'Italia del film ''[[Guerre stellari]]'' di [[George Lucas]], è stata trasmessa dalla Rete 4 mondadoriana nel dicembre [[1983]] all'interno del ciclo di film ''Martedì Superstar'' (ciclo proposto in risposta al ''Lunedi Film'' di RaiUno). Tra gli altri film trasmessi da tale ciclo durante tutto il 1983, sempre in prima visione assoluta, ci furono: ''[[Superman (film 1978)|Superman]]'', ''[[Love Story (film 1970)|Love Story]]'', ''[[L'inferno di cristallo]]'', ''[[King Kong (film 1976)|King Kong]]'', ''[[Terremoto (film)|Terremoto]]'', ''[[Lo squalo (film)|Lo squalo]]'' e molti altri famosi [[Blockbuster (intrattenimento)|blockbuster]] cinematografici statunitensi degli anni settanta.
 
Nonostante le buone premesse e l'ingaggio di personaggi popolari, in pochi mesi la rete è oberata di debiti. Nel gennaio 1984 escono dall'azionariato della rete l'editore Perrone e la [[Sopaf]] di Jody Vender (quest'ultima era diventata azionista dal 1983); Mondadori e Caracciolo rimangono come unici azionisti. Contestualmente, [[Leonardo Mondadori]] subentra a [[Mario Formenton]] come direttore generale del canale, mentre la direzione del palinsesto viene affidata a [[Carlo Freccero]], già direttore di Canale 5 e Italia 1.<ref>{{Cita news|autore=|url=|titolo=Freccero, mago di Canale 5 a Retequattro?|pubblicazione=La Stampa|p=21|giorno=17|mese=gennaio|anno=1984}}</ref>. Alla crisi contribuì il [[flop]] del 1983 di ''[[Venti di guerra]]'', miniserie statunitense acquistata a caro prezzo dal network ABC che venne sconfitta dalla fiction ''[[Uccelli di rovo]]'' in onda nello stesso orario su [[Canale 5]]. La concorrenza delle reti commerciali della Fininvest, che iniziava a delinearsi come leader del mercato pubblicitario dopo aver acquisito dall'editore [[Rusconi Libri|Rusconi]] il network di [[Italia 1]], aveva costretto il canale ad accontentarsi di una fetta pubblicitaria più limitata, in virtù dei ridotti mezzi di trasmissione e della politica pubblicitaria, ai limiti del ''[[dumping]]'', delle reti Fininvest.
 
Il 18 giugno 1984, il direttore Freccero tenne una conferenza stampa per la presentazione della nuova stagione 1984/851985 di Retequattro: nelle intenzioni del direttore, la rete avrebbe dovuto dare spazio consistente all'informazione, con nuove trasmissioni condotte da Enzo Biagi, Enzo Tortora e Maurizio Costanzo, oltre che nuovi programmi (tra cui un game show, ispirato al format di ''[[Family Feud]]'', che avrebbe dovuto chiamarsi ''Scontro in famiglia'').<ref>{{Cita news|autore=Enrico Bonerandi|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/06/19/tortora-biagi-costanzo-sul-video-di-retequattro.html|titolo=TORTORA BIAGI COSTANZO SUL VIDEO DI RETEQUATTRO|pubblicazione=la Repubblica|data=19 giugno 1984|accesso=}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Maria Pia Fusco|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/07/04/sara-vivere-il-nuovo-show.html|titolo=SARA' 'VIVERE!' IL NUOVO SHOW|pubblicazione=la Repubblica|data=4 luglio 1984|accesso=}}</ref>.
 
=== Gestione Fininvest (1984-1996) ===
Dopo alterne vicende, il 27 agosto 1984 la [[Fininvest]] acquisisce il 50% di Retequattro, all'epoca valutata in 30 miliardi di lire, insieme al magazzino dei programmi per 105 miliardi di lire in quattro anni senza interessi,<ref>{{Cita news|autore=Glauco Benigni|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/08/29/indice-ascolto-adesso-alla.html|titolo=L'INDICE D'ASCOLTO ADESSO È ALLA PARI 11 MILIONI A TESTA|pubblicazione=la Repubblica|data=29 agosto 1984|accesso=8 marzo 2009}}</ref>, facendone il suo terzo canale televisivo.<ref>{{Cita news|autore=Fabio Barbieri|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/08/28/firmato-il-trattato-di-pace-fra-mondadori.html|titolo=FIRMATO IL TRATTATO DI PACE FRA MONDADORI E BERLUSCONI|pubblicazione=la Repubblica|data=28 agosto 1984|accesso=}}</ref>.
 
In base a un accordo siglato nel giugno 1984, Retequattro avrebbe dovuto essere sponsor ufficiale della squadra di calcio del [[Associazione Calcio Milan|Milan]],<ref>{{Cita news|autore=|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/06/19/retequattro-sponsorizza-il-milan.html|titolo=RETEQUATTRO SPONSORIZZA IL MILAN|pubblicazione=la Repubblica|data=19 giugno 1984|accesso=}}</ref>, ma in realtà i giocatori non scesero mai in campo con il logo del canale sulle maglie (già realizzate) perché poco dopo l'accordo con la società calcistica la rete venne acquistata al 50% dalla Fininvest che, volendo rivolgere la programmazione del network a un pubblico femminile, ritenne inadatto che una squadra di calcio fosse sponsorizzata da un canale "rosa"; di comune accordo con il comproprietario Mondadori, quindi, le maglie riportarono il logo degli [[Oscar Mondadori]] in luogo di quello di Retequattro.<ref>{{Cita news|autore=|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/09/15/il-milan-cambia-vince-gia-un-oscar.html|titolo=IL MILAN CAMBIA E VINCE GIA' UN OSCAR|pubblicazione=la Repubblica|data=15 settembre 1984|accesso=}}</ref>.
 
