Rete 4: differenze tra le versioni
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|lancio versione 3 = 5 dicembre [[2012]], 15 febbraio [[2018]]
|formato versione 3 = [[1080i]] ([[HDTV]])
|data chiusura = 1º marzo [[2012]] (Rete 4 +1)<br/>5 maggio [[2017]] (Rete 4 HD, 1º lancio)<br
|sostituisce 1 = [[GPE - Telemond]]
|gruppo = [[MFE - MediaForEurope]]
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|online can nome 2 = Rete 4 HD
|online can soft 2 = [[TIMvision]]
|online piatt 3 = [[Sky Italia]]
|online can nome 3 = Rete 4 HD
|online can soft 3 = [[Sky Go]]
|cable piatt 1 = [[Naxoo]]
|cable zona piatt 1 = [[Svizzera]]
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== Storia ==
=== Gestione Mondadori (1982-1984) ===
Le trasmissioni iniziano il 4 gennaio [[1982]]. Il [[Network televisivo|network]] nasce dalle ceneri del circuito [[GPE - Telemond]] della Mondadori e attivo sin dal 1979. La proprietà fa capo a una società a responsabilità limitata compartecipata dalla [[Arnoldo Mondadori Editore|Mondadori]] (62%), dal [[GEDI Gruppo Editoriale|Gruppo Editoriale L'Espresso]] di [[Carlo Caracciolo]] (20%) e dall'[[Carlo Perrone (editore)|editore Perrone]] (18%). La presidenza della rete viene affidata a Massimo Ruosi (sostituito nel 1983 da [[Mario Formenton]]), mentre la direzione del palinsesto è affidata ad [[Angelo Romanò]].<ref>{{Cita news|autore=Carlo Sartori|url=|titolo=Con Retequattro gli italiani adesso hanno sei tv nazionali|pubblicazione=[[La Stampa]]|p=19|giorno=3|mese=gennaio|anno=1982}}</ref>
Tra le emittenti regionali che si interconnettevano con il ''network'' di Retequattro vi erano [[TeleStudio Torino|Telestudio]] ([[Piemonte]] e [[Valle d'Aosta]]), [[Video Delta]] e [[Canale 51]] ([[Lombardia]]), [[TVR Televerona]] ([[Veneto]]), [[TeleBarbara]] ([[Friuli-Venezia Giulia]]), [[Telenord|TN4 Telenord]], [[Tivuesse Telesecolo]] ([[Liguria]]), [[Video Emilia Romagna]] e [[TeleReggio (Emilia-Romagna)|TeleReggio]] ([[Emilia-Romagna]]), [[Tele Libera Firenze]] ([[Toscana]]), [[Tele Radio Centro Italia]] ([[Umbria]]), [[TVP Telecolor]] ([[Marche]]), [[Tele Commerciale Abruzzese]] ([[Abruzzo]]), RTI La Uomo TV ([[Lazio]]), [[Teleuropa]] ([[Campania]]), [[Teledue]], [[Antenna Sud]] e [[Tele Salento]] ([[Puglia]], [[Basilicata]]), [[Telespazio TV|Telespazio Calabria]] ([[Calabria]]), [[Pubblimed|TRM Tele Radio del Mediterraneo]], [[Antenna Sicilia]] e [[Video Siracusa]] ([[Sicilia]]), [[La Voce Sarda]] ([[Sardegna]]).
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Nell'aprile 1983 Loretta Goggi condusse il primo varietà di Rete 4, ''[[Gran varietà (programma televisivo)|Gran varietà]]'', affiancata da [[Paolo Panelli]], [[Luciano Salce]], che era anche regista della trasmissione e [[Vittorio Gassman]] come presenza fissa. A seguito dell'omonimia con le reti pubbliche della [[Rai]], il 3 ottobre 1983, Rete 1, Rete 2 e Rete 3 cambiarono denominazione in [[Rai 1|RaiUno]], [[Rai 2|RaiDue]] e [[Rai 3|RaiTre]], in modo che non si potesse pensare che il nuovo network fosse il quarto canale televisivo dell'azienda pubblica.