; Periodo 1984-1989
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Poco dopo l'acquisizione della rete da parte della Fininvest, l'[[Associazione nazionale teleradio indipendenti|associazione delle emittenti locali ''ANTI'']] presentò al Ministero delle Poste e delle Telecomunicazioni la richiesta di immediata disattivazione degli impianti delle tre reti della Fininvest, dal momento che l'azienda violava la legge sul monopolio televisivo da parte dello Stato. Il 16 ottobre 1984, i pretori di Torino, Roma e Pescara fecero oscurare le frequenze delle tre reti in Piemonte, Lazio e Abruzzo, ma grazie ai cosiddetti [[Decreti Berlusconi]] vennero riprese le trasmissioni.
 
Il più grande successo della rete in questa fase è ''[[W le donne (programma televisivo)|W le donne]]'', che raggiunse punte di oltre 7 milioni di spettatori, battendo gli ascolti di [[Canale 5]]; altro successo è stato il quiz ''[[Ok, il prezzo è giusto!]]'', trasmesso nella sola stagione 1987/881988.
 
Durante i primi anni di gestione Fininvest, e soprattutto a cavallo tra il 1986 e il 1987, il gruppo di [[Silvio Berlusconi]] formulò alcune ipotesi di cessione della rete a [[Calisto Tanzi]], già proprietario della ''[[Syndication (mass media)|syndication]]'' [[Euro TV]], qualora una probabile regolamentazione del sistema radio-televisivo o un'ipotesi, allora molto quotata, di legge ''antitrust'' avesse impedito a un editore di possedere più reti di carattere nazionale; questo avrebbe spinto Berlusconi a cedere il canale meno remunerativo dal punto di vista pubblicitario, ovvero Retequattro. L'ipotesi però sfumò, a causa della non chiara situazione debitoria della Fincom, l'azienda di Tanzi controllante Euro TV.<ref>{{Cita news|autore=Maria Latella|url=http://archiviostorico.corriere.it/2003/dicembre/28/Calisto_voleva_Rete_per_fare_co_0_031228021.shtml|titolo=«Calisto voleva Rete 4 per fare un piacere a Ciriaco»|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=28 dicembre 2003|accesso=22 febbraio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150505195137/http://archiviostorico.corriere.it/2003/dicembre/28/Calisto_voleva_Rete_per_fare_co_0_031228021.shtml|dataarchivio=5 maggio 2015|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Nel 1987 la Fininvest decise di dedicare la programmazione di Retequattro all'informazione e all'approfondimento giornalistico, similmente alla programmazione che la rete aveva durante la gestione Mondadori:<ref>{{Cita news|autore=Daniela Brancati|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1987/12/12/retequattro-avra-tutte-le-news.html|titolo=RETEQUATTRO AVRA' TUTTE LE NEWS|pubblicazione=la Repubblica|data=12 dicembre 1987|accesso=}}</ref>: di conseguenza, a partire dal 5 febbraio 1988 cominciarono a essere trasmessi sulla rete tutti i programmi d'informazione già trasmessi su Canale 5.<ref>{{Cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1988/01/24/il-febbraio-retequattro-si-trasforma-tutta-cultura.html|titolo=IL 5 FEBBRAIO RETEQUATTRO SI TRASFORMA: TUTTA CULTURA|pubblicazione=la Repubblica|data=24 gennaio 1988|accesso=}}</ref>. Nei mesi successivi, fu affidato a [[Maurizio Costanzo]] l'incarico di ripensare il palinsesto di Rete 4 sulla base della nuova linea editoriale,<ref>{{Cita news|autore=Daniela Brancati|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1988/03/23/costanzo-buone-idee-tanti-film-cosi-berlusconi.html|titolo=COSTANZO, BUONE IDEE E TANTI FILM COSI' BERLUSCONI PREPARA L'AUTUNNO|pubblicazione=la Repubblica|data=23 marzo 1988|accesso=}}</ref>, e l'11 maggio fu nominato coordinatore del palinsesto<ref>{{Cita news|autore=Daniela Brancati|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1988/05/12/maurizio-costanzo-prepara-una-retequattro-tutta.html|titolo=E MAURIZIO COSTANZO PREPARA UNA RETEQUATTRO TUTTA NUOVA|pubblicazione=la Repubblica|data=12 maggio 1988|accesso=}}</ref>, nell'ottica di consolidamento di questa linea editoriale che avrebbe dovuto portare la rete in concorrenza con [[Rai 3|RaiTre]].<ref>{{Cita news|autore=Simonetta Robiony|url=|titolo=Retequattro: non è tg ma è già informazione|pubblicazione=La Stampa|p=22|giorno=25|mese=agosto|anno=1988}}</ref>. A fine giugno, però, Costanzo si dimise dal suo incarico.<ref>{{Cita news|autore=Maria Pia Fusco|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1988/07/02/costanzo-berlusconi.html|titolo=COSTANZO E BERLUSCONI|pubblicazione=la Repubblica|data=2 luglio 1988|accesso=}}</ref>.
 
Proprio in questo periodo nacque, il 3 ottobre 1988, il primo notiziario quotidiano della rete, ''Dentro la notizia'', realizzato in attesa di poter disporre della diretta e di poter quindi realizzare un telegiornale vero e proprio. La trasmissione, però, non venne premiata in termini di critica e di ascolto, e la trasmissione si concluse nel giugno 1989.
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A seguito poi dell'approvazione della [[Legge Mammì]] del 1991, la rete è obbligata ad avere un direttore, Michele Franceschelli, che rimase in carica per tutta la prima metà degli [[Anni 1990|anni novanta]] e che accentuò ulteriormente il carattere della rete con film, telenovelas - alcune delle quali di produzione interna - soap opera e programmi d'intrattenimento rivolti a un pubblico femminile, strategia che risultò vincente facendo divenire la rete leader nella fascia oraria pomeridiana.
 
Altro obbligo previsto dalla nuova legge fu, al fine di avere l'autorizzazione alle trasmissioni in diretta, la creazione di un proprio notiziario, che portò alla nascita del [[TG4]] il 29 luglio 1991; direttoredirettrice del TG fu, nel mese di settembre, [[Edvige Bernasconi]] che fu anche la prima donna a dirigere un telegiornale in Italia; l'anno successivo venne sostituita da [[Emilio Fede]], già giornalista e vicedirettore del [[TG1]], fondatore e direttore sia del primo notiziario di una rete privata, il [[TgA]] trasmesso su [[Rete A]], che del primo TG delle reti Fininvest, [[Studio Aperto]], e che poi rimase direttore del TG4 per vent'anni.
 
=== Gestione Mediaset (dal 1996) ===
Il 19 aprile 1996 la Fininvest cedette le proprie attività televisive alla [[Mediaset]]. Dopo una parentesi della direzione ''ad interim'' durata quasi un anno di [[Carlo Vetrugno]] che mantenne la linea editoriale del precedente direttore Franceschelli, nel maggio 1996, con l'insediamento del nuovo direttore [[Vittorio Giovanelli (autore televisivo)|Vittorio Giovanelli]], i vertici del gruppo Mediaset ridisegnarono la [[Missione aziendale|mission]] della rete e decidono di posizionarla su un target più generalista senza tralasciare tuttavia in alcune fasce la consueta programmazione per il pubblico femminile che aveva caratterizzato per anni il canale; tuttavia la maggior parte delle trasmissioni della direzione Franceschelli vengono cancellate, e anche le telenovelas e le soap opera subirono un ridimensionamento. In questo periodo esordirono programmi di divulgazione scientifica (come ''[[La macchina del tempo (programma televisivo)|La macchina del tempo]]'') e alcuni quiz e talk show storici prima trasmessi su [[Canale 5]] come ''Ok, il prezzo è giusto!'', ''La ruota della fortuna'' e ''Forum''.<ref>{{Cita news|autore=Antonio Dipollina|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/09/07/il-nuovo-volto-di-rete4.html|titolo=IL NUOVO VOLTO DI RETE4|pubblicazione=la Repubblica|data=7 settembre 1996|accesso=}}</ref>. Il 20 settembre 1999 Rete 4 adotta un nuovo logo e una nuova brand identity, realizzati dall'agenzia di design britannica E&P Associates, con le musiche del compositore inglese di origini turche [[Tolga Kashif]].
 
=== Direzione Scheri (2001-2007) ===
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=== Direzione Feyles (2007-2014) ===
Il 12 giugno 2007 [[Giuseppe Feyles]] venne nominato nuovo direttore di Rete 4.<ref>{{cita web|url=http://www.mediaset.it/gruppomediaset/bin/87.$plit/com_scheri_feyles_it_12_06_2007.pdf|titolo=comunicato Mediaset}}</ref>. In questi anni la rete ha subito molto sia la concorrenza delle reti generaliste tradizionali, sia quella dei nuovi canali satellitari; gli scarsi ascolti e i conseguenti scarsi introiti hanno fatto ridotto il numero di programmi autoprodotti e il palinsesto della rete era composto prevalentemente da soap opera straniere, televendite e repliche di film e telefilm.
 
Nel nuovo decennio esordiscono comunque nuove trasmissioni di approfondimento giornalistico, come ''[[Quinta colonna (programma televisivo)|Quinta colonna]]'' e ''[[Quarto grado]]'', dando sostanzialmente ottimi ascolti,<ref>''Quarto grado'' raggiunge un ascolto record di 4.665.000 telespettatori con il 18,33% di share, risultando il secondo programma più visto della serata, distanziato di soli 2 punti percentuali da [[Rai 1]]; Pochi mesi dopo, il 17 giugno 2011, sempre ''Quarto grado'' giunge all'ultima puntata dell'edizione 2010-2011 e vince la serata con il 14,79% di share e 3.145.000 telespettatori</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.davidemaggio.it/archives/41517/ascolti-tv-di-venerdi-17-giugno-2011-vince-quarto-grado-con-il-14-79-male-lonore-e-il-rispetto-12-57-e-mettiamoci-allopera-11-35|titolo=ASCOLTI TV DI VENERDI 17 GIUGNO 2011: VINCE QUARTO GRADO CON IL 14.79%. MALE L’ONORE E IL RISPETTO (12.57%) E METTIAMOCI ALL’OPERA (11.35%)|autore=Davide Maggio|data=18 giugno 2011|accesso=22 giugno 2011}}</ref>, battendo anche [[Rai 1]] e [[Canale 5]].
 