In questa fase si contrappone spesso a [[Canale 5]] ad esempio trasmettendo il serial ''[[Dynasty]]'' di mercoledì, stessa sera in cui [[Canale 5]] proponeva l'equivalente ''[[Dallas (serie televisiva 1978)|Dallas]]'', oppure trasmettendo al giovedì ''[[Un milione al secondo]]'', gioco a premi condotto da Pippo Baudo, in diretta concorrenza con il ''[[Superflash]]'' di [[Mike Bongiorno]] e inoltre, nel 1984, col programma del sabato sera ''Stupidissima'' trasmesso in contemporanea con ''[[Risatissima]]''; il programma di Retequattro era un ''collage'' di vari spezzoni cinematografici tratti dalle pellicole di [[Lino Banfi]], [[Renato Pozzetto]], [[Paolo Villaggio]], [[Teo Teocoli]], [[Massimo Boldi]] e molti altri, di cui il canale deteneva i diritti di trasmissione
La prima visione TV assoluta per l'Italia del film ''[[Guerre stellari]]'' di [[George Lucas]], è stata trasmessa dalla Rete 4 mondadoriana nel dicembre [[1983]] all'interno del ciclo di film ''Martedì Superstar'' (ciclo proposto in risposta al ''Lunedi Film'' di RaiUno). Tra gli altri film trasmessi da tale ciclo durante tutto il 1983, sempre in prima visione assoluta, ci furono: ''[[Superman (film 1978)|Superman]]'', ''[[Love Story (film 1970)|Love Story]]'', ''[[L'inferno di cristallo]]'', ''[[King Kong (film 1976)|King Kong]]'', ''[[Terremoto (film)|Terremoto]]'', ''[[Lo squalo (film)|Lo squalo]]'' e molti altri famosi [[Blockbuster (intrattenimento)|blockbuster]] cinematografici statunitensi degli anni settanta.
Nonostante le buone premesse e l'ingaggio di personaggi popolari, in pochi mesi la rete è oberata di debiti. Nel gennaio 1984 escono dall'azionariato della rete l'editore Perrone e la [[Sopaf]] di Jody Vender (quest'ultima era diventata azionista dal 1983); Mondadori e Caracciolo rimangono come unici azionisti. Contestualmente, [[Leonardo Mondadori]] subentra a [[Mario Formenton]] come direttore generale del canale, mentre la direzione del palinsesto viene affidata a [[Carlo Freccero]], già direttore di Canale 5 e Italia 1.<ref>{{Cita news|autore=|url=|titolo=Freccero, mago di Canale 5 a Retequattro?|pubblicazione=La Stampa|p=21|giorno=17|mese=gennaio|anno=1984}}</ref>
Il 18 giugno 1984, il direttore Freccero tenne una conferenza stampa per la presentazione della nuova stagione 1984/
=== Gestione Fininvest (1984-1996) ===
Dopo alterne vicende, il 27 agosto 1984 la [[Fininvest]] acquisisce il 50% di Retequattro, all'epoca valutata in 30 miliardi di lire, insieme al magazzino dei programmi per 105 miliardi di lire in quattro anni senza interessi,<ref>{{Cita news|autore=Glauco Benigni|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/08/29/indice-ascolto-adesso-alla.html|titolo=L'INDICE D'ASCOLTO ADESSO È ALLA PARI 11 MILIONI A TESTA|pubblicazione=la Repubblica|data=29 agosto 1984|accesso=8 marzo 2009}}</ref>
In base a un accordo siglato nel giugno 1984, Retequattro avrebbe dovuto essere sponsor ufficiale della squadra di calcio del [[Associazione Calcio Milan|Milan]],<ref>{{Cita news|autore=|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/06/19/retequattro-sponsorizza-il-milan.html|titolo=RETEQUATTRO SPONSORIZZA IL MILAN|pubblicazione=la Repubblica|data=19 giugno 1984|accesso=}}</ref>
; Periodo 1984-1989
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Poco dopo l'acquisizione della rete da parte della Fininvest, l'[[Associazione nazionale teleradio indipendenti|associazione delle emittenti locali ''ANTI'']] presentò al Ministero delle Poste e delle Telecomunicazioni la richiesta di immediata disattivazione degli impianti delle tre reti della Fininvest, dal momento che l'azienda violava la legge sul monopolio televisivo da parte dello Stato. Il 16 ottobre 1984, i pretori di Torino, Roma e Pescara fecero oscurare le frequenze delle tre reti in Piemonte, Lazio e Abruzzo, ma grazie ai cosiddetti [[Decreti Berlusconi]] vennero riprese le trasmissioni.