In particolare ''[[Quarto grado]]'', che ha debuttato il 7 marzo 2010, è andato in onda ogni venerdì in [[prima serata]] con la conduzione di [[Salvo Sottile]] fino al 7 giugno 2013, mentre dal 6 settembre 2013 la conduzione venne affidata a [[Gianluigi Nuzzi]] con [[Alessandra Viero]].
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=== Direzione Lombardi (dal 2014) ===
Il 3 novembre 2014 [[Sebastiano Lombardi]]<ref name=":02">{{Cita web|url=http://www.lastampa.it/blogs/2015/04/30/news/rete4-non-e-una-rete-per-vecchi-1.37194622/|titolo="Rete4 non è una rete per vecchi"|autore=Alessandra Comazzi|data=30 aprile 2015|accesso=}}</ref> diventa il nuovo direttore e la rete si arricchisce di programmi originali in prima, seconda serata e day-time, cui vanno ad aggiungersi il restyling di ''[[Alive (programma televisivo)|Alive - Storie di sopravvissuti]]'',<ref name=":02" />, ''[[Terra! (programma televisivo)|Terra!]]'',<ref>{{Cita web|url=http://cavevisioni.it/capuozzo-giornalismo-solo-un-mestiere/|titolo=Capuozzo: «Il giornalismo è solo un mestiere»|autore=Maurizio Caverzan|sito=Cavevisioni {{!}} Il Blog di Maurizio Caverzan|data=12 aprile 2017|accesso=30 gennaio 2019}}</ref>, ''[[Confessione reporter|Confessione Reporter]]'',<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/spettacoli/18_novembre_02/stasera-tv-stella-pende-storie-dolorose-figli-preti-5333dc06-de96-11e8-b2ec-2281f86eb2f8.shtml|titolo=Stasera in tv, Stella Pende e le storie dolorose ( e nascoste) dei figli dei preti|autore=Maria Volpe|sito=Corriere della Sera|data=11 febbraio 2018|accesso=30 gennaio 2019}}</ref>, ''[[Top Secret (programma televisivo)|Top Secret]]'',<ref>{{Cita web|url=https://www.liberoquotidiano.it/blog/11816364/Il-mistero-degli-ascolti-di-Top.html|titolo=Il mistero degli ascolti di Top Secret|accesso=30 gennaio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190130221041/https://www.liberoquotidiano.it/blog/11816364/Il-mistero-degli-ascolti-di-Top.html|dataarchivio=30 gennaio 2019|urlmorto=sì}}</ref>, ''[[Ricette all'italiana]]''<ref>{{Cita web|url=https://www.mediasetplay.mediaset.it/programmi-tv/ricetteallitaliana_b100000743|titolo=Ricette all'italiana 2018/2019|sito=Mediaset Play|accesso=30 gennaio 2019}}</ref> e ''[[Forum (programma televisivo)|Lo sportello di Forum]]''.<ref>{{Cita web|url=https://www.tivu.tv/pgrdetail/progrdt/rete4/3/LO-SPORTELLO-DI-FORUM/383|titolo=tivù - la guida|accesso=30 gennaio 2019}}</ref>.
 
Il mix di informazione, divulgazione e intrattenimento pensato da Lombardi vide spiccare il documentario [[BBC]] ''[[Planet Earth (programma televisivo)|Planet Earth II]]'',<ref>{{Cita web|url=https://www.focus.it/ambiente/animali/planet-earth-ii-arriva-a-casa-tua|titolo=Planet Earth II arriva a casa tua|sito=Focus.it|accesso=30 gennaio 2019}}</ref>, il ritorno con il debutto in prima serata del ''[[Maurizio Costanzo Show]]''<ref name=":02" />, la messa in onda del documento-verità di [[Alfred Hitchcock]] ''Memory of the Camps - Memoria dei campi'',<ref>{{Cita web|url=https://www.spettacolomania.it/la-giornata-della-memoria-in-tv-su-rete-4-memory-of-the-camps-di-hitchcock/|titolo=La Giornata della memoria in TV, su Rete 4 Memory of the camps di Hitchcock|autore=Patrizia Simonetti|sito=Spettacolomania.it|data=27 gennaio 2016|accesso=30 gennaio 2019}}</ref>, le serate musicali ''[[Una serata... Bella|Una serata… Bella]]''<ref>{{Cita web|url=https://www.mediasetplay.mediaset.it/programmi-tv/unaseratabellapertegianni_b7371851|titolo=Una serata Bella... per te, Gianni!|sito=Mediaset Play|accesso=30 gennaio 2019}}</ref> dedicate a [[Gianni Bella]], [[Mogol]], [[Giancarlo Bigazzi]], [[Domenico Modugno]], [[Franco Migliacci]], [[Sergio Endrigo]], [[Gino Paoli]], [[Luigi Tenco]] e la docufiction-evento con [[Al Bano]] ''Madre Mia''.<ref>{{Cita web|url=https://www.mediasetplay.mediaset.it/programmi-tv/madremia_b100000056|titolo=Madre Mia|sito=Mediaset Play|accesso=30 gennaio 2019}}</ref>.
 
Con la nuova direzione di rete, a partire dalla primavera 2015 prendono il via anche ''[[La strada dei miracoli]]'',<ref>{{Cita web|url=https://www.mediasetplay.mediaset.it/programmi-tv/lastradadeimiracoli_b7181920|titolo=La strada dei miracoli 2015/2016|sito=Mediaset Play|accesso=30 gennaio 2019}}</ref>, ''La settima porta'',<ref>{{Cita web|url=https://www.mediasetplay.mediaset.it/programmi-tv/lasettimaporta_b8962262|titolo=La settima porta|sito=Mediaset Play|accesso=30 gennaio 2019}}</ref>'', [[Il terzo indizio]]'',<ref>{{Cita web|url=https://www.mediasetplay.mediaset.it/programmi-tv/ilterzoindizio_b100000029|titolo=Il terzo indizio EDIZIONE 4|sito=Mediaset Play|accesso=30 gennaio 2019}}</ref>, ''[[Dalla vostra parte]]'',<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfoglio.it/politica/2015/09/08/news/senza-ombra-del-debbio-87310/|titolo=Senza ombra Del Debbio|data=8 settembre 2015|accesso=30 gennaio 2019}}</ref>'', [[Il Labirinto - Storie di ordinaria ingiustizia]]'',<ref>{{Cita web|url=https://www.mediasetplay.mediaset.it/programmi-tv/illabirinto_b8342104|titolo=Il labirinto|sito=Mediaset Play|accesso=30 gennaio 2019}}</ref>, ''Piccole luci'',<ref>{{Cita web|url=https://www.mediasetplay.mediaset.it/programmi-tv/piccoleluci_b100000951|titolo=Piccole luci 2019|sito=Mediaset Play|accesso=30 gennaio 2019}}</ref>, ''[[Le ricette di Sonia]]'',<ref>{{Cita web|url=https://www.mediasetplay.mediaset.it/programmi-tv/lericettedisonia_b8352107|titolo=Le ricette di Sonia|sito=Mediaset Play|accesso=30 gennaio 2019}}</ref>, ''Inarrestabili'',<ref>{{Cita web|url=https://www.mediasetplay.mediaset.it/programmi-tv/inarrestabili_b8422122|titolo=Inarrestabili|sito=Mediaset Play|accesso=30 gennaio 2019}}</ref>, ''[[Hello Goodbye (programma televisivo)|Hello Goodbye]]'',<ref>{{Cita web|url=https://www.panorama.it/televisione/hello-goodbye-al-via-su-rete-4-il-nuovo-programma-di-marco-berry/|accesso=30 gennaio 2019}}</ref>, ''[[I viaggi del cuore]]'',<ref>{{Cita web|url=https://www.mediasetplay.mediaset.it/programmi-tv/iviaggidelcuore_b8382113|titolo=I viaggi del cuore|sito=Mediaset Play|accesso=30 gennaio 2019}}</ref>, ''[[Parola di Pollice Verde]]'',<ref>{{Cita web|url=https://www.mediasetplay.mediaset.it/programmi-tv/paroladipolliceverde_b100000697|titolo=Parola di Pollice Verde 2018/2019|sito=Mediaset Play|accesso=30 gennaio 2019}}</ref>, ''[[Grand Tour d'Italia - Sulle orme dell'eccellenza]]'',<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Su Rete4 il meglio del nostro paese - Studio Aperto Video|accesso=30 gennaio 2019|url=https://www.mediasetplay.mediaset.it/video/studioaperto/su-rete4-il-meglio-del-nostro-paese_F307966501331C03}}</ref>, ''[[Dalla parte degli animali]]'',<ref>{{Cita web|url=http://www.corriere.it/spettacoli/17_novembre_03/brambilla-battaglia-civilta-adottare-cani-abbandonati-363aeea6-c000-11e7-9033-a17365fca42f.shtml|titolo=Brambilla: una battaglia di civiltà adottare i cani abbandonati|autore=Maria Volpe|sito=Corriere della Sera|data=11 febbraio 2017|accesso=30 gennaio 2019}}</ref>, ''[[Solo una mamma]]''.<ref>{{Cita web|url=https://www.romadailynews.it/altre-notizie/solo-mamma-programma-rete-4-0308287/|titolo=Solo una mamma Il nuovo programma di Rete 4|sito=RomaDailyNews|data=6 aprile 2017|lingua=it|accesso=10 giugno 2019}}</ref>.
 