Il più grande successo della rete in questa fase è ''[[W le donne (programma televisivo)|W le donne]]'', che raggiunse punte di oltre 7 milioni di spettatori, battendo gli ascolti di [[Canale 5]]; altro successo è stato il quiz ''[[Ok, il prezzo è giusto!]]'', trasmesso nella sola stagione 1987/
Durante i primi anni di gestione Fininvest, e soprattutto a cavallo tra il 1986 e il 1987, il gruppo di [[Silvio Berlusconi]] formulò alcune ipotesi di cessione della rete a [[Calisto Tanzi]], già proprietario della ''[[Syndication (mass media)|syndication]]'' [[Euro TV]], qualora una probabile regolamentazione del sistema radio-televisivo o un'ipotesi, allora molto quotata, di legge ''antitrust'' avesse impedito a un editore di possedere più reti di carattere nazionale; questo avrebbe spinto Berlusconi a cedere il canale meno remunerativo dal punto di vista pubblicitario, ovvero Retequattro. L'ipotesi però sfumò, a causa della non chiara situazione debitoria della Fincom, l'azienda di Tanzi controllante Euro TV.<ref>{{Cita news|autore=Maria Latella|url=http://archiviostorico.corriere.it/2003/dicembre/28/Calisto_voleva_Rete_per_fare_co_0_031228021.shtml|titolo=«Calisto voleva Rete 4 per fare un piacere a Ciriaco»|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=28 dicembre 2003|accesso=22 febbraio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150505195137/http://archiviostorico.corriere.it/2003/dicembre/28/Calisto_voleva_Rete_per_fare_co_0_031228021.shtml|dataarchivio=5 maggio 2015|urlmorto=sì}}</ref>
Nel 1987 la Fininvest decise di dedicare la programmazione di Retequattro all'informazione e all'approfondimento giornalistico, similmente alla programmazione che la rete aveva durante la gestione Mondadori:<ref>{{Cita news|autore=Daniela Brancati|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1987/12/12/retequattro-avra-tutte-le-news.html|titolo=RETEQUATTRO AVRA' TUTTE LE NEWS|pubblicazione=la Repubblica|data=12 dicembre 1987|accesso=}}</ref>
Proprio in questo periodo nacque, il 3 ottobre 1988, il primo notiziario quotidiano della rete, ''Dentro la notizia'', realizzato in attesa di poter disporre della diretta e di poter quindi realizzare un telegiornale vero e proprio. La trasmissione, però, non venne premiata in termini di critica e di ascolto, e la trasmissione si concluse nel giugno 1989.
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A seguito poi dell'approvazione della [[Legge Mammì]] del 1991, la rete è obbligata ad avere un direttore, Michele Franceschelli, che rimase in carica per tutta la prima metà degli [[Anni 1990|anni novanta]] e che accentuò ulteriormente il carattere della rete con film, telenovelas - alcune delle quali di produzione interna - soap opera e programmi d'intrattenimento rivolti a un pubblico femminile, strategia che risultò vincente facendo divenire la rete leader nella fascia oraria pomeridiana.