Nel luglio 2018 [[Mediaset]] annuncia, prima nella conferenza di presentazione dei palinsesti e poi attraverso brevi spot in onda sui propri canali, un profondo restyling della rete graduale a partire dal 3 settembre. Il logo di Rete 4 viene rinnovato nella sera del 12 settembre in diretta a ''[[Stasera Italia]]'' con [[Barbara Palombelli]] che lo cambia con un telecomando.<ref>{{Cita web|url=https://www.davidemaggio.it/archives/166082/rete4-barbara-palombelli-lancia-il-nuovo-logo-video|titolo=Barbara Palombelli 'accende' in diretta il nuovo logo di Rete 4 - Video|accesso=9 aprile 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://tv.upgo.news/rete-4-logo-12-settembre/|titolo=Anteprima. Rete4 cambia logo il 12 settembre sera|data=9 settembre 2018|accesso=12 settembre 2018|dataarchivio=12 settembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180912204253/https://tv.upgo.news/rete-4-logo-12-settembre/|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|data=12 settembre 2018|titolo=Rete 4 - Cambio logo in diretta {{!}} 12 Settembre 2018|accesso=13 settembre 2018|url=https://www.youtube.com/watch?v=ejWkTz2HWU0}}</ref>. Quel giorno stesso, avviene la presentazione ufficiale della nuova Rete 4, con [[Pier Silvio Berlusconi]] al Centro di produzione televisiva del [[Centro Safa Palatino|Palatino]] a [[Roma]].<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/spettacoli/18_settembre_13/berlusconi-jr-retequattro-polifonica-pilastro-l-informazione-d5673170-b6bc-11e8-83fc-d7dcaceaa02b.shtml|titolo=Berlusconi jr, «Retequattro polifonica, il pilastro è l'informazione»|autore=Antonella Baccaro|sito=Corriere della Sera|data=9 dicembre 2018|accesso=30 gennaio 2019}}</ref>. Le maggiori novità riguardano il palinsesto della [[prima serata]] dal lunedì al venerdì, con nuovi programmi soprattutto d'informazione (come i talk [[Quarta Repubblica (programma televisivo)|''Quarta Repubblica'']] che debutta il 17 settembre 2018 con [[Nicola Porro]]<ref>{{Cita web|url=https://www.sorrisi.com/tv/programmi/nicola-porro-tra-quarta-repubblica-e-matrix/|titolo=Nicola Porro, tra «Quarta Repubblica» e «Matrix»|sito=TV Sorrisi e Canzoni|data=14 settembre 2018|accesso=30 gennaio 2019}}</ref> e ''[[W l'Italia - Oggi e domani]]''<ref>{{Cita web|url=https://www.mediasetplay.mediaset.it/programmi-tv/wlitalia_b100000537|titolo=W l'Italia Oggi e domani 2018/2019|sito=Mediaset Play|accesso=30 gennaio 2019}}</ref> che debutta il 13 settembre con [[Gerardo Greco]]), e l'immagine di rete con un nuovo logo e una nuova grafica; inoltre, il [[TG4]] viene rinnovato radicalmente, a partire dalla direzione, affidata a [[Gerardo Greco]].<ref>{{Cita web|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/tv/2018/09/01/greco-al-tg4-per-raccontare-storie_1ceacfaa-32b9-4977-be00-f616a9c8db37.html|titolo=Greco, al Tg4 per raccontare storie non la piazza - Tv|sito=ANSA.it|data=1º settembre 2018|accesso=30 gennaio 2019}}</ref>. Il 24 settembre 2018, debutta [[Mario Giordano]] con il suo nuovo programma, [[Fuori dal coro (programma televisivo)|''Fuori dal coro'']], che andava in onda inizialmente nella fascia preserale dal lunedì al venerdì, poi dal 4 luglio 2019 il programma viene collocato in [[prima serata]]. Il 31 ottobre 2018 ha debuttato per la prima volta in [[prima serata]] su questa rete [[Piero Chiambretti]], con il nuovo programma d'intrattenimento ''[[CR4 - La Repubblica delle Donne|#CR4 - La Repubblica delle Donne]]'',<ref>{{Cita web|url=https://www.sorrisi.com/tv/programmi/piero-chiambretti-con-cr4-la-repubblica-delle-donne-prima-serata/|titolo=Piero Chiambretti con «#CR4: la Repubblica delle Donne» in prima serata|sito=TV Sorrisi e Canzoni|data=26 ottobre 2018|accesso=30 gennaio 2019}}</ref>, il quale è andato in onda al mercoledì sera. Il programma è stato trasmesso fino al 4 marzo 2020. Il 20 dicembre 2018 ha debuttato ''[[Freedom - Oltre il confine]]'', nuovo programma di divulgazione storica e scientifica condotto da [[Roberto Giacobbo]],<ref>{{Cita web|url=https://www.sorrisi.com/tv/programmi/sapete-tutto-su-freedom-di-roberto-giacobbo/|titolo=Sapete tutto su Freedom di Roberto Giacobbo?|sito=TV Sorrisi e Canzoni|data=17 gennaio 2019|accesso=30 gennaio 2019}}</ref>, in onda su Rete 4 fino al 9 luglio [[2019]]. Infine, la serata del martedì offre puntate inedite delle soap ''[[Il segreto (soap opera)|Il segreto]]'' e ''[[Una vita (soap opera)|Una vita]]''.
 