Altro obbligo previsto dalla nuova legge fu, al fine di avere l'autorizzazione alle trasmissioni in diretta, la creazione di un proprio notiziario, che portò alla nascita del [[TG4]] il 29 luglio 1991;
=== Gestione Mediaset (dal 1996) ===
Il 19 aprile 1996 la Fininvest cedette le proprie attività televisive alla [[Mediaset]]. Dopo una parentesi della direzione ''ad interim'' durata quasi un anno di [[Carlo Vetrugno]] che mantenne la linea editoriale del precedente direttore Franceschelli, nel maggio 1996, con l'insediamento del nuovo direttore [[Vittorio Giovanelli (autore televisivo)|Vittorio Giovanelli]], i vertici del gruppo Mediaset ridisegnarono la [[Missione aziendale|mission]] della rete e decidono di posizionarla su un target più generalista senza tralasciare tuttavia in alcune fasce la consueta programmazione per il pubblico femminile che aveva caratterizzato per anni il canale; tuttavia la maggior parte delle trasmissioni della direzione Franceschelli vengono cancellate, e anche le telenovelas e le soap opera subirono un ridimensionamento. In questo periodo esordirono programmi di divulgazione scientifica (come ''[[La macchina del tempo (programma televisivo)|La macchina del tempo]]'') e alcuni quiz e talk show storici prima trasmessi su [[Canale 5]] come ''Ok, il prezzo è giusto!'', ''La ruota della fortuna'' e ''Forum''.<ref>{{Cita news|autore=Antonio Dipollina|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/09/07/il-nuovo-volto-di-rete4.html|titolo=IL NUOVO VOLTO DI RETE4|pubblicazione=la Repubblica|data=7 settembre 1996|accesso=}}</ref>
=== Direzione Scheri (2001-2007) ===
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=== Direzione Feyles (2007-2014) ===
Il 12 giugno 2007 [[Giuseppe Feyles]] venne nominato nuovo direttore di Rete 4.<ref>{{cita web|url=http://www.mediaset.it/gruppomediaset/bin/87.$plit/com_scheri_feyles_it_12_06_2007.pdf|titolo=comunicato Mediaset}}</ref>
Nel nuovo decennio esordiscono comunque nuove trasmissioni di approfondimento giornalistico, come ''[[Quinta colonna (programma televisivo)|Quinta colonna]]'' e ''[[Quarto grado]]'', dando sostanzialmente ottimi ascolti,<ref>''Quarto grado'' raggiunge un ascolto record di 4.665.000 telespettatori con il 18,33% di share, risultando il secondo programma più visto della serata, distanziato di soli 2 punti percentuali da [[Rai 1]]; Pochi mesi dopo, il 17 giugno 2011, sempre ''Quarto grado'' giunge all'ultima puntata dell'edizione 2010-2011 e vince la serata con il 14,79% di share e 3.145.000 telespettatori</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.davidemaggio.it/archives/41517/ascolti-tv-di-venerdi-17-giugno-2011-vince-quarto-grado-con-il-14-79-male-lonore-e-il-rispetto-12-57-e-mettiamoci-allopera-11-35|titolo=ASCOLTI TV DI VENERDI 17 GIUGNO 2011: VINCE QUARTO GRADO CON IL 14.79%. MALE L’ONORE E IL RISPETTO (12.57%) E METTIAMOCI ALL’OPERA (11.35%)|autore=Davide Maggio|data=18 giugno 2011|accesso=22 giugno 2011}}</ref>
In particolare ''[[Quarto grado]]'', che ha debuttato il 7 marzo 2010, è andato in onda ogni venerdì in [[prima serata]] con la conduzione di [[Salvo Sottile]] fino al 7 giugno 2013, mentre dal 6 settembre 2013 la conduzione venne affidata a [[Gianluigi Nuzzi]] con [[Alessandra Viero]].
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=== Direzione Lombardi (dal 2014) ===
Il 3 novembre 2014 [[Sebastiano Lombardi]]<ref name=":02">{{Cita web|url=http://www.lastampa.it/blogs/2015/04/30/news/rete4-non-e-una-rete-per-vecchi-1.37194622/|titolo="Rete4 non è una rete per vecchi"|autore=Alessandra Comazzi|data=30 aprile 2015|accesso=}}</ref> diventa il nuovo direttore e la rete si arricchisce di programmi originali in prima, seconda serata e day-time, cui vanno ad aggiungersi il restyling di ''[[Alive (programma televisivo)|Alive - Storie di sopravvissuti]]'',<ref name=":02" />
Il mix di informazione, divulgazione e intrattenimento pensato da Lombardi vide spiccare il documentario [[BBC]] ''[[Planet Earth (programma televisivo)|Planet Earth II]]'',<ref>{{Cita web|url=https://www.focus.it/ambiente/animali/planet-earth-ii-arriva-a-casa-tua|titolo=Planet Earth II arriva a casa tua|sito=Focus.it|accesso=30 gennaio 2019}}</ref>
Con la nuova direzione di rete, a partire dalla primavera 2015 prendono il via anche ''[[La strada dei miracoli]]'',<ref>{{Cita web|url=https://www.mediasetplay.mediaset.it/programmi-tv/lastradadeimiracoli_b7181920|titolo=La strada dei miracoli 2015/2016|sito=Mediaset Play|accesso=30 gennaio 2019}}</ref>
Nel luglio 2018 [[Mediaset]] annuncia, prima nella conferenza di presentazione dei palinsesti e poi attraverso brevi spot in onda sui propri canali, un profondo restyling della rete graduale a partire dal 3 settembre. Il logo di Rete 4 viene rinnovato nella sera del 12 settembre in diretta a ''[[Stasera Italia]]'' con [[Barbara Palombelli]] che lo cambia con un telecomando.<ref>{{Cita web|url=https://www.davidemaggio.it/archives/166082/rete4-barbara-palombelli-lancia-il-nuovo-logo-video|titolo=Barbara Palombelli 'accende' in diretta il nuovo logo di Rete 4 - Video|accesso=9 aprile 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://tv.upgo.news/rete-4-logo-12-settembre/|titolo=Anteprima. Rete4 cambia logo il 12 settembre sera|data=9 settembre 2018|accesso=12 settembre 2018|dataarchivio=12 settembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180912204253/https://tv.upgo.news/rete-4-logo-12-settembre/|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|data=12 settembre 2018|titolo=Rete 4 - Cambio logo in diretta {{!}} 12 Settembre 2018|accesso=13 settembre 2018|url=https://www.youtube.com/watch?v=ejWkTz2HWU0}}</ref>
Il 7 marzo 2019 ha debuttato il talk ''[[Dritto e rovescio]]'' che va in onda ogni giovedì sera con la conduzione di [[Paolo Del Debbio]], in sostituzione di ''[[W l'Italia - Oggi e domani]]'' che non è stato riconfermato a causa dei bassi ascolti. Nel dicembre 2019 è stato trasmesso ''[[100 di questo giorno]]'', programma di videoframmenti relativo alle storiche produzioni Fininvest e Mediaset.
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== Diffusione ==
Attualmente il canale è diffuso solo in alta definizione nel mux [[Mediaset 3]] alla posizione [[Logical Channel Number|LCN]] 4 e duplicato sulle posizioni 104 e 504, sul satellite su [[Tivùsat]] alla LCN 4, su [[Sky Italia|Sky]] alla LCN 104 ([[Hotbird]]) e in streaming su [[Mediaset Infinity]], [[TIMvision]] e [[
A partire dal 3 febbraio 2004 il canale è visibile gratuitamente anche sul [[digitale terrestre]]. Era inoltre disponibile in [[alta definizione]] in alcune delle regioni in cui è avvenuta la [[transizione alla televisione digitale]] terrestre e raggiunte dal mux [[Mediaset 6]] fino al 26 novembre 2010. Dal 1º marzo 2007, in [[Sardegna]], dove è presente il multiplex [[Mediaset 6]], Rete 4 ha iniziato a trasmettere in [[alta definizione]], col nome Rete 4 HD.<ref>Si trattava di un segnale a [[SDTV|definizione standard]] soggetto a [[upscaling]] fino a 1920 × 1080 pixel. Il canale risulta sintonizzabile con un decoder digitale terrestre [[MPEG-4]] capace di decodificare il flusso HD oppure utilizzando un sintonizzatore [[DVB-T]] per pc. Il 26 novembre [[2010]] il segnale di Rete4 HD è stato spento in tutte le aree di switch off, non risultando più disponibile su tutto il territorio nazionale. Dalla fine di luglio il canale in alta definizione è stato nuovamente attivato sul mux [[Mediaset 6]] ed è visibile esclusivamente in [[Sardegna]]. Il 5 dicembre [[2012]] è stato attivato Rete 4 HD visibile in tutta Italia.</ref>
L'8 settembre 2015 il canale, insieme a [[Canale 5]] e a [[Italia 1]], è stato rimosso da [[Sky Italia|Sky]], per poi farvi ritorno il 2 gennaio 2019 in modalità [[Free to view|FTV]] assieme a tutti gli altri canali del gruppo.