Il 7 marzo 2019 ha debuttato il talk ''[[Dritto e rovescio]]'' che va in onda ogni giovedì sera con la conduzione di [[Paolo Del Debbio]], in sostituzione di ''[[W l'Italia - Oggi e domani]]'' che non è stato riconfermato a causa dei bassi ascolti. Nel dicembre 2019 è stato trasmesso ''[[100 di questo giorno]]'', programma di videoframmenti relativo alle storiche produzioni Fininvest e Mediaset.
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== Diffusione ==
Attualmente il canale è diffuso solo in alta definizione nel mux [[Mediaset 3]] alla posizione [[Logical Channel Number|LCN]] 4 e duplicato sulle posizioni 104 e 504, sul satellite su [[Tivùsat]] alla LCN 4, su [[Sky Italia|Sky]] alla LCN 104 ([[Hotbird]]) e in streaming su [[Mediaset Infinity]], [[TIMvision]] e [[TIMvisionSky Go]].
 
A partire dal 3 febbraio 2004 il canale è visibile gratuitamente anche sul [[digitale terrestre]]. Era inoltre disponibile in [[alta definizione]] in alcune delle regioni in cui è avvenuta la [[transizione alla televisione digitale]] terrestre e raggiunte dal mux [[Mediaset 6]] fino al 26 novembre 2010. Dal 1º marzo 2007, in [[Sardegna]], dove è presente il multiplex [[Mediaset 6]], Rete 4 ha iniziato a trasmettere in [[alta definizione]], col nome Rete 4 HD.<ref>Si trattava di un segnale a [[SDTV|definizione standard]] soggetto a [[upscaling]] fino a 1920 × 1080 pixel. Il canale risulta sintonizzabile con un decoder digitale terrestre [[MPEG-4]] capace di decodificare il flusso HD oppure utilizzando un sintonizzatore [[DVB-T]] per pc. Il 26 novembre [[2010]] il segnale di Rete4 HD è stato spento in tutte le aree di switch off, non risultando più disponibile su tutto il territorio nazionale. Dalla fine di luglio il canale in alta definizione è stato nuovamente attivato sul mux [[Mediaset 6]] ed è visibile esclusivamente in [[Sardegna]]. Il 5 dicembre [[2012]] è stato attivato Rete 4 HD visibile in tutta Italia.</ref>. Il 13 maggio 2009 con il film ''[[A.I. - Intelligenza artificiale]]'', per la prima volta, fu trasmesso su Rete 4 un evento interamente in [[16:9]]: questo formato viene utilizzato negli spazi pubblicitari, i promo e i bumper di rete dal 1º novembre successivo e in tutta la programmazione dal 18 maggio 2012. Il 21 giugno 2011 sono passati al nuovo formato anche il [[TG4]] e le sue rubriche.
 
L'8 settembre 2015 il canale, insieme a [[Canale 5]] e a [[Italia 1]], è stato rimosso da [[Sky Italia|Sky]], per poi farvi ritorno il 2 gennaio 2019 in modalità [[Free to view|FTV]] assieme a tutti gli altri canali del gruppo.
 
Dal 30 gennaio [[2023]] il canale è visibile anche tramite l'applicazione [[Sky Go]] su smartphone, tablet e PC.<ref>{{Cita web|url=https://www.digital-news.it/news/sky-italia/50043/le-reti-generaliste-rai-mediaset-e-la7-arrivano-su-sky-go
|titolo=Le reti generaliste Rai, Mediaset e La7 arrivano su Sky Go|autore=Simone Rossi (Satred)|sito=Digital News|data=2024-01-30|lingua=it-IT|accesso=|urlmorto=no}}</ref>
 
=== Versioni ===
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==== Rete 4 SD ====
È stata la versione in definizione standard di Rete 4. Negli anni è stata progressivamente sostituita dalla versione in alta definizione, dapprima il 1º luglio 2021 sul satellite, poi in streaming su [[Mediaset Infinity]] e infine, il 21 dicembre 2022, anche sul DTT.<ref>{{Cita web|url=https://mediasetinfinity.mediaset.it/article/mediasetinfinity/nuoviformatiditrasmissionedttesat/mercoledi-21-dicembre-i-canali-mediaset-passano-all-hd_SE000000001159_a37067|titolo=Mercoledì 21 dicembre: i canali Mediaset passano all’HD! - Nuovi formati di Trasmissione DTT e SAT|sito=Mediaset Infinity|data=18 ottobre 2022|accesso=23 dicembre 2022}}</ref>.
 
==== Rete 4 +1 ====
Era il canale che ritrasmetteva in differita di un'ora la consueta programmazione,<ref>{{Cita web|url=http://www.davidemaggio.it/archives/4526/mediaset-versione-timeshift-in-sardegna-e-parzialmente-in-trentino-arrivano-canale5-1-italia1-1-rete4-1-e-boing-1|titolo=MEDIASET, VERSIONE TIMESHIFT: IN SARDEGNA (E PARZIALMENTE IN TRENTINO) ARRIVANO CANALE5 +1, ITALIA1 +1, RETE4 +1 e BOING +1|sito=DavideMaggio.it|accesso=2022-12-23}}</ref>, chiuso il 1º marzo 2012.
 
=== Servizi interattivi ===
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Altre annunciatrici "supplenti" della rete furono Karin Nimatallah (dal 1990 al 1995) e [[Roberta Capua]] (scelta inizialmente come seconda annunciatrice nel 1993, si limitò a condurre un breve TG cinematografico, denominato ''TG Cinema'' e trasmesso dal 1993 al 1995).
 