Dal 30 gennaio [[2023]] il canale è visibile anche tramite l'applicazione [[Sky Go]] su smartphone, tablet e PC.<ref>{{Cita web|url=https://www.digital-news.it/news/sky-italia/50043/le-reti-generaliste-rai-mediaset-e-la7-arrivano-su-sky-go
|titolo=Le reti generaliste Rai, Mediaset e La7 arrivano su Sky Go|autore=Simone Rossi (Satred)|sito=Digital News|data=2024-01-30|lingua=it-IT|accesso=|urlmorto=no}}</ref>
=== Versioni ===
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==== Rete 4 SD ====
È stata la versione in definizione standard di Rete 4. Negli anni è stata progressivamente sostituita dalla versione in alta definizione, dapprima il 1º luglio 2021 sul satellite, poi in streaming su [[Mediaset Infinity]] e infine, il 21 dicembre 2022, anche sul DTT.<ref>{{Cita web|url=https://mediasetinfinity.mediaset.it/article/mediasetinfinity/nuoviformatiditrasmissionedttesat/mercoledi-21-dicembre-i-canali-mediaset-passano-all-hd_SE000000001159_a37067|titolo=Mercoledì 21 dicembre: i canali Mediaset passano all’HD! - Nuovi formati di Trasmissione DTT e SAT|sito=Mediaset Infinity|data=18 ottobre 2022|accesso=23 dicembre 2022}}</ref>
==== Rete 4 +1 ====
Era il canale che ritrasmetteva in differita di un'ora la consueta programmazione,<ref>{{Cita web|url=http://www.davidemaggio.it/archives/4526/mediaset-versione-timeshift-in-sardegna-e-parzialmente-in-trentino-arrivano-canale5-1-italia1-1-rete4-1-e-boing-1|titolo=MEDIASET, VERSIONE TIMESHIFT: IN SARDEGNA (E PARZIALMENTE IN TRENTINO) ARRIVANO CANALE5 +1, ITALIA1 +1, RETE4 +1 e BOING +1|sito=DavideMaggio.it|accesso=2022-12-23}}</ref>
=== Servizi interattivi ===
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Altre annunciatrici "supplenti" della rete furono Karin Nimatallah (dal 1990 al 1995) e [[Roberta Capua]] (scelta inizialmente come seconda annunciatrice nel 1993, si limitò a condurre un breve TG cinematografico, denominato ''TG Cinema'' e trasmesso dal 1993 al 1995).
Dal 2005, a differenza delle "consorelle" [[Canale 5]] e [[Italia 1]] che decisero di togliere questa figura, Rete 4 rimase l'unica rete Mediaset con un'annunciatrice presente e nel 2016, in seguito alla cancellazione della figura dell'annunciatrice anche sulle reti [[Rai]], Rete 4 era rimasta l'unica emittente televisiva italiana ad avvalersi ancora di tale figura. Dall'8 luglio 2018 la figura dell'annunciatrice è stata definitivamente cancellata.<ref>{{Cita news|url=https://www.primaonline.it/2018/07/05/274506/mediaset-rete4-a-tutta-attualita-e-tante-novita-nei-palinsesti-di-canale-5-e-italia1-ps-berlusconi-nessuna-guerra-a-la7-tutti-i-programmi/|titolo=Mediaset: Rete4 a tutta attualità e tante novità nei palinsesti di Canale 5 e Italia1. Ps Berlusconi: nessuna guerra a La7 - TUTTI I PROGRAMMI {{!}} Prima Comunicazione|pubblicazione=Prima Comunicazione|data=5 luglio 2018|accesso=8 luglio 2018}}</ref>
== Speaker ==
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== Ascolti ==
Di seguito, i dati d'ascolti medi mensili nel totale giornata ottenuti dall'emittente.<ref>{{cita web|url=http://www.auditel.it/dati/|titolo=Dati Auditel|accesso=15 maggio 2024}}</ref>
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