Dal 2005, a differenza delle "consorelle" [[Canale 5]] e [[Italia 1]] che decisero di togliere questa figura, Rete 4 rimase l'unica rete Mediaset con un'annunciatrice presente e nel 2016, in seguito alla cancellazione della figura dell'annunciatrice anche sulle reti [[Rai]], Rete 4 era rimasta l'unica emittente televisiva italiana ad avvalersi ancora di tale figura. Dall'8 luglio 2018 la figura dell'annunciatrice è stata definitivamente cancellata.<ref>{{Cita news|url=https://www.primaonline.it/2018/07/05/274506/mediaset-rete4-a-tutta-attualita-e-tante-novita-nei-palinsesti-di-canale-5-e-italia1-ps-berlusconi-nessuna-guerra-a-la7-tutti-i-programmi/|titolo=Mediaset: Rete4 a tutta attualità e tante novità nei palinsesti di Canale 5 e Italia1. Ps Berlusconi: nessuna guerra a La7 - TUTTI I PROGRAMMI {{!}} Prima Comunicazione|pubblicazione=Prima Comunicazione|data=5 luglio 2018|accesso=8 luglio 2018}}</ref>.
 
== Speaker ==
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== Ascolti ==
Di seguito, i dati d'ascolti medi mensili nel totale giornata ottenuti dall'emittente.<ref>{{cita web|url=http://www.auditel.it/dati/|titolo=Dati Auditel|accesso=15 maggio 2024}}</ref>. La tabella fa riferimento allo share 24 ore, ovvero nel giorno medio mensile su target individui 4+.
{| class="wikitable sortable" style="text-align:center"
! Anno !! Gen !! Feb !! Mar !! Apr !! Mag !! Giu !! Lug !! Ago !! Sett !! Ott !! Nov !! Dic !! Media<br />anno
|-
| '''2009''' || 8,33% || 7,63% || - || 7,96% || 8,26% || 7,76% || 7,92% || 7,42% || 7,47% || 7,62% || 7,49% || 7,69% || '''7,77%'''
|-
| '''2010''' || 7,76% || 7,42% || 7,48% || 7,58% || 7,40% || 7,00% || 7,08% || 7,43% || 6,79% || 7,28% || 7,35% || 7,00% || '''7,30%'''
|-
| '''2011''' || 6,95% || 6,74% || 6,88% || 6,66% || 6,83% || 7,16% || 6,34% || 6,67% || 6,58% || 6,55% || 6,48% || 6,32% || '''6.68%'''
|-
| '''2012''' || 6,18% || 6,12% || 6,39% || 6,69% || 6,70% || 5,92% || 5,51% || 5,42% || 5,72% || 5,62% || 5,50% || 5,22% || '''5,94%'''
|-
| '''2013''' || 5,29% || 4,98% || 5,30% || 5,41% || 5,34% || 5,00% || 4,77% || 4,67% || 4,80% || 4,72% || 4,93% || 4,81% || '''5,02%'''
|-
| '''2014''' || 4,78% || 4,78% || 5,14% || 5,20% || 4,94% || 4,92% || 4,60% || 4,54% || 4,66% || 4,91% || 5,03% || 4,59% || '''4,85%'''
|-
| '''2015''' || 4,71% || 4,69% || 4,92% || 5,05% || 5,07% || 4,80% || 4,41% || 4,04% || 4,14% || 4,34% || 4,58% || 4,19% || '''4,59%'''
|-
| '''2016''' || 4,20% || 4,22% || 4,26% || 4,20% || 4,37% || 4,31% || 4,16% || 3,70% || 4,03% || 4,07% || 4,04% || 3,85% || '''4,12%'''
|-
| '''2017''' || 4,05% || 3,84% || 4,04% || 3,95% || 4,01% || 4,25% || 4,27% || 3,70% || 3,94% || 3,89% || 3,92% || 3,70% || '''3,94%'''
|-
| '''2018''' || 3,88% || 3,83% || 3,92% || 3,75% || 3,85% || 3,85% || 3,88% || 3,66% || 3,83% || 3,80% || 3,83% || 3,69% || '''3,82%'''
|-
| '''2019''' || 3,91% || 3,72% || 3,86% || 3,79% || 3,94% || 4,04% || 3,90% || 3,59% || 3,98% || 4,11% || 4,18% || 4,07% || '''3,93%'''
|-
| '''2020''' || 3,89% || 3,65% || 3,82% || 3,87% || 3,90% || 3,99% || 3,72% || 3,57% || 3,77% || 3,72% || 3,74% || 3,60% || '''3,77%'''
|-
| '''2021''' || 3,77% || 3,75% || 3,63% || 3,86% || 3,89% || 4,12% || 3,79% || 3,63% || 3,86% || 3,74% || 3,64% || 3,63% ||'''3,77%'''
|-
| '''2022''' || 3,71% || 3,60% || 4,67% || 4,45% || 4,80% || 4,39% || 4,28% || 4,26% || 4,31% || 4,15% || 4,20% || 3,77% ||'''4,04%'''
|-
| '''2023''' || 3,82% || 3,58% || 3,79% || 3,80% || 3,94% || 4,41% || 3,93% || 3,86% || 4,33% || 4,15% || 4,15% || 3,86% ||'''3,96%'''
|-
| '''2024''' || 3,78% || 3,36% || 3,98% || 4,37% || || || || || || || || ||
|}
 
== Direttori ==
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|-
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